Gerry Cavallo : Questo Pisa Non Può Prescindere Da Mannini, Lisuzzo, Gucher E Di Quinzio

By Gabriele Bianchi
- Tweet
- Pin It
Updated: 23/03/2018

Nel corso della venticinquesima puntata di Finestra Sull’Arena è intervenuto telefonicamente Gerry Cavallo, ex attaccante del Pisa ai tempi della presidenza Gerbi e Posarelli : con lui si è parlato molto del momento attuale dei neroazzurri e di quelle che sono le prospettive per l’immediato futuro. Gerry Cavallo.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.

Mi attendo una prova di maturità da parte della società per quanto riguarda la questione Carillo : il giocatore deve assolutamente rientrare in rosa, non possiamo in questo finale di stagione privarci di un calciatore così forte ed importante, capace con le sue prestazioni di costringere alla panchina un certo Andrea Lisuzzo …

In campo a Pistoia c’erano contemporaneamente Lisuzzo, Mannini, Gucher e Di Quinzio : secondo me si tratta di giocatori imprescindibili per questo Pisa, in una categoria dove spesso l’esperienza, la malizia ed il vissuto precedente riescono a fare la differenza. Prendete Mannini ad esempio : martedì sera si è preso una responsabilità grandissima nel calciare quel penalty e secondo me lo ha pure calciato bene, come richiedeva la circostanza. Daniele se fosse messo in condizione di giocare nel ruolo di esterno alto è uno dei migliori calciatori della categoria, un valore aggiunto per il Pisa anche se venisse schierato per gli ultimi trenta minuti di partita.

Cambiare sempre la formazione è una soluzione che non dà la giusta sicurezza alla squadra, ci vuole uno zoccolo duro di otto, nove undicesimi sui quali poter sempre contare ; poi ovviamente ci sono le squalifiche e gli infortuni da tenere in debita considerazione, ma un undici base è quello che ci vuole. E secondo me mister Pazienza in questo momento ha a disposizione una rosa che è pure troppo ampia per essere gestita nella maniera corretta …

La cosa importante è impiegare i giocatori giusti nel posto giusto : ad esempio c’è un Lisi che in questo momento è imprescindibile in questo Pisa per doti tecniche e per doti temperamentali, che gioca in un ruolo dove invece c’è un Masucci che fa assai fatica ad interpretare a causa di caratteristiche tecniche assai diverse. Sta all’allenatore far rendere al meglio i calciatori che ha a disposizione.

Giocare con la maglia neroazzurra addosso non è semplice, soprattutto all’Arena Garibaldi (ed infatti il Pisa quest’anno ha fatto meglio lontano dalle mura amiche) ; i continui cambi di formazione poi mettono i giocatori nella psicologia di non voler sprecare la chance che viene concessa loro, e per questo a volte sembra di vederli giocare con il freno a mano tirato. Poi, come sempre accade nel calcio, sono gli episodi che fanno la differenza : prendete ad esempio il goal concesso all’Alessandria causato da un insieme incredibili di errori tutti concentrati nella stessa azione.

Un giudizio su Ferrante ? Nelle gare contro Prato, Alessandria e Piacenza si è costruito almeno quattro palle goal importanti che hanno visto esaltarsi i portieri avversari ; a Pistoia invece con il suo movimento ha portato via due uomini ed ha permesso a Gucher di inserirsi in area di rigore arancione e di subire il fallo da rigore di Surraco. Secondo me è stato finora molto sfortunato : gli è mancato soltanto il goal, nonostante non sia ancora arrivato al top della condizione fisica.

Mi chiedete chi vincerà questo campionato ? La realtà è che noi abbiamo giocato più partite rispetto a tutte le altre squadre, ma se sabato prossimo dovessimo battere la Carrarese ed il Livorno dovesse perdere a Viterbo credo che può ancora succedere di tutto. E se comunque dovessimo perdere questo torneo lo avremmo perso facendo un solo punto nelle gare contro Prato, Gavorrano e Lucchese.

Condividi questo articolo: