Il Ritorno Di Luca D’Angelo : La Conferenza Stampa Di Presentazione

By Gabriele Bianchi
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Updated: 21/09/2022

Dopo poco più di tre mesi mister Luca D’Angelo torna sulla panchina del Pisa : presso la sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi c’è stata la presentazione del tecnico pescarese. Presenti il direttore generale Giovanni Corrado e il direttore sportivo Claudio Chiellini che hanno spiegato i motivi che hanno portato all’esonero di Rolando Maran ed al ritorno dell’allenatore che dalla serie C aveva portato i neroazzurri ad un passo dalla serie A. Conferenza Stampa Presentazione Luca D’Angelo.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dei protagonisti della conferenza stampa.

Giovanni Corrado (direttore generale Pisa SC)

Benvenuto Luca, questa estate abbiamo riflettuto a lungo sulla scelta da fare dopo quattro anni davvero intensi e dopo le emozioni vissute lo scorso anno fino alla fine abbiamo deciso di prenderci una pausa ; il destino poi ci ha fatto un brutto scherzo, il calcio non aspetta nessuno e il nuovo percorso intrapreso non ha dato i frutti sperati. Luca era ancora libero ed abbiamo deciso di iniziare un nuovo percorso insieme ; ci tengo a precisare che Luca non era assolutamente prigioniero del Pisa, forse era lui ad essere emotivamente prigioniero di questa piazza perché fin da subito avrebbe potuto scegliere di allenare un’altra squadra. Domenica ci siamo parlati a lungo, ci sono le condizioni per iniziare un nuovo percorso insieme ; ci siamo riscelti, Luca non è certo qua perché c’era un contratto in essere : oggi inizia un percorso completamente nuovo. Qualunque allenatore dopo una finale play off persa il 29 maggio avrebbe avuto difficoltà, il nuovo cammino è iniziato in ritardo rispetto a tutte le altre squadre ; mister Maran ha lasciato tanto qua dentro, ma il percorso intrapreso ci ha suggerito di cambiare guida tecnica. La situazione di Gucher ? Cerchiamo sempre di avere una programmazione che non si basa sul singolo evento, Robert potrebbe essere integrato solamente a gennaio quando riapriranno le liste ma non c’è la volontà, abbiamo costruito una squadra che non ha bisogno di un calciatore di queste caratteristiche.

Claudio Chiellini (direttore sportivo Pisa SC)

Ringrazio mister Maran per il lavoro svolto e che sotto molti aspetti ha migliorato questa società, purtroppo i risultati non gli sono venuti in soccorso … Sono felice di dare nuovamente il benvenuto a Luca, lo stimiamo tantissimo e crediamo che sia la persona più adatta per allenare il Pisa. Il mercato degli svincolati ? In questo momento non c’è la volontà e la necessità di andare ad operare sul mercato, abbiamo una squadra numericamente e qualitativamente competitiva.

Luca D’Angelo (allenatore Pisa SC)

Sono molto felice di essere qui e di prendere in mano questa squadra, per me il Pisa vale come il Real Madrid e se ti chiama il Pisa non puoi dire di no. Inizialmente avevo un po’ staccato la spina, avevo bisogno di riposarmi dopo quattro anni particolarmente intensi e forse a giugno Giovanni aveva percepito la mia stanchezza ; ho visto le partite del Pisa registrate perché andavo al mare … devo dire che in alcune circostanze la squadra ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato. Il mio sarà un lavoro duro, ma lo sarebbe stato in ogni caso perché è il gioco del calcio ad essere duro ; tutti noi sappiamo quella che è la nostra posizione in classifica, bisogna essere realisti e pensare ad una gara alla volta senza fare troppi proclami. Dobbiamo essere fastidiosi per ogni avversario che incontreremo, la squadra atleticamente sta bene e per questo ringrazio mister Maran che ha un curriculum che parla da solo ; partiremo da una base importante, non certo da una situazione disastrosa, sarebbe ingiusto pensarlo. I nuovi arrivati non lesinano impegno nel lavoro, gli altri li conosco benissimo : la squadra è valida in tutte le sue componenti, i giocatori arrivati questa estate sono funzionali al gioco del calcio, c’è solo da fare inserire i ragazzi stranieri nel contesto del campionato di serie B il prima possibile. Giocherà come sempre chi mi dimostrerà di stare meglio, solo giocando i ragazzi capiranno in fretta il campionato nel quale devono competere. Sicuramente è stato emozionante per me tornare a San Piero e rivedere molte facce amiche, tutti hanno contribuito ai nostri successi compresi i magazzinieri e tutti quelli che lavorano intorno al Pisa. I nazionali ? Speriamo tornino carichi e che siano disponibili sin da subito. Stiamo lavorando sui moduli, è probabile che ci sarà qualche modifica rispetto a quello a cui eravate abituati gli scorsi anni ; sono arrivati giocatori soprattutto in attacco che hanno caratteristiche ben precise, un allenatore bravo è quello che adatta le proprie idee al materiale umano che ha a disposizione. Lo scorso anno avevamo giocatori che avevano un impatto fisico importante, quest’anno ci sono calciatori come Morutan e Tramoni che hanno grande tecnica ma meno fisicità. Gliozzi ? Sono contento che sia arrivato, lo scorso anno ha fatto dieci goal subentrando dalla panchina e soprattutto ci faceva sempre goal, così non ce lo ritroviamo contro … Mi hanno lusingato le richieste che ho avuto in questo periodo, arrivate da società solide ed importanti. Il presidente con me è sempre stato molto affettuoso, ci ho parlato spesso in questi mesi ma non di calcio, parlavamo di cinema … dal presidente cerco sempre di carpire i segreti del suo essere un grande manager ed in misura minore cerco di portare queste pillole di gestione all’interno del gruppo squadra. Bisogna giocare di collettivo ed organizzare la squadra in una certa maniera, dando indicazioni precise su cosa fare in difesa ed in attacco : così secondo me si può uscire da questa situazione. Questa estate il patron Knaster mi aveva mandato un messaggio bellissimo, in questi giorni me ne ha mandato uno altrettanto bello : per me Pisa rappresenta tutto, anche le critiche dei tifosi sono tranquillamente accettabili, anche a Liverpool ci sono tifosi che vorrebbero mandare via Klopp … La riconoscenza nei miei confronti ? Non la voglio, non necessito di guanti bianchi … l’importante è che si amino questi giocatori, che vogliono bene al Pisa e sono i primi a voler uscire da questa situazione. Possiamo giocare con qualsiasi modulo, ci sono tanti giocatori bravi e duttili ; due anni fa eravamo andati in difficoltà perché la stagione prima avevamo fatto un campionato bellissimo, forse ci eravamo sentiti troppo bravi, quest’anno secondo me è completamente diverso. Gli allenamenti sono aperti, invitiamo i tifosi a venire a San Piero per vedere quanto si impegnino i nostri calciatori.