Viareggio 2-2 Pisa…Un Commento alla Partita e le Pagelle

Quando tutto sembrava perduto, una perla di Leonardo Gatto, realizzata in zona Cesarini, ha regalato il pareggio ai Nerazzurri, ma andiamo con ordine…

Il Pisa parte forte e riesce ad andare al tiro per due volte nei primi 7 minuti, prima con Favasuli, su calcio piazzato, e poi con Scappini, abile a spizzare verso la rete su un angolo di Rocco Sabato. I Nerazzurri cercano di costruire, ma il Viareggio di Cuoghi è abilissimo a distruggere e ripartire. Al 24′ Sbraga anticipa maestosamente un attaccante bianconero, ma nello scontro riporta la frattura del setto nasale ed è costretto ad uscire lasciando il posto a Rozzio. Alla ripresa del gioco, il Pisa si fa nuovamente pericoloso con Scappini che impegna severamente Gazzoli con un diagonale dalla destra. Al 39′ Giovinco viene smarcato in area all’altezza del dischetto, ma la sua conclusione, fortunatamente per noi, finisce di poco fuori alla sinistra di Sepe, comunque questa è senza dubbio l’occasione più nitida del primo tempo.

In avvio di ripresa, i ragazzi di Pane tentano nuovamente di forzare i ritmi e al 3′ minuto riescono a passare con Benedetti che, servito al limite direttamente da calcio d’angolo, infila il pertugio giusto alla destra di Gazzoli e porta in vantaggio i Nerazzurri. La rete scuote la squadra di Cuoghi che otto minuti più tardi, grazie ad una disattenzione complessiva della retroguardia Nerazzurra e ad un fallo di mano di Benedetti, riesce ad ottenere un rigore. Sepe intercetta il tiro di De Vena, ma nessuno dei nostri difensori è più rapido di Giovinco abile ad avventarsi sulla palla e a ribattere in rete. A questo punto, nel Pisa si spegne la luce per qualche minuto e il Viareggio ne approfitta, una insistita azione dei bianconeri libera, in posizione dubbia Giovinco (ma la difesa non può fermarsi così), il piccolo attaccante serve al centro per De Vena che solissimo batte Sepe per la seconda volta. Neanche il tempo di mettere al centro e il Pisa si trova in 10 uomini per l’espulsione di Benedetti, autore di un’entrata sciagurata. Il Pisa si ridispone con il 4-3-1-1, ma il gioco è poco fluido e il tempo scorre velocemente. Quando tutto sembrava ormai perduto, una palla in profondità libera il neo-entrato Gatto che, dopo un controllo magistrale, batte Gazzoli regalando al Pisa un punto importantissimo per classifica e morale. Il più grande pregio di oggi dei ragazzi di Pane è senza dubbio quello di averci creduto sempre, fino alla fine e forse anche più di noi.

Sepe 6: Indeciso sull’angolo che porta alla concessione del rigore, ha il grande pregio di ipnotizzare De Vena dagli undici metri, ma la sua respinta viene vanificata dalla scarsa copertura datagli dai suoi compagni. Incolpevole su entrambi i gol.

Sbraga 6,5: Inizia molto bene, dalla sua parte non passa nessuno e riesce spesso ad anticipare lo svelto Giovinco. Al 24′ un maestoso anticipo gli procura la frattura del setto nasale ed è costretto ad uscire.

Benedetti 5: Ammonito nei primi minuti di gioco è costretto per tutta la partita a centellinare e ponderare tutte le entrate. Sua la rete del vantaggio Nerazzurro, con una bella conclusione dal limite, ma sua anche la mano sul rigore e lascia i compagni in 10 nel momento più delicato della partita.

Mingazzini 6,5: In mezzo al campo offre dinamismo e interdizione, i compagni lo cercano quando sono in difficoltà, autentico cardine del centrocampo di Pane.

Colombini 5,5: Anche se probabilmente l’azione del secondo gol viareggino era in fuorigioco, la difesa non può fermarsi in quel modo.

Sabato 6: Buon primo tempo, ma nel secondo tempo è stato spesso messo in difficoltà dalle rapide incursioni degli avanti bianconeri.

Buscè 6: Partita di sacrificio, spesso costretto a dar man forte al reparto difensivo, si spinge poco in avanti, ma dalla sua parte il Viareggio non è mai pericoloso.

Rizzo 5,5: Parte bene facendo il suo solito lavoro di collante fra centrocampo ed attacco poi, con il passare dei minuti, perde lucidità e il suo apporto è sempre meno incisivo.

Scappini 6: Nel primo tempo è l’uomo più pericoloso dei Nerazzurri e per due volte va vicino alla rete; meno presente nella ripresa, tocca molti meno palloni e si estranea dal gioco.

Favasuli 5,5: Anche per lui non una delle migliori giornate, certamente il Capitano non fa mai mancare il suo apporto in termini di grinta e spirito di abnegazione, ma è in fase di costruzione che oggi è venuto a mancare.

Tulli 5: Non è la sua giornata e si vede, non riesce praticamente mai ad entrare nel gioco e questo forse anche per merito di Cuoghi che ha costruito attorno a lui una vera e propria gabbia.

Rozzio  6: Costretto ad entrare a freddo, dimostra fin da subito buona personalità, disputando una gara lineare e senza troppe sbavature.

Gatto 7: Il guizzo felino, il controllo in velocità e la rete del 2 a 2 valgono da soli il 7 in pagella, per quello che è senza dubbio l’uomo della partita.

Carroccio s.v.

Pane 6,5: La sua squadra costruisce meno del solito, ma il merito è anche dell’avversario ostico e molto ben messo in campo. Due cambi su tre sono stati forzati, perché causati da infortuni, ma gioca la carta giusta al momento giusto e Gatto gli regala il pareggio.

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3 Comments

1. 

   famambro

   02/12/2012 at 18:54

   Condivido la tua analisi…………….sbraga usci con la nocerina e si prese subito gol …..è uscito oggi e siamo andati in bambola in difesa………….è assolutamente il + forte della difesa ed è determinante……….dopa la sua uscita giovinco ha fatto cosa gli è parso……..speriamo possa rientarre quanto prima…….sensa Suagher è fondamentale
2. 

   Luigi

   02/12/2012 at 18:53

   Sono d’accordo con Alberto sulla respinta del rigore. Direi che è stata la svolta della partita. Il minimo era arrivare in due prima di Giovinco. Sono errori pesanti e se vogliamo “durare” l’attenzione e la determinazione non devono mai mancare.
   Comunque sempre Forza Pisa!
3. 

   Alberto

   02/12/2012 at 18:00

   Buonasera, Condivido la maggior parte dei voti, salvo il 6 a Rozzio visto che Giovinco gli andava via da tutte le parti, anche nell’occasione del rigore doveva entrare lui in area prima di Giovinco invece è arrivato secondo