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Andrea Orsini : Con I Goal Degli Attaccanti E Con I Tifosi In Trasferta Sarà Un Pisa Fortissimo

orsini

Nel corso della sesta puntata di Finestra Sull’Arena è intervenuto telefonicamente Andrea Orsini, conduttore della trasmissione “Il NeroAzzurro” che va in onda ogni martedì sera su 50 Canale, oltre che noto telecronista delle gare del Pisa trasmesse ogni week end sulle frequenze di Radio Bruno. Intervista Andrea Orsini.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.

E’ stato senza dubbio un inizio di campionato positivo per il Pisa nonostante le difficoltà palesate nelle prime tre giornate ; 15 punti in otto gare disputate sono un bottino importante, conquistato oltretutto senza i goal degli attaccanti, che quando inizieranno a trovare la via della rete con continuità renderanno i neroazzurri una squadra davvero importante per la categoria.

Avere riportato capitan Mannini nel suo ruolo naturale di esterno alto ha apportato indubbi benefici alla squadra, Daniele in quella posizione si è reso protagonista di due goal e di un assist e si può dire che in quella zona di campo riesce sempre a fare la differenza ; ovviamente il Pisa ha un organico davvero importante per la serie C e le prestazioni degli esterni di attacco stanno al momento coprendo le lacune lasciate dalle prestazioni ancora insufficienti di Negro ed Eusepi.

La gara di domenica prossima contro il Gavorrano potrebbe essere l’occasione giusta per fare finalmente sbloccare gli attaccanti che ancora non hanno trovato la via del goal ; è una partita da vincere senza trovare scusante alcuna, c’è una differenza tecnica abissale a favore degli uomini di mister Gautieri nonostante l’arrivo sulla panchina della squadra grossetana di un allenatore esperto quale è Giancarlo Favarin. Ma il pronostico è tutto dalla parte dei neroazzurri.

Anche quando il Pisa è riuscito a conquistare la serie B attraverso i play off – parlo delle stagioni di Piero Braglia e di Gennaro Gattuso – mancava in rosa l’attaccante capace di realizzare venti goal ; c’erano invece molti giocatori in grado di trovare la via della rete che supplivano alla mancanza di un vero e proprio bomber, situazione che reputo simile a quella del Pisa attuale dove sono molti gli esterni ed i centrocampisti in grado di far male ai portieri avversari.

Mi ha impressionato il Siena visto all’Arena Garibaldi : si tratta di un’ottima squadra che gioca senza particolari pressioni, che ha in rosa elementi di indubbio valore quali Marotta e Guberti e che ha un in Mignani un tecnico preparato che sa far giocare bene i propri uomini e farli rendere al meglio per ottenere risultati importanti. Potrebbero davvero giocarsi fino alla fine la vittoria di questo campionato.

Inutile dire che avere al seguito tutti i tifosi neroazzurri senza limitazione alcuna vorrebbe dire in fondo al torneo avere 5,6 punti di più in classifica. Il pubblico pisano liberamente in trasferta sarebbe davvero un fattore importante, sia nei derby più accesi sia in quei campi dove si gioca davanti a pochissimo pubblico, come successo a Cuneo, dove l’apporto del tifo dei ragazzi della Curva Nord è stato fondamentale per portare a casa una vittoria preziosa.

Ritengo Gucher e De Vitis due calciatori fondamentali per questo Pisa : giostrano nella zona nevralgica del terreno di gioco e sono bravissimi a fare le due fasi, sia quella di possesso che quella di non possesso. Devo dire che per me Gucher è stata una conferma mentre De Vitis è stata una piacevole sorpresa : si tratta di un giocatore che sa dare al centrocampo neroazzurro fisicità, corsa e grande intelligenza tattica. Ed attenzione al campionato che farà Filippini : è un classe 1995 che sta crescendo partita dopo partita.

Quali sono i campionati ai quali sono maggiormente legato ? Ero troppo giovane per godere appieno degli anni d’oro del Pisa targato Romeo Anconetani, il primo torneo che ho vissuto davvero in prima persona è stato quello della stagione 1995/96 nel quale i neroazzurri guidati da mister Filippi vincero il campionato di serie D – impossibile non ricordare la partita contro l’Aosta e lo show all’Arena Garibaldi di Zaniolo. Sono inoltre molto legato alla stagione 1998/99 quando il Pisa guidato da Francesco D’Arrigo dominò in lungo ed in largo il campionato di serie C2 : quella era una squadra davvero forte.

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