Giancarlo Favarin : A Bientina Nacque Quello Zoccolo Duro Che Portò Il Pisa In Serie B

By Gabriele Bianchi
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Updated: 13/10/2017

Nel corso della sesta puntata di Finestra Sull’Arena è intervenuto telefonicamente Giancarlo Favarin, da una settimana nuovo tecnico del Gavorrano prossimo avversario del Pisa. Intervista Giancarlo Favarin.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.

Ho avuto subito un approccio impegnativo con questa nuova realtà. Sono arrivato venerdì scorso alla vigilia della gara di campionato contro l’Arzachena – poi perduta per 4 a 1 – quindi ho avuto questa settimana per lavorare con i ragazzi e per preparare al meglio la partita contro il Pisa. Ovviamente per noi sarà molto difficile fare punti all’Arena Garibaldi, cercheremo per lo meno di fare una buona prestazione contro i più quotati avversari.

Salvare il Gavorrano è un’impresa per me difficile : si tratta di una società seria che ha deciso di confermare in blocco il gruppo che la passata stagione ha vinto il campionato di serie D. Ho trovato un gruppo molto affiatato ma ovviamente depresso dopo tutte queste sconfitte : sta a me togliere queste scorie mentali dalla testa dei ragazzi attraverso il lavoro quotidiano, in modo da ottenere dei risultati positivi sui quali iniziare un altro campionato.

Sapete che a Pisa sono stato davvero poco, mi fa comunque piacere che i neroazzurri siano stati protagonisti di un ottimo avvio di torneo. Certo che ricordo quel ritiro a Bientina, dove tutti noi fummo costretti a lavorare in condizioni non certo ottimali ; tutto quello che venne fatto fu merito dell’intelligenza dei giocatori, mi ricordo Lisuzzo che tirava il gruppo allenamento dopo allenamento. Mi piace pensare che durante quel ritiro si creò quello zoccolo duro che in una piccola percentuale ha poi aiutato Gattuso nella conquista della serie B.

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