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Benevento Pisa 1 a 0 : Decidono L’Errore Di Ujkani Ed Il Miracolo Di Cragno

serie b win

SERIE B – GIORNATA 21

Benevento, Stadio “Ciro Vigorito” – venerdì 30 dicembre 2016, ore 20.30

Il Tabellino :

BENEVENTO : 1 Cragno, 2 Pezzi, 5 Lucioni (C), 7 Melara [dal 63′ 4 Del Pinto], 9 Ceravolo, 11 Pajac [dal 67′ 20 Falco], 13 Chibsah, 15 Camporese, 19 Cissè, 23 Venuti, 30 Buzzegoli [dal 81′ 18 Gyamfi]. Allenatore : Baroni. A disposizione : 12 Gori, 14 Padella, 24 Puscas, 27 Jakimovski, 28 Donnarumma, 33 Pinto.

PISA : 1 Ujkani, 3 Longhi, 6 Di Tacchio, 7 Mannini (C), 8 Verna [dal 52′ 19 Lazzari], 15 Del Fabro, 20 Peralta, 23 Eusepi [dal 73′ 9 Cani], 24 Golubovic, 27 Sanseverino [dal 69′ 28 Gatto], 30 Fautario. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 12 Giacobbe, 22 Cardelli, 14 Birindelli, 17 Salvi, 26 Favale, 35 Mudingayi.

Arbitro : Sacchi di Macerata
Assistente 1 : Robilotta di Sala Consilina
Assistente 2 : Bresmes di Bergamo
Quarto Uomo : Abbattista di Molfetta

Goal : 31′ Cissè (B)
Ammoniti : Buzzegoli (B), Cissè (B), Longhi (P)
Espulsi :
Recuperi : 2′ ; 4′

La cronaca :

Termina al “Vigorito” di Benevento un 2016 a dir poco pazzo per il calcio pisano : in un anno siamo passati dalla querelle Lucchesi – Battini all’avvento di Terravision e del suo patron Fabio Petroni ; dall’esaltante pomeriggio di Foggia con la conseguente vittoria dei play off e la promozione in cadetteria alle dimissioni di mister Gattuso ; dall’estate segnata dalla trattativa fra la Carrara Holding ed il gruppo capeggiato da Pablo Dana al ritorno in panchina dell’amato tecnico calabrese ; da una serie B che nessuno è riuscito a godersi appieno, con il rischio fallimento dietro l’angolo, alla fine dell’egemonia romana nella nostra città grazie al gruppo Magico srl ed alla famiglia Corrado. Insomma, di tutto e di più.

E questa sera c’è da raccontare l’ultimo atto di questi 365 giorni vissuti con il fiato sospeso. Contro i giallorossi di mister Baroni il Pisa si presenta con la solita lunga lista di defezioni ma con il recupero di Di Tacchio e Sanseverino – reduci dal turno di squalifica scontato sabato scorso – che vengono scelti titolari di centrocampo assieme ad un Verna non al meglio ; per il resto la difesa e l’attacco sono quelli visti nel derby contro lo Spezia, con l’acciaccato Cani che va in panchina e con Golubovic che sostituisce Birindelli nel ruolo di terzino destro, per un modulo tattico che dovrebbe essere un 4-4-1-1 passibile di variazioni in corsa.

Il Benevento arriva a questa sfida con un’imbattibilità casalinga che dura da più di due anni e con una classifica di tutto rispetto. Nelle fila dei padroni di casa militano due eroi del Pisa targato Piero Braglia che conquistò la promozione in serie B nella stagione 2006/07 : Daniele Buzzegoli e quel Fabio Ceravolo che con i suoi goal piegò nei play off le velleità di promozione di Venezia prima e Monza poi. Per l’occasione mister Baroni sembra optare per un 3-4-3, con Cisse e Pajac a supporto dell’unica punta Ceravolo.

Arbitra la gara il signor Sacchi di Macerata, che in questo campionato ha già fischiato il pareggio conquistato dai neroazzurri in quel di Latina. Si gioca in una serata fredda tipicamente invernale, davanti ad una cornice di pubblico importante per la categoria. Il terreno di gioco appare in buone condizioni.

Nonostante un Benevento a chiara trazione offensiva il Pisa tiene bene il campo e limita al minimo sindacale i pericoli per la porta difesa da Ujkani, provando poi a far male ai padroni di casa con azioni di rimessa. Protagonista assoluto della prima frazione di gioco è Cissè, che in due occasioni non riesce incredibilmente ad inquadrare la porta ospite al termine di due azioni francamente casuali (un rimpallo fra Ceravolo e Fautario prima, un corner di Melara che filtra fra una selva di gambe poi). A metà tempo un contrasto casuale con Del Fabro rischia di mandare K.O. il giovane difensore scuola Cagliari, costretto a ricorrere ad un vistoso cerotto per un taglio rimediato sotto il mento. Pochi minuti dopo però il numero 19 in maglia giallorossa riesce a portare i suoi in vantaggio con un comodo tap-in di testa su una difettosa respinta di pugno di Ujkani, che non legge nella maniera corretta il cross dalla destra dell’ottimo Venuti.

E’ un duro colpo per capitan Mannini e compagni, costretti a cambiare la tipologia di partita da disputare. Nel finale di primo tempo inizia ad accendersi un Peralta in ombra fino a quel momento e per la difesa del Benevento iniziano i primi problemi. Prima è Mannini ad andar via sull’out di sinistra ed a mettere in the box un ottimo pallone sul quale Eusepi non riesce ad arrivare per un soffio ; poi è lo stesso capitano neroazzurro ad essere messo in condizione di sparare verso la porta difesa da Cragno da un’ottima sponda aerea di Eusepi, ma il suo destro è affrettato e finisce in curva.

La ripresa inizia sulla falsa riga della fine della prima frazione, con il Pisa che preme sull’acceleratore alla ricerca del goal del pareggio. Ci prova Mannini in un paio di circostanze con conclusioni dalla media distanza che vedono Cragno bloccare il pallone in due tempi ; stessa sorte per il sinistro secco da distanza siderale di Di Tacchio. Ma sono di Peralta le due occasioni migliori : nell’arco di un minuto prima un sinistro a giro dal limite dell’area di rigore sannita e poi un destro al volo su cross dalla sinistra di Mannini, ma il numero 1 di casa è bravissimo a disinnescare la minaccia in entrambe le circostanze.

I due tecnici iniziano ad attingere dalle rispettive panchine : Gattuso manda in campo Lazzari al posto di Verna che non ne ha più, Baroni rinforza il centrocampo con Del Pinto al posto di Melara ed immette qualità con Falco al posto di un evanescente Pajac. Gli ospiti provano ad osare di più con Gatto in campo al posto di Sanseverino, ma la partita sembra perdere di intensità con il trascorrere dei minuti. Nel Pisa entra anche Cani al posto del fischiatissimo ex Eusepi ed il colosso albanese è subito protagonista nel chiamare Cragno ad un autentico miracolo, con un colpo di testa calibrato all’angolo lungo che esalta il colpo di reni del portiere dell’Under 21. Occasionissima per il pari che sfuma incredibilmente.

Gli ultimi minuti vedono gli ospiti attaccare a testa bassa ed il Benevento cercare in contropiede la rete della sicurezza. Il destro dalla distanza di Venuti sfiora il montante alla destra di Ujkani, mentre il tentativo in mischia di Ceravolo è rintuzzato in qualche modo da Fautario. Il numero 1 kosovaro si riscatta parzialmente dell’errore commesso in occasione del goal di Cissè volando a deviare il destro a botta sicura dello stesso Ceravolo, ma tale intervento non permette ai neroazzurri di pervenire ad un pareggio che sarebbe stato del tutto meritato per quanto visto sul terreno di gioco.

Ma tant’è. Vince il Benevento e per il Pisa inizia la fase forse più delicata della stagione : rafforzare la squadra per presentarsi all’inizio del girone di ritorno nel modo migliore possibile con l’obiettivo di fare più punti possibili. In ballo c’è la permanenza in serie B, fortemente compromessa dalla gestione societaria scellerata e criminale perpetrata a Pisa fino a dieci giorni fa.

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One Comment

  1. Claudio

    31/12/2016 at 09:34

    Attacco del Pisa imbarazzante non riusciamo a fare gol nemmeno se li buchi con le forchette, ai giocatori e a Gattuso non si può certo imputare niente ma urgono rinforzi subito, con la ternana è una partita da vincere assolutamente. Forza Pisa

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