Il Pisa Siamo Noi

Le Interviste Di Punto Radio Sporting Club : Adam Nagy

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Nella settimana che per il Pisa rappresenta la vigilia dell’impegno nella semifinale play off di martedì e sabato prossimi ha parlato ai microfoni di Punto Radio Sporting Club del mercoledì Adam Nagy che ha fatto il punto della situazione in casa neroazzurra a pochi giorni dall’impegno che può valere l’intera stagione. Adam Nagy.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del centrocampista ungherese.

Sono arrivato a Pisa con il campionato già iniziato da due partite, abbiamo fatto un grandissimo girone di andata laureandoci campioni di inverno mentre nel girone di ritorno qualcosa è mancato e per pochissimi punti non siamo riusciti ad andare direttamente in serie A … difficile dire cosa sia mancato, a gennaio la società ha acquistato giocatori forti che hanno portato al nostro gruppo ancora più fame e globalmente il nostro è stato un cammino davvero importante.

Non esiste un campionato perfetto al cento per cento, alla fine abbiamo sbagliato due o tre partite che non ci hanno consentito di vincere il torneo ; ovviamente mi vengono subito in mente le gare contro Lecce e Cosenza, vincendole avremmo potuto scrivere la storia ma è una storia che può ancora essere scritta, siamo vicinissimi a conquistare il nostro grande obbiettivo.

Non conosciamo ancora il nostro prossimo avversario, in questi giorni ci alleneremo concentrandoci sul nostro gioco, da sabato poi lavoreremo sulla tattica per affrontare al meglio questa semifinale. Chi preferirei incontrare fra Ascoli e Benevento ? Sono due squadre contro le quali nel girone di ritorno abbiamo perso, 2 a 0 nelle Marche e addirittura 5 a 1 in Campania, e sarebbe bello giocare contro entrambe per prenderci la nostra rivincita.

A Frosinone abbiamo fatto benissimo, non era facile vincere a casa loro in una partita che aveva una posta in palio davvero importante anche per loro ; dimostrare la nostra forza lontano dall’Arena Garibaldi era un qualcosa che ultimamente ci mancava. Serviranno testa e fisico per fare bene in questi play off, poi ovviamente conterà anche la tattica ; ho giocato questo tipo di partite con la mia Nazionale per accedere agli ultimi campionati europei, è un ricordo bellissimo perché siamo riusciti a qualificarci e spero tanto di poter provare le stesse emozioni con la maglia del Pisa.

In città mi trovo benissimo, vale lo stesso per la mia famiglia ; abbiamo un figlio di quasi un anno, speriamo possa parlare italiano meglio di me … Sono nato il 17 giugno, mi hanno spiegato cosa significa questa data per Pisa e per tutti i pisani, quest’anno festeggerò il mio compleanno in Ungheria ma spero il prossimo anno di poterlo fare in città.

H2o

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