Grosseto 4- Pisa 1 .Un Commento alla partite e le Pagelle

Il Pisa era chiamato a disputare una partita di carattere, per arrestare una serie negativa che andava aventi da tre partite. Ma la prestazione che si attendevano i tifosi non è arrivata, e anche per questo sabato il Pisa resta fermo a ventisei punti.
Ventura schiera un’inedita formazione ad albero di natale, con Joelson unica punta, davanti ad Alvarez e Degano. Centro campo a tre con Braiati, Genevier e Radovanovic. In difesa: Birindelli, Viviani, Musca e Zavagno; tra i pali Alfonso.
La  prima occasione della partita è stata dell’attaccante pisano Joelson che a tu per tu col portiere spreca calciando il pallone sui piedi dell’avversario. Per i primi minuti i giocatori nerazzurri mostrano un discreto calcio con qualche sfuriata sulle fasce, soprattutto da parte di Alvarez. E’ proprio quest’ultimo che su passaggio liftato di Genevier subisce il placcaggio di Polito. Genevier realizza con freddezza spiazzando l’estremo difensore. Ma la gioia dei tifosi pisani dura poco: al 38′ su calcio d’angolo, ancora una volta, l’ennesima, la difesa pisana si fa trovare impreparata. Il cross, abbassatosi sul secondo palo trova la testa di Pellicori. Primo colpevole Alfonso. I maremmani prendono coraggio mentre sui nostri aleggia già lo spettro della sconfitta.
E così dopo solo due minuti il Pisa subisce la rete del 2 a 1 su tiro da lontano di Cordova che trova l’incrocio dei pali. A inizio secondo tempo Ventura sostituisce Alfonso, forse ritenuto responsabile dei due goal subiti. Al 51’ il Pisa ha l’occasione di pareggiare ma, ancora una volta, non riesce ad approfittare di un calcio di rigore. Degano, nuovamente, sbaglia il tiro dagli undici metri. Il Pisa prova timidamente a farsi avanti ma, su un passaggio lungo, è il Grosseto a trovare il rigore. Al contrario di quanto fatto precedentemente da Degano, Pilchmann sfrutta a dovere l’occasione. Il Pisa esce definitivamente dal campo e poco dopo subisce il 4 a 1 ad opera, anche questa volta, di Pilchmann.
A questo punto è da chiedersi se sono i giocatori a non dare il massimo o se la squadra ha dei limiti oggettivi difficilmente superabili. Tutti a Pisa attendono una svolta.

Irene

LE PAGELLE di “Simo&Papi”

Alfonso 5: insicuro sul primo goal, incolpevole sul secondo. INESPERTO!

Birindelli 5: nonostante la sua esperienza non riesce a prendere per mano la squadra. Prestazione insufficiente e a volte inesistente in campo. PASSIVO!

Viviani 5,5: il meglio tra i peggio. Uno dei pochi che si salva nell’ennesimo disastro, ma comunque viene invischiato nella negatività generale. L’IGNOTO!

Musca 5: paga l’inesperienza e anche lui segue la squadra nella disfatta generale. INESPERTO!

Zavagno 5,5: gioca meglio che a Brescia, ma è sempre sotto le sue prestazioni ottimali. Grossa ingenuità sul rigore. BOH!!!

Braiati 5,5: il solito lottatore che fatica tanto ma, abbandonato dai compagni, non vince le battaglie. COMBATTIVO!

Genevier 5,5: ennesima prestazione sottotono e piena di errori.Unica nota positiva che alza il voto è il rigore realizzato, calciato bene. DISTACCATO!

Radovanovjc 5: Tanto fumo e pochissimo arrosto. Unica nota positiva il rigore procurato che poi però verrà sbagliato da Degano. TIMIDO!

Alvarez 5,5: migliorato rispetto alle ultime prestazioni, ma ci si aspetta di più. IN CRESCITA!

Degano 5: lotta tanto ma conclude poco, si punta a voler calciare il rigore che poi sbaglia malamente. TESTARDO!

Joelson 4: non di vede mai e l’unica occasione la sbaglia clamorosamente. 5 goal sbagliati in 3 partite dovrebbero fare riflettere.DELUDENTE!

Job 5: entra in maniera anonima nel gioco e non da alcuna scossa. INESISTENTE!

Antenucci s.v.

Morello 4,5: troppo nervoso e poco incisivo. Come Alfonso prende due goal uno di testa e uno su rigore. DECADENTE!

Ventura 5: troppa confusione intorno a lui lo rendono vulnerabile nele scelte tecniche sia per quanto riguarda la formazione, sia nei cambi.Finalmente cambia modulo, ma forse la difesa ha bisogno di più input e l’attacco di un giocatore con più esperienza e senso del goal. Non si capisce quindi perchè non coprire di più, e il perchè di Gasparetto in panchina. E perchè sprecare un cambio sul 2-1 sostituendo il portiere? Forza Mister, sarà una settimana lunghissima e la la più dura da quando sei a Pisa.

One Comment

1. 

   antonio

   25/01/2009 at 19:48

   Zavagno 5,5: gioca meglio che a Brescia, ma è sempre sotto le sue prestazioni ottimali. Grossa ingenuità sul rigore.

   zavagno a brescia era squalificato …