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Commento e Pagelle Lucchese Pisa
- Updated: 09/04/2016

Termina in parità il derby del Foro, non senza rimpianti per i colori neroazzurri. Il goal di Cani non basta : una “papera” di Brunelli ed una direzione di gara assai discutibile non permettono al Pisa di tornare a casa con i tre punti. Pagelle Lucchese Pisa
Quanti rimpianti per il Pisa ! I ragazzi di mister Gattuso al Porta Elisa disputano una delle migliori gare in trasferta della stagione ma non riescono a portare a casa l’intera posta in palio per tutta una serie di circostanze poco fortunate : il colossale errore di Brunelli che permette a Maritato di siglare il goal del pareggio, un paio di occasioni malamente sciupate per portarsi sul 2 a 0 ed una direzione di gara poco felice da parte del signor Baroni di Firenze che di certo non ha arriso ai colori neroazzurri. Neroazzurri che però hanno commesso l’errore di cadere nelle provocazioni messe in campo dai rossoneri di casa, che hanno portato all’espulsione di Crescenzi ed a quella di Avogadri direttamente dalla panchina, al termine di due accesi parapiglia nel quale i due difensori pisani non hanno di certo brillato per sagacia. Sanzioni queste che rovinano anche le prossime partite contro Pontedera e Maceratese, gare nelle quali il Pisa dovrà difendere il secondo posto dagli assalti dei biancorossi di mister Bucchi distanti appena un punto. Ma tant’è : occorre subito serrare i ranghi e tenersi stretto quanto di buono (ed è francamente molto) visto nel corso dei novanta minuti di questo pomeriggio.
Qualche sorpresa nell’undici iniziale scelto da mister Gattuso : in porta gioca Brunelli al posto di Bindi colpito in settimana da un fastidioso mal di schiena ed a centrocampo Di Tacchio va a sostituire lo squalificato Ricci. Durante le fasi di riscaldamento accusa inoltre qualche piccolo problema Fautario che viene sostituito all’ultimo minuto da Lisuzzo, con i neroazzurri che si schierano come in occasione della gara vinta contro la Spal sei giorni or sono. I padroni di casa confermano invece il 4-3-1-2 che si pensava alla vigilia, con Maritato e Pozzebon coppia avanzata e Terrani libero di svariare alle loro spalle.
Nel primo tempo non c’è francamente partita : la difesa rossonera fa una fatica del diavolo a contenere la fisicità di Cani e le giocate in velocità di Varela e Peralta, con Verna ed un ottimo DI Tacchio che giganteggiano in mezzo al terreno di gioco e Lisuzzo che stoppa sul nascere ogni velleità offensiva degli uomini di mister Galderisi. Di Masi deve subito fare gli straordinari per mettere in corner la saetta di Di Tacchio ed un calcio di punizione velenoso di Peralta. Logico quindi il vantaggio dei neroazzurri, con Cani bravissimo a girare di testa con una splendida torsione il calcio piazzato pennellato alla perfezione da Mannini ; addirittura nel finale di frazione lo stesso Cani e Varela falliscono una ghiotta occasione per centrare il raddoppio. Da sottolineare l’incerto arbitraggio del signor Baroni che incredibilmente lascia in campo il capitano della Lucchese Nolè, reo dopo appena 15 minuti di gioco di un fallo da ultimo uomo ai danni di Cani lanciato a rete da uno splendido assist di Varela, oltre che da un paio di entrate killer ai danni dello stesso Varela e di Golubovic.
Nella ripresa il Pisa parte subito forte alla ricerca del 2 a 0 e ci va vicinissimo in un paio di circostanze, prima con Mannini (il suo potente destro fa la barba al palo con Di Masi oramai fuori causa) e quindi con Cani che non riesce a servire Varela al termine di una splendida azione di contropiede. Ovviamente la beffa è appena dietro l’angolo e si materializza con l’errore da matita blu di Brunelli che sul corner di Calcagni non trattiene un pallone facile facile e permette a Maritato di pareggiare i conti con il più comodo dei tap-in. La partita si innervosisce ulteriormente e ne fanno le spese i neroazzurri, che cadono con tutte le scarpe nel tranello teso dai giocatori rossoneri ed in particolare da Di Masi, che provoca l’espulsione di Crescenzi reo di averlo colpito a gioco fermo. Dopo pochi minuti altro parapiglia davanti alla panchina di mister Galderisi, con Avogadri che prova a farsi giustizia da solo e viene cacciato dal direttore di gara direttamente dalla panchina. Mister Gattuso cambia tutto il tridente d’attacco ed anche in dieci uomini capitan Mannini e compagni soffrono il giusto ed all’ultimo respiro vanno addirittura vicini al goal vittoria con Montella, la cui zampata sporca sfiora il montante alla sinistra di Di Masi.
Al triplice fischio dell’inadeguato signor Baroni di Firenze i padroni di casa festeggiano quasi che avessero vinto il campionato, mentre ai neroazzurri non resta altro da fare che leccarsi qualche ferita e ripartire già da domenica prossima più carichi che mai, consci che la strada intrapresa nelle ultime domeniche è quella giusta e può portare lontano in ottica play off.
Le Pagelle :
Brunelli : Deve intervenire una sola volta in tutta la partita e la combina davvero grossa. Il suo errore è sotto gli occhi di tutti e nel calcio ci sta eccome, inutile andare ad infierire con una votazione numerica che lascia il tempo che trova. Coraggio Matteo, si cade proprio per imparare a rimettersi in piedi !
Golubovic 6,5 : Altra prova di sostanza per il laterale scuola Roma, che soprattutto nel primo tempo sfonda ripetutamente sull’out di destra appoggiando con costanza la manovra offensiva neroazzurra. In fase difensiva poi soffre veramente poco le incursioni di un bloccato Nolè e di un Terrani che preferisce girare al largo dell’area di rigore ospite e tentare la conclusione dalla distanza.
Lisuzzo 6,5 : Sostituisce Fautario all’ultimo minuto e va a guerreggiare al centro della difesa con la solita autorevolezza e la consueta sicurezza. Praticamente mai in sofferenza al cospetto di un attacco rossonero assai evanescente, prova addirittura qualche sortita offensiva palla al piede che però non sortisce gli effetti desiderati.
Crescenzi 4,5 : Dopo una gara attenta e positiva come al solito si fa prendere da un attimo di follia che gli costa assai caro : espulsione sacrosanta e una squalifica che si prospetta di almeno due giornate. Sarebbe stato meglio evitare, anche perchè dietro era uno dei più positivi. Peccato.
Polverini 6,5 : La solita gara : zero fronzoli e tanta sostanza. Pozzebon non la vede mai, Maritato soltanto in occasione dell’errore di Brunelli.
Di Tacchio 6,5 : La nota lieta del pomeriggio : gioca novanta e più minuti di sostanza e con grande personalità, andando a mettere fisicità e geometria nella zona nevralgica del terreno di gioco. Sfiora il goal con un violento sinistro dalla distanza e soprattutto sembra pienamente recuperato dal punto di vista fisico dopo i fastidiosi ed atavici problemi fisici che lo hanno afflitto nel corso di questo campionato.
Mannini 6,5 : Il capitano ci mette grinta e corsa, pennellando l’assist per la testa di Cani in occasione del goal del colosso albanese e sfiorando nella ripresa il raddoppio con un violento destro che fa la barba al palo. Non cade vittima delle provocazioni avversarie, un merito non da poco in una partita tesa come quella di questo pomeriggio.
Verna 6 : Il solito lavoro oscuro in mezzo al campo, cerca di dare una mano a Di Tacchio limitando al minimo le scorribande offensive. Pecca un po’ troppo spesso nella misura degli appoggi, facendosi preferire in fase di copertura.
Cani 7 : Un bellissimo goal ed un lavoro encomiabile negli ultimi venti metri. Le sue progressioni fanno male alla difesa rossonera ed aprono varchi invitanti per i compagni di reparto, purtroppo non sfruttati a dovere. Dopo 15 minuti di gioco farebbe anche espellere Nolè, graziato incredibilmente dal direttore di gara.
Varela 6,5 : Giocate sopraffine ed accelerazioni improvvise mettono a ferro e fuoco la retroguardia dei padroni di casa, ma gli manca il colpo finale. Spreca un paio di ripartenze che potevano essere decisive per le sorti della contesa, ma lascia tutto quello che ha sul terreno di gioco, uscendo dal campo stremato. Con Peralta l’intesa è automatica.
Peralta 6 : Meno devastante rispetto alle ultime uscite ma comunque positivo e sempre nel vivo dell’azione. Pericoloso su calcio di punizione : solo il volo di Di Masi gli toglie la gioia del goal.
Tabanelli 6 : Entra bene in partita andando a rinforzare gli ormeggi quando il Pisa rimane in inferiorità numerica. Le giocate sono di qualità assoluta, gli manca ancora quella cattiveria che in Lega Pro fa spesso la differenza.
Montella 6 : Gettato nella mischia per fare la guerra contro la difesa rossonera, per poco non trova la zampata vincente all’ultimo secondo. Sarebbe stato un goal di capitale importanza.
Eusepi S.V.
Gattuso 7 : La prepara bene ed i suoi ragazzi la giocano benissimo. Tradito dall’erroraccio di Brunelli e dalla sciocchezza di Crescenzi, ridisegna prontemente il Pisa rimasto in dieci uomini e per poco non la vince all’ultimo respiro. Sceglie un profilo basso per non cadere nelle provocazioni di un ambiente decisamente ostile, peccato che qualche suo giocatore non faccia altrettanto … La squadra comunque è viva, il finale di stagione ci vedrà quali sicuri protagonisti. Forza Ringhio !
Rik
10/04/2016 at 16:54
Abbiamo regalato altri punti agli avversari, fuori casa siamo poca roba, dobbiamo crescere in vista dei play off. Perché Vogliamo vincerli. Mi dispiace ma il prossimo anno niente derby col Livorno
Claudio
10/04/2016 at 14:01
La cosa che fa veramente rabbia e’ che la lucchese praticamente non ha mai fatto un tiro in porta pericoloso solo….tiretti! E che se Brunelli non faceva quella disastrosa papera, col cavolo che la lucchese avrebbe pareggiato. Per quanto riguarda l’arbitro e’ la solita storia…..il Pisa non è’ ben voluto dalla mafia della federcalcio e di qui alla fine dovremo vincere non contro 11 giocatori ma contro 14!!!
BEPPE
10/04/2016 at 03:01
La calma è la virtù dei forti, forza ragazzi forza Rino, concentrazione e applicazione, ingoiare ingiustizie fa male ma in questo momento del campionato dobbiamo pensare a non dilapidare tutto quello che abbiamo fatto per soli scatti di nervi incontrollati…quindi attenzione alle provocazioni e a tutte quelle possibili non tutele arbitrali che potrebbero venir fuori da qui alla fine. Dico anche che a volte le partite si vincono o si perdono per una designazione arbitrale più o meno felice ed oggi nel gap che ci divide dalla SpaL ci metterei oltre all’infortunio di Brunelli anche una non “attenzione” da parte della lega dei diritti di lealtà sportiva del Pisa , pertanto forza anche alla dirigenza e a Lucchesi che devono farsi sentire nelle sedi opportune affinché Pisa e il Pisa sia rispettata e che le regole di questo gioco siano uguali per tutti. Sempre forza neroazzurri!!!