Il Pisa Siamo Noi

Quattro Chiacchiere Con … Simone Perilli

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Dopo Michael Fabbro è toccato al portiere del Pisa SC Simone Perilli fare il proprio esordio davanti ai media pisani nel corso di “Punto Radio Sporting Club”, il salotto calcistico della radio ufficiale dei neroazzurri che ogni lunedì dalle 19.00 alle 20.00 permette a tutti i tifosi di interagire con i propri beniamini attraverso il numero magico Whatsapp 348 680 30 30 ; e si è trattato di un esordio davvero convincente ! Simone Perilli.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dell’estremo difensore neroazzurro.

Ti ho dato carta bianca nella scelta della canzone di presentazione perché non ho una canzone preferita vera e propria … hai scelto “Learn To Fly” dei Foo Fighters, impara a volare, ed è stata una scelta che apprezzo perché è una canzone adatta a me. Dite che sono bello grosso ? Beh, la porta è grande e se non avessi questo fisico farei fatica a coprirla tutta … Oltretutto non sono un amante della corsa, e quindi ho scelto un ruolo che non è faticoso … da bambino mi avevano messo in difesa ma ero davvero troppo lento ed alla fine mi hanno messo in porta, anche perché sin da piccolo ero quello più grosso di tutti.

Mia madre lavora a Formello (il quartier generale della Lazio) e purtroppo le persone invidiose credevano che io giocassi nelle giovanili della Lazio non perché ero il portiere più bravo di tutti ma piuttosto perché mia madre lavorava a Formello … avevo sei anni e giocavo con i bambini di un anno più grandi soltanto perché ero quello più grande di tutti, poi quando mia madre ha scoperto queste dicerie ha addirittura cercato di farmi andare a giocare con quelli della mia età ma non è che avesse tutto questo potere …

Cosa si prova a parare due rigori a San Siro ? Guarda, è stata una serata che ho vissuto con grandissima serenità, un po’ come parlare con voi al telefono per esempio, mi è per certi versi scivolata addosso e se ci ripenso adesso me la ricordo davvero poco anche se rimane la grande soddisfazione di aver parato due rigori a giocatori che hanno fatto la Champions League. Quella sera il Pordenone fece davvero una grande partita, eravamo una squadra forte di serie C anche se poi quella stagione il campionato non andò bene ; soprattutto il primo tempo soffrimmo poco gli attacchi dell’Inter, poi la nostra condizione atletica andò calando e si iniziarono a vedere le due categorie di differenza con i neroazzurri che ci schiacciarono nella nostra area di rigore, ma a noi rimase la grande soddisfazione di aver tenuto bene il campo.

Sainz Maza ? Non fece male nel Pordenone, anche quella sera a San Siro fece bene e nel turno di coppa precedente a Cagliari aveva fatto un gran goal ; poi ovviamente la qualità di un giocatore si misura da molte altre cose, come ben sapete a Pisa visto che mi dite che non ha fatto proprio benissimo con la maglia neroazzurra … Oltre che a Pordenone ho giocato due anni a Reggio Emilia, ed un anno ho avuto Siega come compagno di squadra, magari a Nicholas darò qualche consiglio quando arriverà Thiago visto che ho già due bambini, Ginevra di due anni e mezzo e Leonardo di sei mesi. Magari al presidente Corrado chiediamo di fare una asilo aziendale nei locali del nuovo stadio …

Abitiamo a Tirrenia ed ho la mia famiglia qua con me, sarebbe troppo difficile allontanarmi da due bambini così piccoli che ogni giorno imparano qualcosa, già mi pesa lasciarli per il ritiro pre gara … i figli sono la cosa più bella al mondo, se non potessi vederli che faccio ? A Pisa mi trovo benissimo e la stessa cosa vale per la mia famiglia ; oltretutto siamo vicini al mare – cosa che in precedenza mi era capitata davvero raramente – e per i bambini è un toccasana così ogni tanto possono giocare in spiaggia. E poi ho trovato una squadra che è davvero un bel gruppo, una famiglia, una gabbia di matti … (ride, NdR).

Il portiere è un ruolo un po’ particolare, oltretutto siamo andati subito fuori dalla Coppa Italia e quindi magari le possibilità di giocare un poco si sono ridotte ; certo che non giocare dispiace, ma sono sempre contento per i risultati positivi della mia squadra, cerco di fare il bene dei miei compagni anche stando in panchina : se c’è da esultare esulto, se c’è da far casino faccio casino, se poi ci fosse una rissa mi ci butto dentro e magari con questo fisico mi faccio pure rispettare (ride, NdR).

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