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Pagelle Brescia Pisa

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Un Pisa falcidiato dalle assenze fa match pari contro un Brescia a caccia di punti fondamentali per l’accesso ai play off uscendo alla fine sconfitto di misura per qualche errore di troppo in fase difensiva ; molti i segnali positivi dati da coloro che sono scesi in campo, da segnalare l’esordio in campionato con la maglia neroazzurra per il giovane Susso Bamba. Pagelle Brescia Pisa.

Gori : Mostruosa la parata sul colpo di testa da zero metri di Donnarumma, concorso di colpa con Meroni in occasione del quarto goal dei padroni di casa.

Birindelli : Un suo passaggio errato origina il goal di Ayé per il momentaneo 3 a 1 in favore del Brescia, nell’economia di una partita giocata a tutta velocità contro la freccia Martella per un duello che finisce sostanzialmente senza vincitori né vinti.

Pisano : Dalla sua parte il Pisa soffre davvero tanto e da un suo evidente tocco di mano nasce il calcio di rigore trasformato da Donnarumma che regala il primo vantaggio alle Rondinelle ; sfortunata la deviazione con il tacco che favorisce il primo goal di Ayé.

Mastinu : Evidenzia una condizione atletica non certo ottimale ma si intravedono sprazzi degni di un giocatore importante soprattutto quando c’è da costruire la manovra ; si fa ipnotizzare da Joronen quando si presenta dagli undici metri.

Meroni : In difesa il Pisa balla troppo, suo e di Gori il pasticcio che favorisce il terzo goal personale di Ayé.

Marin : Un bel goal ed il solito moto perpetuo di un giocatore che ha finito la stagione in crescendo e che si candida ad essere una delle colonne sulla quale costruire il Pisa del futuro.

Sibilli : Un fastidio continuo per la retroguardia dei padroni di casa, i suoi strappi costringono Mangraviti e Cistana agli straordinari ; conquista con astuzia il calcio di rigore poi fallito da Mastinu e realizza con freddezza il goal del definitivo 4 a 3.

Quaini : Buona personalità in mezzo al campo in una partita caratterizzata più dalle luci che dalle ombre ; non perde mai la calma quando ha il pallone fra i piedi anche quando il pressing degli avversari si fa feroce.

De Vitis : Gioca a tutto campo e mette la sua esperienza e la sua intelligenza tattica a costante servizio dei compagni ; realizza con un beffardo scavetto il secondo calcio di rigore concesso dal signor Manganiello al Pisa.

Benedetti : Come Meroni non riesce ad infondere sicurezza al reparto difensivo dei neroazzurri : Ayé e Donnarumma  lo mettono spesso in grande difficoltà.

Marsura : Ottima prova da esterno di sinistra, va un paio di volte alla conclusione costringendo Joronen agli straordinari ed in generale è una spina constate nel fianco della retroguardia della compagine lombarda.

Lisi : Meno di venti minuti in campo per il buon Francesco, sufficienti per conquistare il secondo calcio di rigore assegnato alla formazione ospite.

Belli S.V.

Susso S.V.

D’Angelo : Mettere in campo una squadra competitiva con ben undici defezioni era già di per sé un’impresa titanica, ed invece il Pisa onora la partita ed il campionato con una prestazione coraggiosa e gagliarda che con un poco più di attenzione poteva essere premiata da un risultato positivo. Interessante il 4-4-1-1 con il quale schiera i suoi uomini, con Marsura largo a sinistra che alla fine della fiera è uno dei migliori e con Mastinu che gioca molto vicino a Sibilli ; in panchina ha davvero pochissime armi per provare a cambiare la gara in corso d’opera, e purtroppo le solite distrazioni difensive costano care ai neroazzurri. In uno sport dove spesso le motivazioni fanno la differenza era francamente difficile chiedere di più ai suoi ragazzi, che adesso hanno la possibilità di finire bene il campionato contro la Virtus Entella, ultima fatica di una stagione massacrante che speriamo non si ripeta più nelle sue molteplici illogicità.

H2o

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