Alessio Castellini : Non Vedo L’Ora Di Aiutare La Mia Nuova Squadra

By Gabriele Bianchi
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Updated: 12/02/2025

Conferenza stampa di presentazione del nuovo difensore del Pisa SC Alessio Castellini questa sera nella sala stampa “Passaponti” della Cetilar Arena ; prime parole da quando veste la maglia neroazzurra in attesa dell’esordio con i nuovo colori. Conferenza Stampa Alessio Castellini.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del calciatore ex Catania.

La trattativa pensavo si fosse un poco arenata, poi negli ultimi giorni di mercato questa pista si è riaperta e conoscendo già il mister ho decido di venire qua ; conosco mister Inzaghi dai tempi di Brescia quando giocavo nella Primavera ma spesso mi allenavo con in grandi, un’esperienza importante che mi ha aiutato molto nella mia avventura a Catania.

In Sicilia ho vissuto due anni e mezzo pieni di tutto, sono arrivato a Catania che eravamo in serie D ed ho scelto la maglia numero 27 che era del capitano Biagianti ; siamo riusciti a vincere subito il campionato ed il primo anno di serie C non è andato benissimo ma la vittoria della Coppa Italia di categoria ci ha permesso di giocare i play off, rischiando addirittura di andare in semifinale. Poi dopo i primi sei mesi di questa stagione ho deciso di venire a Pisa.

Ho trovato un grande gruppo, i ragazzi mi hanno accolto come se fossi qua dall’inizio della stagione. Posso fare tutti i ruoli della difesa, anche il quinto ; Caracciolo e Calabresi hanno giocato nel Brescia con mio zio e io li vedevo dal campo mentre facevo il raccattapalle … poi ho ritrovato Moreo, Leris e Tramoni che giocavano nelle Rondinelle ; contro Bonfanti ho giocato spesso a livello di Primavera, io nel Brescia e lui nell’Atalanta.

Da piccolo giocavo a centrocampo, crescendo ho fatto un po’ tutti i ruoli tranne il portiere e la punta fino a finire in difesa, sia come terzino che come centrale : è stato Paolo Ziliani a trasformare il mio ruolo facendomi scalare dal centrocampo alla difesa, devo ringraziarlo.

Angori ? Con lui ho un ottimo rapporto e mi ha aiutato molto anche a livello logistico, so che sta facendo benissimo e spero di avere un adattamento alla nuova categoria come il suo. Indossare la fascia di capitano a Catania mi ha aiutato tantissimo, andare a giocare a più di mille chilometri da casa non è stato semplice ; là c’era la regola degli Under che in serie D mi ha agevolato, poi in serie C le cose sono state diverse ma sono riuscito egualmente a ritagliarmi uno spazio importante, giocando poi prendi sempre più fiducia nei tuoi mezzi.

Qua è un bell’ambiente davvero, la società non ci fa mancar niente e spero di esordire quanto prima per aiutare la squadra. La mia è stata una scelta forte, a Catania ero ben visto dalla piazza e quando sono andato via mi sono arrivati un sacco di messaggi di incoraggiamento, anche da parte dei miei vecchi compagni di squadra e di mister Toscano ; poi è chiaro che qualche tifoso non è stato contento della mia scelta, ma per certi versi è un qualcosa di normale.

Dobbiamo pensare soltanto a noi stessi, abbiamo quattro punti di vantaggio sullo Spezia e provare a dare il massimo partita dopo partita. Il mio obbiettivo ? Aiutare la squadra, se la squadra fa bene anche a livello personale le cose vanno bene solitamente. Qua il numero 27 era di Gucher, un altro storico capitano : spero sia una scelta fortunata.

Mi piace molto Cancelo per come vede la giocata, per quanto riguarda la fase difensiva mi piacciono molto Pavard e Bastoni, anche loro giocano a tre come fa mister Inzaghi. Il vizio del goal ? Mi è rimasto da quando giocavo da piccolo, spero di farne anche con la maglia del Pisa.