Il Pisa Siamo Noi

Compagni Di Viaggio

compagni

Fa caldo davanti all’Isola Verde, tanto caldo.
Troppo caldo.
Arriva Paolo, camicia sbottonata, petto nudo.
“Se mi chiamava Belen e mi diceva : vieni a Cremona che te la dò ! Col cazzo che partivo ! Accidenti ar Pisa !”
Le prime risate della stagione.
Che si trasformano in incredulità quando a Cremona sul muro di un bel palazzo leggiamo “Taricone Uomo Aquilone”.
Povero Pietro, ma perché ?
Dopo le prime risate ecco i primi interrogativi.
“Ma Santi Licheri è il giudice di Forum o quello che ha scritto la Divina Commedia ?”
Boh.
E la squadra ?
“La fanno, di#%$@da, la fanno !”
Una settimana dopo tutti a Parma con la Batmobile, pardon, con la Giacomomobile.
Sulla Cisa a duecento all’ora, tanto da pensare di tornare indietro nel tempo.
Ed invece andiamo avanti, incomincia il campionato.
Con un ritardo epocale, ma in qualche modo comincia.
E soprattutto incominciano i panigacci.
Tanti panigacci.
Panigacci come se piovesse.
Dopo la sconfitta di Chiavari ci viene la bella idea di portarci anche l’amico Andrea Chiavacci.
Che non mangerà il gorgonzola, ma in compenso mangia così tanta Nutella che alla fine se andavamo a cena all’Osteria del Gambero Rosso si spendeva di meno.
Fra un panigaccio e l’altro tanta Toscana e tanto Piemonte.
Troppo Piemonte.
A Pistoia quest’anno sono pure gentili.
A Carrara la tribuna è vuota, come si fa a litigare con qualcuno ?
A Siena andiamo vicini a mangiare duemila euro di pici, poi l’ora tarda ci spinge a più miti consigli.
A Pontedera c’è il solito freddo cane.
Ad Arezzo siamo lì, nevischia addirittura.
Ah già, il Piemonte dicevamo.
A Vercelli gli spazi in quel gabbiotto sono così angusti che l’aria al suo interno per un canuto cronista locale – no Nazareno, prontamente ribattezzato Tanfata – diventa irrespirabile.
“Lavatevi ! Fate schifo !”
Ci vuole la proverbiale aplomb di Massimo a riportare il sereno : con un laconico quanto efficace “Ora però hai rotto il cazzo !” l’aria diventa pure profumata.
Lo stesso aplomb che ad Alessandria ci porta a litigare con un dirigente della Juventus U23 in un ambiente al cloroformio : anche lui deve ancora imparare lo stile Juve mi sa …
Rischiamo di fare il Capodanno a Cuneo – invece che il militare – come un signor Rebaudengo qualsiasi.
Partiamo con gli sci e a Cuneo il 30 dicembre ci sono 20 gradi.
Non avevamo pensato al fattore Valentina : si sa, il sole bacia i belli …
E capiamo oltretutto come mai quattro giorni prima a Novara (senza Valentina) ci avevano dato per dispersi nella nebbia e nel gelo, unici giornalisti pisani al seguito della squadra il giorno di Santo Stefano.
Senza neanche un piatto di paniscia a scaldarci il cuore.
Paniscia che a Vercelli (meno di venti chilometri di distanza) diventa panissa … o forse è il contrario … boh, è Paolo l’esperto in materia.
Insomma, chilometro dopo chilometro, caloria dopo caloria, si arriva al termine della stagione regolare che di regolare non ha avuto proprio niente, ma questo è un altro discorso.
Ci sarebbero le due trasferte in Sardegna, ma io non sono stato della partita.
Non mi andava di lasciare Eleonora e Kaori due notti da sole.
Mi viene in mente una strofa della canzone che dà il titolo a questo racconto.
“Due buoni compagni di viaggio
Non dovrebbero lasciarsi mai :
Potranno scegliere imbarchi diversi
Saranno sempre due marinai”
Ebbene, Massimo e Paolo si sono imbarcati ed io sono rimasto a terra.
Ma quella telefonata alle otto la sera …
“Ciao Luigi, siamo partiti da cinque minuti ma già ci manchi !”
… È la vittoria più bella di questa stagione, l’immagine che mi porterò dietro di questo 2018/19 a tinte neroazzurre.
E me la porterò dietro per sempre, campassi cent’anni.
Perché sotto questa pellaccia che mi porto appresso, beh, alla fine c’è un eterno romantico che vive per queste cose.
E che ha avuto la fortuna di avere amici di tale spessore da farti dimenticare in un attimo tutto quello che non funziona nella vita di ogni giorno.
Ecco perché non me la sento di chiedere altro a questo campionato.
Neanche una vittoria dei play off, forse mai come quest’anno a portata di mano.
Perché insieme a questi due matti la categoria è davvero l’ultimo dei miei problemi.
Anche se, per inciso, avrei già pronto il due aste in caso di vittoria finale.
È pronto da agosto.
E recita molto semplicemente :
“Serie B, di@#$£da, serie B !”

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2 Comments

  1. Rusticiaius de Pisae

    26/05/2019 at 23:03

    Fiorentina vergognoso biscotto ai danni della Provincia. Come al tempo della Meloria si sono alleati con Genoa questa volta per trombare Empoli. Fiorentina una squadra vergognosa per un ambiente ingiovabile. Empoli ingiustamente in B ma se lo meritano anche loro. Inter e Spalletti veramente tragici Icardi da cacciare insieme con la sua donna. FORZA Pisa unica vera fede, parola di Rusticiaius.

  2. Rusticiaius de Pisae

    26/05/2019 at 09:47

    Ma dietro questo grande amore che ci consuma dentro ogni rinuncia che abbiamo fatto per assecondarlo per farlo crescere sano e pulito, c’è il mito di una maglia e di undici ragazzi che respira nel magico sito a trecento metri dalla torre. Nei miei occhi di ragazzo e in quelli dell”anziano che sono adesso vive l”imnagine della torre a destra della Sud, che nel bene o nel male nella gioia o nel dolore ci ricorda la gloria dei nostri colori lo spirito di aggregazione che l”Arena ispira in ogni momento della nostra vita. Vedete bene che questa forza emana dal prato verde ma non parla solo di calcio. Sono le nostre radici che fremono e ci parlano di un futuro grande come il nostro passato. Complimenti a tutti voi, giornalisti e no amatori della nostra croce. SIETE E SIAMO L”ORGOGLIO DI PISA. Forza allora. Prendiamoci cio” che ci spetta. La serie B.

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