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Le Interviste Di Punto Radio Sporting Club : Pietro Beruatto

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Come ogni mercoledì tornano le interviste esclusive di Punto Radio, la radio ufficiale del Pisa SC ! Questa settimana è toccato a Pietro Beruatto rispondere alle nostre domande ed alle nostre curiosità. Pietro Beruatto.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del difensore neroazzurro.

Siamo partiti alla grande, non potevamo desiderare una partenza migliore. Le dinamiche del mercato estivo mi hanno portato qua a Pisa, spero di potermi togliere molte soddisfazioni con la maglia neroazzurra, in un ambiente che ha tifosi eccezionali che già mi riconoscono per strada e che allo stadio mi hanno tributato un boato incredibile quando ho sfiorato il goal nel match contro la Reggina, peccato per quel palo, sarà per la prossima volta.

Di goal in carriera ne ho segnati davvero pochi, da buone terzino del resto … lo scorso anno a Vicenza però ho messo a referto quattro assist, spero di fare altrettanto questa stagione considerando il fatto che i miei cross possono essere raccolti da compagni assai strutturati fisicamente e forti nel colpo di testa come Lucca, Touré, Masucci e De Vitis. Avere questa presenza importante in area di rigore avversaria incide molto sulla prestazione dei difensori, come è accaduto nella gara contro la Reggina con quell’autorete che ci ha spianato la strada.

Ho fatto un po’ tutta la trafila nelle Nazionali giovanili, Under 19, Under 20 ed un paio di convocazioni con l’Under 21 (dove ho conosciuto Birindelli) proprio quando abbiamo giocato a Pisa ; indossare la maglia azzurra è davvero una grande emozione. Io unico prestito del Pisa ? Sono dinamiche legate al mercato, adesso penso a fare bene qua ed a fine anno si deciderà il da farsi.

Mio padre è stata una bandiera del Torino, il mio cartellino è della Juventus ed ogni volta che c’è il derby della Mole abbiamo il nostro piccolo derby anche in famiglia … anche se poi lui sta allenando nel settore giovanile dei bianconeri, diciamo che è passato sull’altra sponda … Anche lui era un terzino sinistro, ovviamente mi aiuta molto nel mio percorso di crescita e proprio grazie a lui sono passato dal fare l’attaccante esterno al fare il difensore di fascia.

Non ci aspettavamo di partire così forte, anche perché abbiamo incontrato squadre molto forti ; siamo un bel gruppo e questo ci aiuta tanto quando siamo in campo, già a Rovetta noi nuovi siamo stati subito inseriti alla grande dai compagni della vecchia guardia. Gucher, Masucci e De Vitis mi danno un sacco di consigli e mi aiutano molto, è bello far parte di questa squadra.

Purtroppo ho saltato praticamente tutto il ritiro perché dopo quattro allenamenti mi sono fratturato il dito del piede, rientrando in gruppo a ridosso dell’esordio in campionato contro la SPAL ; saltare la preparazione non è mai facile, ma per fortuna sto recuperando bene e riesco a dare il mio contributo. Mister D’Angelo non lo conoscevo di persona, ne avevo solamente sentito parlare bene e devo dire che con lui mi sto trovando alla grande, come mi sto trovando bene a Pisa e non vedo l’ora di vedere l’Arena Garibaldi piena al cento per cento.

Abbiamo già incontrato un sacco di giocatori forti, soprattutto quando abbiamo giocato contro il Parma ed il Monza ; io sono giovane e devo ancora imparare tanto, ma già alla mia età ci sono giocatori che fanno stabilmente la Champions League, segnale che c’è sempre da lavorare per poter migliorare.

A Crotone affronteremo una squadra forte composta da giocatori forti che ha l’obbiettivo di tornare subito in serie A : noi andiamo in Calabria con serenità e fiducia nei nostri mezzi, siamo primi e sappiamo quali sono le nostre qualità ma dobbiamo restare umili e metterci la giusta testa in ogni partita. Speriamo di poter vendicare sportivamente la sconfitta rimediata dal Pisa all’ultimo secondo due stagioni or sono, magari anche senza dover aspettare i minuti finali : un bel 2 a 0 subito e non se ne parla più … (ride, NdR).

Abito in centro città e noto che tutti vivono di calcio, avere una tifoseria così è molto motivante, ti gasa ; l’importante è dare sempre il cento per cento quando scendiamo in campo, e sono convinto che così facendo i fischi non arriveranno mai anche quando non arriveranno le vittorie. Il mio obbiettivo ? Diventare uno dei terzini più forti del mondo, ovviamente il mio percorso di crescita è appena cominciato e vediamo dove mi porterà.

H2o

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