Il Pisa Siamo Noi

Cosenza Pisa : Il Commento, Chi Sale, Chi Scende

2AE7B9DF-147F-4C37-BDAA-C5E8381A0B8D

TifoPisa_Logo

Al termine della settimana più difficile della stagione il Pisa mette a referto l’ennesima prestazione da applausi ed espugna con pieno merito il “San Vito – Marulla” con un goal per tempo, mettendo la museruola ai lupi calabresi praticamente incapaci di rendersi pericolosi dalle parti di un Nicolas ai limiti dell’inoperoso. Le reti di Touré e Cohen fanno dimenticare il Covid-19 e gli infortuni e confermano i neroazzurri al primo posto della classifica, con il traguardo di campioni di inverno oramai a portata di mano.

PRIMO TEMPO. Per ovvie ragioni non è certo il miglior Pisa quello che arriva in terra calabrese, tanto da “costringere” mister D’Angelo a far partire dal primo minuto Di Quinzio ed a varare un attacco leggero con Masucci riferimento avanzato coadiuvato da Cohen e Sibilli ; il Cosenza invece recupera capitan Corsi e si affida all’estro di Millico e Caso che svariano tantissimo alle spalle del centravanti Gori. Pronti, via ed i padroni di casa hanno la prima ed unica occasione della contesa, con il destro senza troppe pretese di Millico che viene deviato fortuitamente da Leverbe e con la sfera che va ad infrangersi sul palo alla sinistra di un sorpreso Nicolas.

I rossoblu finiscono praticamente qui ed inizia il monologo neroazzurro che porta subito al goal di Touré, bravo a ribadire in rete il pallone con il più comodo dei tap-in dopo che Matosevic aveva miracolosamente respinto la deviazione volante di un immenso Masucci. E nonostante lo stato di emergenza sono gli ospiti a menare le danze, pur senza trovare l’affondo vincente utile a chiudere anzitempo la contesa ; Cosenza invece non pervenuto negli ultimi venti metri e niente affatto aiutato da un pubblico di casa ai limiti della rassegnazione.

SECONDO TEMPO. Ti aspetti l’attacco degli uomini di mister Occhiuzzi ed invece è il Pisa a trovare il goal del raddoppio : Masucci viene steso in area da un intervento tanto ingenuo quanto falloso di Carraro e si conquista un penalty sacrosanto che Cohen trasforma con un missile che non lascia scampo a Matosevic. Ci sarebbe ancora un’eternità da giocare, ma il Cosenza non ha la forza fisica e psicologica per recuperare due goal alla capolista, che finisce il match praticamente senza attaccanti e con l’esordio stagionale dei finalmente recuperati Siega e Berra.

Il destro da ottima posizione che Gori spara in curva Sud è l’ultimo sussulto di una gara che conferma una volta di più la forza di un meraviglioso gruppo di lavoro che neanche questo maledetto virus è riuscito a scalfire. Ed ora c’è una settimana intera per preparare al meglio il match contro il Frosinone e per chiudere in gloria un girone d’andata che entra di diritto nel libro dei ricordi più belli legati al calcio all’ombra della Torre Pendente.

CHI SALE & CHI SCENDE. Mi si perdoni se stavolta non andrò a pescare i tre giocatori più meritevoli e quelli che invece hanno fatto maggiore fatica, sarebbe un qualcosa di profondamente ingiusto e per certi versi persino impossibile. Perché tutti i calciatori neroazzurri meritano un gigantesco encomio per essere riusciti a lasciarsi alle spalle una settimana che definire complicata è perfino un eufemismo e per essere entrati in campo con la testa libera e perfettamente focalizzata su un avversario che di certo non partiva già battuto. Il Pisa torna dalla Calabria celebrando la prima maglia da titolare di Di Quinzio e l’esordio stagionale in campionato di Berra e Siega, oltre che gli ingressi in campo dei giovani Cisco e Piccinini che subito si sono calati nella contesa ed hanno contribuito non poco a difendere un successo di capitale importanza. Vecchia guardia encomiabile, Masucci commovente, Leverbe e Caracciolo il solito muro, Nagy e Touré dominatori del centrocampo : tutto talmente bello da chiedersi “sogno o son desto ?” Chi ancora continua a domandarsi in giro per l’Italia il perché ed il percome questo Pisa sia da quattro mesi primo in classifica si guardi bene la partita contro il Cosenza, potrebbe trovare le risposte tanto cercate. Oppure continui a porsi la medesima domanda per altri quattro mesi, magari a primavera potrebbe pure iniziare a rinvenirsi.

H2o

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>