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Brescia 4-0 Pisa…un commento alla partita e le pagelle!

Il Pisa affonda anche a Brescia con una prestazione fotocopia di quella di Rimini. Squadra inguardabile, senza carattere, senza grinta, senza capacità e con delle gravi lacune tecniche. Inspiegabile come, nonostante il momento delicato, i giocatori continuino a sfoderare prestazioni deludenti. Per il Brescia tutto facile; gli basta fare la sua partita senza eccellere troppo per rifilare 4 goal a un innoquo Pisa. Tanto rammarico e tante domande, specie sulle scelte tecniche. Rossocrociati spenti che tentano di costruire, ma tutto si spegne di fronte a errori banali, poco movimento davanti e sulle fasce. Si salvano solo Degano, Viviani, Gasparetto e Braiati che corrono tanto e cercano di tenere su la testa, ma in 4 contro 11 non è facile. Da annotare l’espulsione di Trevisan che in anticipo si fa stupidamente recuperare e commette fallo da ultimo uomo. Il momento è delicato…Forza Pisa col girone di ritorno tutto si può sistemare.

LE PAGELLE:

Alfonso 5,5: incolpevole sui primi tre goal, sull’ultimo un po un ingenuità, ma ormai il patatrac era già fatta; si vede che è tanto che non gioca. ARRUGGINITO!

Feussi 5,5: a volte un po ingenuo, ma lotta tanto e ci mette l’anima. Il suo reparto lo trascina nell’insufficienza. GRINTOSO!

Trevisan 4: oltre alla prestazione insufficiente, pesa su di lui un fallo evitabile dovuto dalla troppa superbia e leggerezza. INGUARDABILE!

Viviani 6: uno dei pochi che corre e mette il cuore, il sangue pisano brucia nelle sue vene! LOTTATORE!

Birindelli 5,5: tenta il tutto e per tutto, ma non è il solito pendolino di sempre; quando la squadra gira male è difficile mantenere alta la presazione. ALTALENANTE!

Braiati 6: in mezzo al campo lotta come sempre, tanta grinta e voglia di cambiare rotta. Peccato che lo seguono solo Degano e Viviani. TRASCINATORE!

Genevier 5,5: cerca di fare gioco, ma è in calo rispetto a le sue solite prestazioni. INCOGNITA!

Job 5: inesistente per tutto il primo tempo, qualche piccola comparsa nel secondo. E’ la copia opposta del Job che a ascoli faceva ammattire le difese. INVISIBILE!

Degano 6,5: l’unico che gioca a pallone e cerca di dare velocità all’azione. Peccato che non lo segue nessuno e spesso non sa a chi dare la palla. PREDICATORE NEL DESERTO!

Gasparetto 6: in attacco è l’unico che fa qualcosa correndo e cercando di impensierire la difesa, ma da solo non serve può fare ben poco. Crea un occasione importante dove però non trova nessuno in mezza a cui passarla. Costretto al tiro prende la traversa. TROPPO SOLO!

Joelson 5: come sempre corre troppo e inutilmente, e quando deve esserci, come quando Gasparetto lo può mettere in condizioni di segnare il 2-1, lui non c’è. Ancora l’istinto dell’attaccante gli manca. POCO INCISIVO!

Alvarez 5: entra e fa veramente poco, non fa quella differenza che tutti si aspettano. DELUDENTE!

Antenucci sv

Buzzegoli s.v.

Ventura 5: abbiamo sempre difeso il mister, ma già da due partite capiamo poco le scelte tecniche, sia nella formazione che nei cambi. Contro il Rimini l’esclusione di Trevisan in una difesa già precaria e l’esclusione di Greco e Degano che nella rosa del Pisa sono tecnicamente superiori a molti altri. Oggi l’escusione di Greco che dovrebbe avere senza dubbio il posto titolare accanto a Gasparetto in quanto è uno dei pochi ad avere qualità tecniche superiori; l’unico che sa portare e gestire palla; l’unico che sa essere nel posto giusto al momento giusto. Comunque rimaniamo fiduciosi e riponiamo in Ventura tutte le nostre speranze.

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2 Comments

  1. Crock88

    19/01/2009 at 09:47

    Avete ragione le scelte tecniche, di Mr. Ventura, ultimamente sono un pò discutibili, ma non è questo il punto. Il fatto più sconvolgente è che nelle ultime tre partite il Pisa non ci mette il cuore; non vi è uno schema preciso di gioco, gli attaccanti sono spesso inesistenti e quando hanno la possibilità di mettersi in mostra sbagliano clamorosamente. Al Pisa mancano dei giocatori e questo ormai penso che sia appurato. Abbiamo necessità di un difensore centrale come sostituto a Trevisan o Viviani; un centrocampista visto che Genevier ultimamente è inguardabile e una punta vera, che quando vede la porta impazzisca dalla voglia di fare Goal.
    A me sorge una domanda spontanea, quanto bisogna ancora aspettare questi acquisti che possono dare stabilità alla squadra?……………….

  2. giorgio

    18/01/2009 at 16:53

    Questo commento vorrei tanto rivolgerlo al nostro allenatore,purtroppo non e’ possibile e allora lo pubblico con la speranza che possa leggerlo.Mr. Ventura buongiorno(so’ che per lei forse non lo e’)siamo reduci da una pesante sconfitta ed io mi domando come sia possibile continuare ad ottenere questi risultati,la lista degli infortunati e’ veramente esigua in confronto a periodi ancor peggiori che sono stati affrontati in modo sicuramente piu’ dignitoso di questo, in attacco abbiamo l’ imbarazzo della scelta ed un organico che sulla carta potrebbe far impensierire squadre di serie A la societa’ paga regolarmente gli stipendi ,gli allenamenti sono eseguiti con professionalita’ e con (a suo dire)eccellenti risultati e soprattutto abbiamo un tecnico di nome Giampiero Ventura che ha sempre fatto la differenza che ha dato un volto ed un anima a questa squadra che si e’ affacciata a testa alta nel calcio che conta dopo 13 anni di esilio nelle categorie inferiori.Tutto questo e’Inspiegabile!Questa e’la parola che definisce in modo migliore l’ attuale situazione che sta’ vivendo il Pisa in queste settimane non capisco niente di calcio ma non ci vuole certo un esperto per capire che questa non e’ una crisi passeggera questo e’ un morbo che si nutre di tutto quello che e’ stato fatto di buono fino ad oggi viscido e tentacolare che non risparmia nessuno societa’ calciatori tecnici e tifosi….ho gia’ vissuto questi momenti e rabbrividisco al solo pensiero di dover provare ancora quelle sensazioni.Adesso qualcuno deve riuscire a prendere in mano le redini e se occorre utilizzare anche la frusta ma deve avere il coraggio di percorrere anche una nuova strada.Mister lei e’ consapevole che purtroppo non e’ possibile cambiare tutti gli elementi della squadra e che se i risultati non arrivano la societa’ puntera’ inevitabilmente il dito contro di lei quindi il consiglio da profano che posso darle e’ il seguente:se ricorda bene….lei per primo ha detto che dobbiamo dimenticarci di Cerci D’anna Kutuzov e Castillo.Benissimo! Io sono daccordo ma mi da’ l’ idea che se c’e’ qualcuno che ha difficolta’ a farlo e’ proprio lei e lo dimostra mettendo sulle fasce Alvarez Job o Degano che probabilmente non hanno le caratteristiche per poter eseguire lo schema in modo ottimale e non lo dico io ma lo dicono i risultati in campo si nota anche la volonta’ di modificare in parte le strategie di attacco facendo accentrare Degano ma purtroppo con il Brescia non e’ andata un granche’ bene.Alla luce di tutto questo dovrebbe trovare la forza di proporre un modulo alternativo che possa spiazzare tutti coloro che hanno la presunzione di dire che il Pisa e’ diventato troppo prevedibile.Probabilmente adesso sta’ pensando:”ma questo perche’ non pensa ad andare allo stadio invece di venire a dirmi come fare il mio lavoro?”Mi rendo conto che forse non apprezzera’ questo commento e che per elaborare nuove strategie ci vuole tempo tranquillita’ e molto lavoro ma fossilizzarsi su schemi che ogni tanto danno un risultato giusto e’ come essere soddisfatti di avere un orologio rotto che almeno 2 volte al giorno segna l’ ora esatta.Distinti saluti il suo fedelissimo ammiratore Giorgio C.

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