Il Pisa Siamo Noi

A Punto Radio Sporting Club C’È … Danilo Soddimo !

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Torna il salotto calcistico di Punto Radio, la radio ufficiale dei neroazzurri, e torna a parlare ai nostri microfoni un calciatore del Pisa SC complice il rinvio della gara di mercoledì prossimo contro il Frosinone ; e proprio di un ex Frosinone si tratta, quel Danilo Soddimo che in Ciociaria ha saputo fare cose egregie ma che ha tutta l’intenzione di ripetersi anche all’ombra della Torre Pendente. Ne è venuta fuori una chiacchierata quanto mai interessante ed assolutamente non banale. Danilo Soddimo.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.

”Piccola stella” di Ultimo è una canzone che adoro, Ultimo è di San Basilio che è il quartiere di Roma dove sono nato e cresciuto io e poi è un pezzo che per certi versi mi fa essere vicino a mia figlia Ginevra, che ha cinque anni e che vive nella capitale. Il goal di ieri a Cosenza ? È stato più bravo Robert di me che ho fatto l’assist … ci gioco insieme dai tempi di Frosinone e a quei tempi giocava davanti alla difesa ma ha sempre avuto caratteristiche molto offensive, ha un bel tiro, ha dribbling, sa inserirsi molto bene. Alla fine sono più di cinque anni che giochiamo assieme, è un ragazzo d’oro, uno che merita davvero, un leader dentro il campo e dentro lo spogliatoio, mi ha aiutato tantissimo ad inserirmi in questo gruppo eccezionale.

Io giramondo ? Sono stato quattro anni a Pescara dove ho vinto due campionati e cinque anni e mezzo a Frosinone dove ho vinto tre campionati ; a me non piace cambiare squadra spesso, adesso sono a Pisa e spero di finire qua la carriera perché ho trovato un gruppo splendido, uno staff fantastico ed una piazza della Madonna. È la mia piazza, poi è normale che i risultati condizioni i giudizi, soprattutto quelli che arrivano dall’esterno … ho ancora negli occhi i tremila motorini che hanno scortato il nostro pullman allo stadio prima del match contro l’Ascoli. A me piacciono gli stadi stile sudamericano, mi piace la sfida, la competitività : sono cose che mi caricano tanto, anche se ogni tanto rischio di andare un poco su di giri …

Le partite giocate a porte chiuse ? Un dramma, sembra di giocare scapoli contro ammogliati … il derby contro il Livorno della scorsa stagione è stato bruttissimo, ma poi una partita che metteva di fronte due tifoserie con quella rivalità, anche se mi hanno detto che forse per i tifosi pisani il derby più sentito è quello contro la Fiorentina. Grazie alle chiacchierate che ho fatto con il nostro addetto stampa Riccardo Silvestri ho conosciuto un poco della storia di Pisa, mi piace conoscere il background dei posti dove gioco, diciamo che è una Roma in miniatura e bisogna essere bravi a cogliere il meglio che ogni luogo sa offrirti.

Quando giochiamo lo facciamo con alle spalle una città intera, anche se gli stadi sono chiusi abbiamo dentro il fuoco sacro acceso dai nostri tifosi che sappiamo ci seguono sempre. Contro il Pisa ho giocato spesso, so bene che tifoseria è quella neroazzurra ; ai tempi in cui indossavo la maglia del Frosinone sono sempre state delle autentiche battaglie ma se mercoledì avessimo giocato avrei fatto la guerra contro la mia ex squadra nonostante l’amore che ancora provo per i colori gialloazzurri. Lo stesso amore che adesso provo per i colori neroazzurri, il calcio funziona da sempre così : adesso devo dare tutto me stesso per il Pisa e lottare con tutti i miei compagni fino alla fine, come ho fatto lo scorso anno quando ho segnato il goal decisivo contro il Pescara, tre punti che per noi erano fondamentali in quel momento.

Sibilli ? L’ho adottato, fino a ieri viveva a casa mia … è un ragazzo d’oro e poi io con i ragazzi romani e napoletani vado molto d’accordo, i quartieri di Roma e quelli di Napoli alla fine sono uguali e anche se adesso c’è rivalità si parla di due piazza che fino a pochi anni fa a livello calcistico erano addirittura gemellate. Con Giuseppe parlo tutti i giorni, ha grandi potenzialità e sono contento che possa giocarsi le proprie chance qua a Pisa ; è un po’ un fratellino più piccolo da accudire. Abitiamo a Calambrone, siamo tanti e siamo mischiati ai giocatori del Livorno, una cosa anche strana considerando il fatto che nelle mie precedenti esperienze ho vissuto sempre la città ; qua devo dire che si sta molto tranquilli, anche se per un calciatore è sempre bello essere fermato per strada dai tifosi, soprattutto da quelli più piccoli.

Quando sei più giovane sei anche più irascibile, se non giochi tendi a mettere il muso ; adesso dico che quello che conta è il gruppo, anche se gioco meno l’importante è farsi trovare pronto quando il mister ti chiama in causa, riuscire a dare sempre il proprio meglio. A volte ci si riesce, altre volte meno : ad esempio a Salerno provai troppo la giocata personale nella speranza di trovare il goal che potesse riaprire la partita … ma quando scendo in campo lo faccio sempre per vincere, per recuperare la partita, e se poi va male pazienza anche perché la domenica successiva c’è un’altra partita, un’altra sfida da affrontare. Ripeto, io sto qua per il gruppo, formato da uomini veri che hanno dimostrato con i fatti e non a parole di volere il bene del Pisa.

Firmare adesso per confermare il decimo posto della passata stagione ? Io non firmo, il decimo posto lo firmano i perdenti … il voglio lottare per arrivare il più in alto possibile, poi è logico che la salvezza è il primo traguardo da raggiungere per ogni squadra, ma quando ho raggiunto la salvezza voglio combattere o per raggiungere i play off o per vincere il campionato. Poi sappiamo bene che ci sono squadre sulla carta più attrezzate di noi, ma il Pisa con il cuore e con l’anima riesce a determinare molte partite e non è possibile sapere adesso come andrà a finire questo campionato ; ad esempio mi dispiace non giocare mercoledì contro il Frosinone, bomber Robert sta bene e ci poteva scappare il goal dell’ex …

Il Covid-19 è un qualcosa che determina situazioni assai particolari, guardate come ha dovuto affrontare il Frosinone la gara contro il Pordenone … io preferisco giocarmi le partite alla pari e con questo problema che serpeggia fra le squadre a volte rischi invece di dover affrontare situazioni spiacevoli. Il nostro inizio di campionato un poco zoppicante ? Io dico sempre che per certi situazioni non ci stanno spiegazioni, voi vi sareste mai aspettati il Milan primo in classifica ? Io no e voi nemmeno, però ci sono e forse il perché non lo sanno nemmeno loro … L’avreste mai detto che Robert avrebbe fatto cinque goal e cinque assist ? No, però li ha fatti … il calcio è così. Non esistono ricette magiche, esistono meccanismi diabolici che neanche allenatori navigati sanno spiegare … poi ci sono le chiacchiere da bar che tirano in ballo lo spogliatoio rotto e quant’altro ma io vi dico che questo gioco è fatto di momenti, positivi e negativi, ed è inutile scervellarsi a trovare spiegazioni più o meno pertinenti. Poi il gruppo forte alla lunga riesce sempre ad uscire dai momenti complicati, ma non c’è una motivazione tattica o tecnica, ci sono altre componenti meno logiche come ad esempio la fortuna (il palo che diventa goal, il calcio di rigore che non c’è e che l’arbitro invece ti assegna, …).

Ho molte esperienze nel gioco del calcio, so che il tifoso che non ti conosce ti può giudicare anche male mentre il tifoso che ti conosce può avere maggiore considerazione nei tuoi confronti, ma tutti devono sempre essere consapevoli che quando entriamo in campo diamo il massimo per questa maglia. A volte le cose vanno bene, altre no, è normale che il pubblico sia esigente e qua a Pisa i tifosi vivono di pane e pallone : la nostra responsabilità è quella di scendere in campo e  dare a loro il maggior numero possibile di soddisfazioni.

Faccio gli auguri a tutti i tifosi del Pisa per un 2021 fantastico, il 2020 è stato un anno pessimo un po’ per tutti ma bisogna sempre guardare il bicchiere mezzo pieno : DAJE PISA ! Un 2021 uguale al 2020 da un punto di vista calcistico ? No no : quando mi allenavo con Zeman e facevo gli allunghi gli dicevo “Mister, ma il prossimo lo dobbiamo fare uguale ?” lui mi rispondeva sempre “No uguale, meglio …”.

H2o

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