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Klaus Berggreen : Per Un Calciatore Danese Pisa E’ L’Ambiente Ideale

Klaus-Berggreen

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Nel corso della puntata odierna di B-Side sulle frequenze di Punto Radio è stato ospite telefonico uno dei calciatori più amati nella ultracentenaria storia del Pisa Sporting Club : Klaus Berggreen. Impossibile non parlare insieme a lui dei quattro calciatori danesi che indossano attualmente la maglia neroazzurra e ricordare un calcio che purtroppo non esiste più. Klaus Berggreen.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dell’indimenticato Klaus.

Lind è un attaccante che sa sfruttare il momento, a Pisa ha trovato un ambiente ideale e riesce ad esprimersi al meglio ; in Danimarca era stato capocannoniere prima di vivere un periodo di appannamento, ma se trova le condizioni ideali per esprimersi è un giocatore devastante.

I danesi stanno bene a Pisa, è una combinazione che funziona anche adesso ; per me la Toscana è la vera Italia, Roma è una città che va bene per i turisti ma per un calciatore rischia di essere una realtà complicata. Seguo il calcio, certo, ma continuo a vivere nel mio mondo attuale che è quello della moda.

Il calcio danese è profondamente diverso rispetto al calcio italiano nonostante adesso i calciatori siano professionisti al cento per cento a differenza da quella che era la realtà quando giocavo io ; la miglior squadra del campionato danese può essere paragonata ad una squadra di medio-basso livello che milita in serie A, la Nazionale danese si nutre di quindici, sedici calciatori che giocano all’estero e per questo è così competitiva.

Le proprietà straniere sono un po’ dappertutto, purtroppo : personalmente preferisco una società che vive a stretto contatto con la squadra come accadeva con Romeo Anconetani, sotto questo aspetto mi considero un romantico. Ma i soldi spesso arrivano da fuori, e a mio avviso sono troppi i soldi che girano attualmente nel mondo del calcio.

Avere un bello stadio significa avere bei guadagni, ma sono affezionato alla vecchia Arena Garibaldi che è uno stadio romantico al quale mi legano ricordi indelebili. Adesso si chiama Cetilar Arena ? Ripeto, sono un romantico e preferisco la vecchia denominazione.

Non dimenticherò mai gli anni passati a Pisa, abbiamo fatto il massimo di quello che si poteva fare togliendoci delle grandi soddisfazioni ; era un altro mondo allora, i giocatori vivevano a stretto contatto con la città, con i tifosi, con i giornalisti ma adesso ciò non è più possibile.

Per un danese Pisa è l’ambiente ideale, la nostra mentalità va di pari passo con quella dei pisani ; i calciatori danesi giocano per la maglia e non per sé stessi, per questo i tifosi neroazzurri ci apprezzano.

Mister Inzaghi sta facendo cose egregie, sta portando avanti un gran lavoro, ma è tutto l’ambiente che ha attorno che lo sta aiutando ; ed anche voi giornalisti dovete essere bravi a non fare casino, mi raccomando.

In primavera tornerò in Toscana, ovviamente a Villa delle Rose, e spero di poter abbracciare di nuovo tutti i tifosi del Pisa.

H2o

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One Comment

  1. Frida

    28/01/2025 at 17:56

    Grande Klaus, l Arena Garibaldi è sempre Arena Garibaldi e siamo felici che i tuoi connazionali stiano bene con noi a Pisa..tu sei la nostra storia e la storia si ripeterà!Pisa è casa tua

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