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Triestina Pisa 1 a 3 : SERIE BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB !

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Final Four Play Off 2018/19 – Gara di Ritorno

Trieste, Stadio “Nereo Rocco” – domenica 9 giugno 2019, ore 18.30

Il Tabellino :

TRIESTINA : 1 Offredi, 3 Lambrughi [C], 5 Malomo [dal 35′ 14 Codromaz], 7 Steffè [dal 46′ 8 Maracchi], 9 Granoche [dal 84′ 27 Bolis], 19 Formiconi, 21 Coletti, 23 Petrella [dal 46′ 11 Mensah], 28 Costantino, 29 Procaccio [dal 91′ 20 Beccaro], 38 Frascatore. Allenatore : Pavanel. A disposizione : 22 Boccanera, 2 Libutti, 6 Pizzul, 15 Gubellini, 16 Hidalgo, 17 Bariti, 36 Messina.

PISA : 1 Gori, 2 Birindelli [dal 67′ 11 Minesso], 10 Di Quinzio, 13 Meroni [dal 59′ 4 Buschiazzo] [dal 105′ 3 Brignani], 14 Marin, 19 Liotti [dal 67′ 7 Verna], 26 Masucci [dal 73′ 32 Pesenti], 27 Gucher [C], 30 De Vitis, 31 Marconi, 33 Benedetti. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Kucich, 6 Masi, 8 Izzillo, 9 Moscardelli, 34 Gamarra, 36 Fischer.

Arbitro : Sozza di Seregno

Assistente 1 : Perrotti di Campobasso

Assistente 2 : Vono di Soverato

Quarto Ufficiale : Paterna di Teramo

Goal : 28′ Masucci (P), 57′ Granoche RIG (T), 92′ Marconi (P), 116′ Gucher (P)

Ammoniti : Meroni (P), Costantino (T), Marin (P), Masucci (P), Coletti (T)

Espulsi : Lambrughi (T)

Angoli : 7 – 5

Recuperi : 4′ ; 4′. Tempi supplementari : 1′ ; 1′

La Cronaca :

Ed alla fine siamo giunto all’ultimo capitolo di una stagione lunga e densa di emozioni che ha condotto il Pisa a giocarsi la serie B contro la Triestina in una finale di ritorno che dopo il pareggio dell’Arena Garibaldi di mercoledì scorso assomiglia terribilmente ad una finale “secca” da giocare in campo avverso ; se al novantesimo sarà ancora parità fra le due squadre si andrà ai tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore. Insomma, una di quelle giornate che in un senso o in un altro sono destinate a rimanere nella storia del calcio pisano.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due allenatori, Massimo Pavanel per i padroni di casa e Luca D’Angelo per gli ospiti :

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Cambio di modulo in casa neroazzurra : Pisa in campo con il 3-5-2 con Meroni a completare la linea difensiva insieme a De Vitis e Benedetti e con Liotti e Birindelli sulle corsie laterali ; in attacco la coppia offensiva è quella formata da Masucci e Marconi. Anche la Triestina cambia qualcosa rispetto al match dell’Arena Garibaldi : fuori Mensah e Maracchi sostituiti rispettivamente da Petrella e Steffè.

Arbitra la gara il signor Sozza di Seregno. Si gioca in un pomeriggio estivo e davanti ad una cornice di pubblico splendida, in uno stadio davvero bello ; il terreno di gioco appare essere in perfette condizioni.

Gara condizionata dalla tensione : la posta in palio è davvero alta. Pisa comunque propositivo, Triestina che prova a far male sulle corsie laterali ma la retroguardia ospite fa buona guardia e Gori non deve compiere alcun intervento degno di nota. I ritmi sono elevati nonostante il gran caldo, a centrocampo la lotta è serrata e le due squadre optano spesso per il lancio lungo dalle retrovie per provare a mettere in moto gli attaccanti, ma sempre senza particolare fortuna.

L’episodio che sblocca la contesa è a favore dei neroazzurri : Di Quinzio mette in mezzo un bel pallone dalla corsia sinistra, all’altezza del primo palo Marconi ne prolunga la traiettoria ed a pochi passi da Offredi sulla sfera piomba come un falco Masucci che può spingere in rete il punto del vantaggio ospite. Ed il settore ospite del “Nereo Rocco” esplode come una polveriera !

Uno scontro aereo fra Masucci e Malomo vede il difensore di casa avere la peggio ed essere costretto ad abbandonare il campo in barella : al suo posto entra Codromaz. Triestina che sembra aver accusato il colpo ed ospiti che insistono : sugli sviluppi di un corner ben calciato da Liotti il pallone arriva a Marin che prova la gran botta dai sedici metri ma con una mira assolutamente rivedibile. Al goal del raddoppio va molto più vicino Masucci che raccoglie il cross di Birindelli dall’out di destra ma non riesce a cogliere lo specchio della porta alabardata disturbato dall’uscita di Offredi.

La prima frazione di gioco si chiude con il colpo di testa di Formiconi che tutto solo vicino alla porta difesa da Gori gira di testa sul fondo il corner ben calciato da Coletti ; trascorrono un paio di minuti e sul cross di Procaccio a pochi passi dalla porta neroazzurra la deviazione di Granoche trova la provvidenziale deviazione di Benedetti che fa terminare la sfera in calcio d’angolo. Si va quindi al riposo con gli ospiti in vantaggio di una rete.

La ripresa inizia con mister Pavanel che getta subito nella mischia Maracchi e Mensah per Steffè e Petrella ; ed il neo entrato Maracchi va subito vicino al goal del pareggio con un colpo di testa su cross dalla sinistra di Frascatore ma il pallone si perde di poco sul fondo. Risponde il Pisa con un’azione personale di Gucher che prova la botta dai venti metri : sfera deviata di un niente dal corpo di Lambrughi che termina di pochissimo sul fondo.

La Triestina ha bisogno dell’episodio per riequilibrare il match e l’episodio è il contatto fra De Vitis e Maracchi che porta il direttore di gara a fischiare il calcio di rigore a favore dei padroni di casa : dal dischetto va Granoche che spara all’angolino basso alla destra di Gori che intuisce ma non ci può arrivare. Subito dopo Meroni è costretto a lasciare il terreno di gioco, vittima dei soliti crampi : al suo posto entra Buschiazzo.

Risponde il Pisa : calcio di punizione dalla sinistra ben eseguito da Liotti e Masucci sale in cielo ad impattare il pallone di testa, ma senza inquadrare il bersaglio grosso. Nella stessa azione accusano problemi fisici Birindelli e Liotti ed entrambi vengono sostituiti rispettivamente da Minesso e Verna, con il trequartista ex Padova che va sulla corsia di destra e Marin che passa a giocare su quella mancina. Trascorrono pochi minuti ed anche Masucci è costretto ad alzare bandiera bianca : entra al suo posto Pesenti.

Un possibile sliding door della partita è l’espulsione di Lambrughi, reo di fallo da ultimo uomo su Marconi lanciato a rete e già arrivato al limite dell’area di rigore alabardata ; corre subito ai ripari mister Pavanel togliendo Granoche ed inserendo Bolis. Sembrano stanche le due squadre ed i tempi supplementari si avvicinano a grandi passi ; ciò nonostante va vicino al goal il Pisa con Marconi, bravo a correggere di testa il cross dalla corsia di destra di Buschiazzo ma la sfera termina la sua corsa sulla parte alta della traversa. Non succede poi più nulla fino al novantesimo : si va quindi agli extra time.

Ed i supplementari iniziano come meglio non si potrebbe per il Pisa : Marin va al cross dalla destra, Buschiazzo impatta di testa alla perfezione all’altezza del secondo palo e costringe Offredi alla deviazione difficoltosa, con Marconi che in mezza rovesciata raccoglie la respinta del portiere avversario e gonfia la rete della porta sotto il settore ospiti. Che può esplodere di gioia ancora una volta !

E’ ancora una volta Marconi ad andare vicino alla doppietta personale andando a concludere una mischia in area di rigore giuliana con un destro violento murato miracolosamente da Frascatore ; dall’altra parte ci prova Maracchi da distanza siderale ma il tiro è facile preda di Gori. I neroazzurri perdono Buschiazzo per uno scontro violento con un avversario : entra Brignani al posto del difensore uruguaiano. La prima frazione si chiude con il miracolo di Gori che con il piede va a deviare il tentativo da zero metri di Costantino ; e con gli animi che si scaldano oltre il livello di guardia, sul terreno di gioco ed anche sugli spalti.

Gli ultimi quindici minuti sono giocati all’insegna della sofferenza e della paura di non farcela, contro un avversario che nonostante l’inferiorità numerica attacca a testa bassa alla ricerca del goal del pareggio. Ci va vicino Maracchi con una girata sporca a pochi passi dalla porta difesa da Gori ma il pallone si perde di poco alto sopra la traversa ; la risposta dei neroazzurri è un calcio di punizione di Di Quinzio da posizione assai interessante la cui traiettoria è però troppo centrale e permette a Offredi di bloccare la sfera.

Ma il Pisa la chiude lo stesso : contropiede da manuale degli ospiti con Verna e Gucher che si scambiano un paio di volte il pallone davanti a Offredi e con il capitano di serata che alla fine lo fa secco con un destro chirurgico. E’ il goal della serie B, giusto premio per un girone di ritorno stratosferico. Ed ora spazio alla festa !

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6 Comments

  1. Franco

    14/06/2019 at 08:59

    Concordo con Manuel 73. D’altra parte dopo la mazzata della retrocessione e la delusione cocente dello scorso anno era anche comprensibile, come già scrissi non molto tempo fa, che tanti criticassero quando nel girone di andata le cose non andavano. Magari non era giusto ma comprensibile si. Comunque è vero: ora tutti uniti per continuare a far bene, perché in serie B ora non dobbiamo certo fare una fugace apparizione.

  2. manuel73

    10/06/2019 at 14:39

    I Corrado padre e figlio si sono presi una bella rivincita rispetto alle critiche ricevute in precedenza,
    a Pisa d’altra parte la passione per la squadra è così forte e coinvolgente che non esistono mezze misure,
    se vinci sei un mito, se perdi hai sbagliato tutto e dovresti andartene,

    credo però che da oggi il clima sarà diverso,
    dobbiamo essere tutti uniti per festeggiare questa impresa storica e poi prepararsi al nuovo campionato che sarà difficile

    ANCORA GRAZIE RAGAZZIIIIIIIIII SERIE BBBBBBBBBBBBBBBBBB

  3. Franco

    10/06/2019 at 10:23

    Una grande promozione (la più bella di questi anni) ed un grazie a tutti: società, giocatori, staff tecnico e sanitario, tifosi, addetti allo stadio e alle relazioni, stampa, emittenti varie, e spero di non scordare nessuno. Infine permettetemi questo: l’anno scorso di questi tempi,sul muro,tale empolese e Triglia (unitamente ad altri labronici) ci sfottevano perfidamente e ci dicevano che avremmo giocato a vita nelle serie inferiori: bene un salutone a loro (uno retrocesso e gli altri salvatisi grazie al Cosenza) e a presto…

  4. Rusticiaius de Pisae

    10/06/2019 at 00:44

    La DS parla di c…..e e non menziona la sconfitta della Triestina…. Già, perché della vittoria del Pisa era scontanto che non ne avrebbero mai parlato. VERGOGNA DAVVERO ma noi ci frega un c… O.

  5. manuel73

    09/06/2019 at 22:35

    1978-1979…2018-2019
    40 anni dopo
    saliamo in B con una società vera
    speriamo sia un segno

    GRAZIE RAGAZZIIIIIIIIIII PISA GODEEEEEEEEEEE
    SERIE BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB

  6. Rusticiaius de Pisae

    09/06/2019 at 22:00

    Meglio che a Cremona. Era un’impresa proibitiva e abbiamo sfatato ciò che mi pareva inesorabile. Siamo la squadra più forte della C e l’avevo detto nonostante le mie critiche. Complimenti a tutti. Quando è entrato Brignani sapevo che la B era in banca.

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