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Un Nerazzurro Da Raccontare – Zattarin

Nerazzurro da raccontare 1

Per il consueto appuntamento con la rubrica “Un Nerazzurro da Raccontare”, vogliamo ripercorrere la carriera di un ragazzo che ha amato i colori nerazzurri: Gianluca Zattarin.

Il 1 Maggio 1974 nasce, a Padova, Gianluca Zattarin.

Di ruolo difensore, alto 1,85 m per 77 Kg, cresce nelle giovanili della sua città natale.

Nel 1992 fa il suo esordio in serie B col Padova a soli 18 anni. Viene ceduto alla Triestina in C1 nel ’93, dove trova spazio per 22 volte nella formazione titolare e vince anche la Coppa Italia di C. L’anno successivo il Padova lo prende nuovamente e lo fa esordire in serie A, dove gioca tre volte, in una delle quali segna anche un gol. Dopo essere passato dal Chievo e dal Brescello in B e C1, torna nella sua Padova nella stagione 1998/99, quando il club veneto milita in C1.

Nell’estate del 1999, Gianluca, riceve la chiamata da Pisa, e lui non può certamente rifiutare una chiamata da una città così importante. Con la squadra neroblu, allenata da Francesco D’Arrigo, la prima stagione è da incorniciare: il Pisa arriva secondo in classifica dietro al Siena e vince la Coppa Italia di Serie C. In questa stagione riesce anche a segnare un gol al Lecco, all’Arena Garibaldi, nella partita vinta 2 a 0 anche grazie alla rete di Moro. Zattarin fa una partita importante, come d’altronde il resto della squadra, meritandosi un 7 e mezzo in pagella. La stagione che segue lo vede raggiungere quota 30 presenze, ma l’annata è da dimenticare: 11° posto in classifica di C1, eliminazione al secondo turno di Coppa Italia di C e le ultime partite da giocare all’Arena disputate fuori da Pisa a causa dell’ormai noto alla cronaca lancio di seggiolini, fumogeni e sacchi della spazzatura durante il derby col Livorno.

Passa quindi al Chieti, sempre in C, dove resta per tre stagioni, arrivando a 77 presenze e 5 gol.

Si trasferisce, nel gennaio 2004, al Catanzaro, dove gioca in C1 e festeggia col club calabrese il ritorno in serie B, dove, l’anno successivo riesce anche a siglare una rete.

Va al Giulianova nel gennaio 2005, e nella stessa estate gioca con la Pro Sesto dove colleziona solo 14 presenze.

Ma a Zattarin suona nuovamente il telefono: la voce è nuovamente colorata di nerazzurro. Infatti, nella sessione del calciomercato estivo del 2006 ritorna al Pisa.

Il club, con il presidente Leonardo Covarelli, ha voglia di riscattarsi da una stagione da incubo, dove ha rischiato la C2. Vengono acquistati Ferrigno, Biancone, Braiati, Chiarini, Raimondi e i giovani Trevisan, Ceravolo, Ciotola, D’Anna e Buzzegoli.

L’allenatore, Piero Braglia, punta molto sulla concretezza: il portierone Puggioni, nelle prime 20 gare subisce solamente 5 gol, dato che gli fa valere il record di porta meno battuta di tutta Europa. Di certo i gol non fioccano, ma arrivano comunque puntuali nelle partite decisive, come con la Lucchese e la Sangiovannese. La squadra riesce a restare tra le prime durante tutto il campionato, arriva così a disputare i play-off contro il Venezia in semifinale e poi la storica finale col Monza, che vede fare il suo ritorno in B al Pisa dopo ben 13 anni. Zattarin, Chiarini, Raimondi, Calori… che difesa!!!

Meglio di così Zattarin non poteva lasciare definitivamente Pisa e il Pisa: passa infatti al Bassano, in C2, nel 2007, per due stagioni, dove riesce anche a vincere la sua terza ed ultima Coppa Italia di C. Chiude la sua carriera professionistica a Poggibonsi a 33 anni.

Dal 2010 ha iniziato la carriera da allenatore nell’Este, squadra della provincia di Padova, che milita attualmente in Serie D.

Auguriamo ovviamente un grande in bocca al lupo alla nuova carriera intrapresa da Gianluca, e noi lo ringraziamo con in mente i bellissimi ricordi sempre vivi che lui e altri grandi giocatori ci hanno fatto vivere, onorando e amando la maglia rossocrociata, la nostra maglia.

 

Alessandro Sergi

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