Emiliano Niccolini : Adesso Il Pisa E’ Vivo, A Livorno Per Giocarsela Senza Paura

By Gabriele Bianchi
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Updated: 13/04/2018

Un gradito ospite in studio ha accompagnato la ventisettesima puntata di Finestra Sull’Arena a due giorni dal derby fra Livorno e Pisa : si tratta di Emiliano Niccolini, storico capitano neroazzurro a cavallo degli anni duemila, con ben quindici stagioni trascorse all’ombra della Torre Pendente. Con lui abbiamo parlato di quegli anni ma anche dell’immediato futuro della squadra guidata da mister Mario Petrone. Emiliano Niccolini.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.

Con l’arrivo in panchina di mister Petrone credo che ci sia stata una scossa, come ha ben dimostrato la rocambolesca vittoria ottenuta contro il Pro Piacenza sabato scorso. Nel corso delle ultime settimane ho avuto la possibilità di giocare con i miei ragazzi contro la prima squadra ed ho potuto vedere un gruppo carico, concentrato, ben allenato, che finalmente ha acquisito una mentalità da serie C e soprattutto una mentalità necessaria per giocare in una piazza come Pisa.

Cosa significa il derby fra Pisa e Livorno ? Significa non dormire la notte, significa vivere con l’ansia, significa un’attesa spasmodica, significa il pensiero fisso di una gara da vincere. Ne ho giocati molti di derby, e purtroppo troppi sono quelli andati non bene : impossibile dimenticare quel Pisa – Livorno giocato all’Arena Garibaldi e mai concluso a causa del lancio di seggiolini … immagini non belle che ho ancora impresse nella memoria. Come impressi nella memoria ho il boato dell’Arena ed i fischi del “Picchi” quando entravamo sul terreno di gioco.

Si arriva alla gara di sabato con un’atmosfera pesante in casa amaranto ed un’atmosfera felice in casa neroazzurra ; credo che il Livorno cercherà di partire forte sin dai primi minuti di gioco ed il Pisa dovrà essere bravo a portare la gara dalla propria parte facendo leva sull’aspetto psicologico della contesa : eventuali episodi negativi per i padroni di casa potrebbero creare un ambiente non favorevole agli uomini di mister Sottil. Nel derby è favorita la squadra che ci arriva peggio ? Secondo me è una leggenda metropolitana.

Credo che in generale sia meglio partire in sordina e finire in crescendo che il contrario, ed il cammino del Livorno sta lì a dimostrarlo. Come ha poi fatto l’Alessandria, che è un’ottima squadra e che probabilmente ad inizio stagione ha risentito delle delusioni dello scorso campionato : in ottica play off potrebbe essere un avversario pericoloso da affrontare, così come la Carrarese che è guidata da un ottimo tecnico quale è Silvio Baldini.

Ho moltissimi ricordi legati alla mia carriera nel Pisa, legati soprattutto alla piazza ed all’Arena che per quindici anni è stata la mia seconda casa. La partita che ricordo di più ? Un Pisa – Spezia in cui venni espulso : mentre abbandonavo il terreno di gioco ricevetti l’ovazione della Curva Nord, a testimonianza del fatto che in campo davo tutto quello che avevo. La gara che vorrei rigiocare ? Il derby che perdemmo a Livorno per 2 a 0 a causa dei goal di Protti ed Alteri, con mister Carboni in panchina : facemmo una grande partita ed il risultato fu davvero bugiardo.

Un ricordo di Maurizio Mian ? Grazie a lui ho avuto come presidente prima un cane ai tempi del Pisa e quindi una pornostar quando militavo nel Pontedera … Mi chiedete come mai a Pontedera c’è grande rivalità nei confronti del Pisa ? Credo che dipenda dal fatto che una realtà provinciale ha voglia di ben figurare contro la squadra che rappresenta il capoluogo di provincia.

Un pronostico per il derby di sabato prossimo ? Non chiedetemelo, porta male …

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