Il Pisa Siamo Noi

A Punto Radio Sporting Club C’È … Antonio Caracciolo !

1F21621D-0044-424A-9128-B6478CB15057

TifoPisa_Logo

Dopo l’ospitata della scorsa stagione torna a parlare nel salotto calcistico di Punto Radio il difensore del Pisa SC Antonio Caracciolo, con il quale abbiamo analizzato il rush finale di questo campionato anche grazie alle domande dei tifosi neroazzurri arrivate al numero magico Whatsapp 050/710071. Antonio Caracciolo.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del calciatore ex Verona e Cremonese.

Sabato scorso si poteva portare a casa la vittoria, in campo avevamo la sensazione di avere la partita in pugno anche durante il primo tempo quando loro hanno trovato un goal assai casuale, poi nella ripresa c’è stata anche la superiorità numerica ma purtroppo abbiamo preso delle ripartenze che non dovevamo prendere ed in una di queste abbiamo subito il goal del pareggio, poi non siamo più riusciti a trovare la rete del nuovo vantaggio. Personalmente sto bene, dispiaciuto magari per il risultato ottenuto contro il Pordenone perché i tre punti ci avrebbero consentito di avvicinarci ulteriormente alla zona play off ; ci proveremo lo stesso fino alla fine, anche se adesso è più difficile.

Adesso andiamo a Frosinone, lo scorso anno in Ciociaria vivemmo una grande delusione uscendo dai play off a causa della classifica avulsa, contro i gialloblu saremmo stati in vantaggio ed invece l’Empoli ci tirò fuori dagli spareggi, che avremmo meritato di giocare per il grande girone di ritorno che avevamo messo a referto. Sabato loro faranno la partita della vita perché si devono salvare, da parte nostra invece cercheremo di vincere per avvicinarci alla zona play off : sappiamo che non sarà facile e che non dipende soltanto da noi, però ci sono molti scontri diretti e speriamo di avere un pizzico di fortuna.

Abbiamo avuto un periodo durante il girone di andata dove siamo andati in difficoltà ed abbiamo perso parecchi punti, ed anche all’inizio non abbiamo vinto gare che avremmo meritato di vincere come quelle contro Cremonese e Monza ; anche la partita contro la Salernitana dove eravamo in vantaggio per 2 a 0 e l’ultima contro il Pordenone ci sono costate punti importanti ed alla fine sono situazioni che si fanno sentire nell’economia di un campionato. In più ci è mancato il filotto di vittorie consecutive che avrebbe potuto cambiare la nostra classifica, speriamo di trovarlo in queste ultime quattro partite, noi ce la metteremo tutta.

Il bilancio personale è sempre subordinato al bilancio relativo alla stagione della squadra, è il gruppo che raggiunge o meno i risultati ; io ci ho sempre messo il cuore e vorrei sempre dare un qualcosa in più per aiutare la squadra, poi è normale che mi metto in mezzo a tutti i miei compagni e l’analisi riguarda noi tutti. Non vuole essere un alibi, ma queste due ultime stagioni sono state assai particolari, a noi è mancato il grande apporto del nostro pubblico che soprattutto all’Arena Garibaldi ci avrebbe potuto voler dire qualche punto in più, sotto questo aspetto siamo stati assai penalizzati perché praticamente abbiamo sempre giocato partite che sembravano amichevoli.

A questo aggiungete la situazione legata al Covid-19, che ha colpito anche me e per fortuna nonostante i quindici giorni di stop forzato fisicamente non mi ha lasciato strascichi ; è un discorso che vale per tutte le squadre, è stata una stagione complicata vissuta fra tamponi continui e una partita dietro l’altra. Faccio una vita molto tranquilla, stando attento all’alimentazione, e poi la vita magari mi ha dato più fisico e meno piedi … Il numero 8 sulla mia maglia ? Era il numero del direttore Gemmi quando giocava … scherzi a parte, diciamo che mi sono sempre piaciuti i numeri strani per essere un difensore centrale, a Verona una stagione ho avuto il 12 … e poi quando sono arrivato a Pisa di numeri disponibili ne erano rimasti pochi. Il numero 6 ? Non mi entusiasmava onestamente … e poi avevo parlato con mia nonna che mi aveva suggerito il numero 8, con lei mi confronto spesso.

Parlare di certi argomenti non è mai semplice perché sembra di voler cercare alibi … Il Covid-19, le molte partite giocate in pochi mesi, le decisioni arbitrali : cerco sempre di pensarci il meno possibile, anche perché poi magari sono situazione che capitano pure alle altre squadre. Ciò non toglie che si sta parlando di due annate davvero particolari, fra partite giocate negli stadi vuoti ed un’estate dove si è staccato davvero poco … ripeto, con i nostri tifosi accanto sono sicuro che avremmo avuto qualche punto in più in classifica.

Purtroppo ho vissuto poco il calore del pubblico neroazzurro, io sono arrivato lo scorso anno a febbraio e dopo un mese è iniziato il lockdown … quel derby contro il Livorno giocato in uno stadio vuoto è ancora un rimpianto. Ricordo ancora la partita vinta dal Pisa a Cremona, io ero in tribuna e vedere così tanti tifosi al seguito di venerdì sera e vedere là squadra lottare in campo e vincere all’ultimo respiro è un ricordo stupendo ; come è un ricordo stupendo la carovana di motorini che ci scortò all’Arena Garibaldi per il match contro l’Ascoli, il dispiacere fu di non poterli vedere poi dentro lo stadio …

A Pisa sto benissimo, come la mia famiglia del resto : speriamo che arrivino tempi migliori dove poter vivere meglio la città. Il mio contratto ? Ho ancora un anno, vado in scadenza il 30 giugno 2022, magari per il rinnovo parleremo di serie A, perché no …

H2o

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>