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- Updated: 13/01/2015

OTTO MINUTI DI GIOIA
Tanto è durato il vantaggio in quel d’Abruzzo dopo il bel gol, il13°, del solito Arma.
E dire che le avevamo viste di tutti i colori: Assedio allucinante con un batti e ribatti, salvataggio sulla linea di Sini, poi Pelagotti che si produceva in una respinta miracolosa, due traverse colpite dai diavoli, rete annullata per un fallo precedente di Iori, così si vociferava, poi rigore contro, spinta di Mandorlini su Donnarumma, si dice a un pelo fuori area, ma parato, è il terzo, da Pelagotti. Insomma mai visto quest’anno un tale bailamme nella nostra area di rigore. Eppure, andavamo addirittura in vantaggio su una bella azione di contropiede con Cozza che ben smarcato da un sempre ottimo Misuraca, indirizzava al centro dove il piedino magico di Arma non perdonava.
Incredibile, stavamo cancellando la brutta prova casalinga con il Forlì, eravamo alla mezzora circa della ripresa e quindi con buone probabilità di portare in fondo il risultato. Ma il raddoppio di testa, sempre della nostra unica vera punta falliva lasciando poi aperta la partita, sarebbe stato il raddoppio che ci avrebbe ripagato dei tre punti persi. Eravamo alla mezzora della ripresa e Vivarini inseriva di botto due giocatori: Di Matteo per Masullo e Bucchi per Donnarumma, per la serie “ quando si indovinano i cambi”. E’ proprio da questi due che arrivava al 35° il pari: Di Matteo fuggiva sulla sinistra bevendosi sul fondo sia Mandorlini che Frediani, crossava al centro un pallone invitante per Bucchi che di testa anticipava sia Lisuzzo che Paci fulminando da due passi l’incolpevole Pelagotti; Ecco, anche oggi, come altre volte, non eravamo stati capaci di far tesoro della rete di vantaggio.
Che dire della partita, tutto sommato un punto importante, erano i tre punti casalinghi con il Forlì da fare nostri, quelli si. Ora, con la copiosa vittoria sulla Pistoiese l’Ascoli si riporta a 5 punti sopra a quo quota 38, pure la Reggiana che vince in casa di misura sul Forlì ci sopravanza di due lunghezze portandosi al secondo posto con 35 punti. La squadra in definitiva non è andata male e senza dubbio abbiamo assistito ad altra prestazione rispetto a quella dell’Epifania, anche con una discreta prova di Floriano che quindi fa ben sperare. Ma non possiamo più concedere punti a questi signori che fanno veramente sul serio per non dire paura. Nota positiva, ci conforta finalmente il concretarsi del grande sogno di tutti noi tifosi: l’arrivo del bomber Andrea Arrighini. Suo padre, grande tifoso, per ogni partita è sempre in gradinata, una scala sotto di me con gli amici Massimo, Luciano e Paolo. Mi riservo s di complimentarmi presto per i gol che suo figlio ci regalerà o che farà fare all’altro nostro collaudatissimo bomber sperando che sia la mossa vincente per approdare in B.
Il nostro campionato di ritorno, diciamo che è iniziato con un pari, non male se si pensa preso a Teramo, una bella realtà di questo campionato. Ma se vogliamo essere primi in sicurezza, serviranno almeno altri quaranta punti e quindi i passi falsi devono essere ridotti al lumicino. Sarà possibile? Intanto da Domenica 18 Gennaio all’Arena ore 12.30 nella 21.a Giornata col Santarcangelo, cominciamo a dire che ne serviranno 37. Inoltre, le dirette rivali essendo impegnate in Aquila – Ascoli, Ancona – Reggiana, Grosseto – Teramo, potrebbero concederci qualcosa. Per noi, mai più intoppi, specialmente in casa.
RDM