Il Pisa Siamo Noi

SuperPerez – Ir Pisa Visto da Sede’

SuperPerez
[04 apr 2012 – Pisa-Taranto 2-2]

Dopo il pareggio in trasferta  a Pavia con un gran gò di Tulli che scartati tutti in area, voleva entrà in porta còr pallone e segnava un gò alla robertobaggio, e dove ir pisa agguantava un punticino importante ormai solo per la matimatìa, l’impressione sur gioo della squadra è che abbia reùperato vèlla grinta e convinzione che pareva ni fosse sparita còr dùmiladodici.
A Pavia si poteva anco vince’ ma alla fine un punto c’andava più che bene e l’unìa ‘osa degna d’esse’ riordata è ir menuto di silenzio per la morte di Francesco Mancini, ex portierone nerazzurro scomparso in settimana e ir bello striscione che quelli der crebbe autonomo, sempre presenti a tutte le trasferte, hanno mostrato allo stadio : “Ciao Mancio N°1”.

Passati tre giorni ir pisa riè all’arèna in notturna contro ir Taranto di Dionigi seòndo in crassifìa.
Arriva carìo ‘ome le strombole, primo perché ni rodeva sempre lo zerazzèro dell’andata, seòndo perché voleva approfittà der pareggio della ternana capolista ir pomeriggio ‘ontro ir sorrento.
Dopo una settimana còr un tempo che pareva d’esse’ già d’estate, con tutti a lamentassi per la siccità, in settimana ha fatto in tempo a sciupassi per arrivà alla sera della partita còr cielo ‘operto da nuvoloni neri e tutti pronti còll’ombrelli e còlle mantelline di prastìa. ‘Un avè paura che all’arèna ‘un si ‘onosce la siccità vai.
Io per principio mi rifiuto di portà l’ombrello e entro còlla sciarpa, la mì ferpa der pisa e ir giubbottino senza manìe … son convinto che a fà così l’acqua la scanzo.
Quando entro in gradinata però schizzetta. Maremma gatta. Sugli sparti c’è poa gente, la solita. Anche meno. In fondo alla gradinata, ci sono i tarantini non tesserati. Appicciàti ai pisani e divisi da 5 stiuarte còlla ‘asacchina gialla. Bella siùrezza eh ? la ‘urva sudde vòta senza nemmeno un tarantino tesserato e tutti i tarantini residenti in toscana in gradinata còlle su’ sciarpe e i su’ striscioni a tifà gomito a gomito co’ pisani.
Che geni vèlli che hanno studiato vèsta legge. Dei fenomeni che andrebbero mandati nelle scuole a insegnà ai bimbetti.
Mi viene anche ir dubbio che ci sia la velata speranza da parte di varchedùno che succeda ‘asìno ma per la seònda vòrta sia noi che i tarantini si dimostra a tutti che i tifosi son malati sì der carcio e della su’ squadra ma ‘un sono per nulla stupidi e di siùro siam perzone civili.
‘Omunque le presenze son poe anche stasera. Nella desolazione d’uno stadio senza bandiere né colori spiccano in tribuna inferiore un gruppo di bimbetti che sventolano una bandiera per uno, chi nerazzurra, chi rossocrociata e mostrano un piccolo striscione con scritto : “mini ultras”.
Bellissimo. Grandi bimbi, sarete anche mini ma siete grandi perdavvero !! Bravi.

In sottofondo oggi all’arèna c’è un po’ di musìa. ‘un arriva dall’impianto a singhiozzo dell’arèna, ma da un gazebino stioccato a bordo campo in fondo tra la sudde e la tribuna. Sistemà quello ‘e c’è ‘un se ne parla, ci vorranno troppi varìni o forze ci vòle un ellettrìo nucreare.
Là sotto ir paradossi accanto ar un digèi còr migrofano in mano ci dice le formazioni.
La musìa si sente bene, ma le parole poìno. Sicchè anche còr digei, per capì chi gioa bisogna aspettà che entrino i gioatori in campo.

Pane manda in campo ir pisa in mallia nerazzurra, còr 3.5.2. :
Sepe in porta còlla maglia rossa,
Sodàno, Colombini e Bizzotto dreto,
Obodo davanti alla difesa
Genevier e Favasuli ner mezzo con Benedetti e Benvenga larghi sulle fasce
Perez e Tulli davanti.

C’è qualche novità : Sepe ‘onfermato in porta, dopo l’esordio in campionato a pavia, ar posto di Pugliesi;  Obodo davanti alla difesa e all’attacco Perez titolare ar posto di Perna.
Ci si guarda intorno e l’idea di Perez titolare in campo ci garba a tutti.
Dai dai Perez ce l’ha fatta : aveva detto chiaramente a Pane che se deve gioà largo allora sono meglio Gatto o Strizzolo (stasera in tribuna tutteddùe) ma che ner mezzo si sente siùro.
Pane alla fine ‘un po’ più fa finta d’un vedello … Perez ora come ora deve gioà sempre. Ha una forma e una forza fisìa cramorosa e in panca è uno spreco.

Ir Taranto, tutto bianco, gioa còr 3.4.3.

Prima dell’inizio gioatori a centroàmpo per l’ennesimo menuto di raccoglimento. Si riorda la recente scomparsa dello sportivo pisano Sauro Bufalini.
Inizia la partita e ir taranto dimostra subito la su’ forza. Spronato dai su’ tifosi ‘e cantano [si sentàno solo loro] pigiano fin da subito mettendo in diffortà i tre della nostra difesa.
Davanti ir taranto cià le punte arte dùmetri, grossi e rocciosi … speriamo in bene.
In piedi in gradinata ci si raduna ner mezzo per sembrà un po’ di più … se ci si sparpallia si pare dù gatti. Tutti appicciàti vattro.
Ir Taranto pigia e dopo una decina di menuti passa in vantaggio con un còrpo di testa del gigante Girardi. Unazzèro per loro.
Come spesso è successo, c’è voluta la labbrata der gò per sveglià la squadra nerazzurra che inizia a già alla grande :
difesa attenta aiutata da un Obodo oggi in forma e da un Gael Genevier nettamente migliorato rispetto alla partita di ‘oppa, un favasuli inghiavolato, un tulli che palla ar piede è davvero forte e un Leo Perez che sembra gundamm. Ir pisa inizia a attaccà e sforna azioni da gò una dreto l’artra :
Perez di forza si libera dei difenzori, tira un missile e a portiere battuto coglie un palo che genera una scarìa di moccoli generale; Genevier tira in porta ma Bremec para; Tulli uguale e poi ar quarantottesimo c’è un fallo su perez al limite dell’area, l’albitro che sur subito non aveva fistiato e sembrava volesse ammonillo per simulazione, vede la bandierina der guardalinee arzata. Punizione battuta da favasuli deviata in angolo dar portiere. Carcio d’angolo che ‘un si batte … finisce ir primo tempo.

Oh, ir pareggio ‘ome minimo stasera eh ? si va nelli spogliatoi sotto d’un gò ma se s’era in vantaggio ‘un c’era nulla da dì.
L’albitro e ir guardalinee sotto la gradinata si chiappano fisti, insurti e pete : veramente indisponenti. Dalla gradinata uno ni fa ar segnalinee : “speriamo ti scoppi l’òvo di pasqua in manooo !” … bellissimo.
Per fortuna ‘un piove. Ha schizzettato un po’ durante la partita ma pòa roba.
L’altoparlanti mandano musìa a tutta randa, l’occhio della tigre, vèllo ‘e carìava rochi barbòa prima dell’incontri.  Aurora invia un balletto nemmeno ar cama, cerca di convincecci a andanni dreto ma intorno a me tra acciacchi, menischi, mardivita e giramenti di ‘oglioni, ‘un se n’ha voglia e ci si limita a picchiettà ir piede per terra a ritmo.

Rientrano in campo le squadre e speriamo d’un essecci ammosciati perché qui ‘un si merita di perde’.
Ma ir pisa è sempre ‘onvinto e subito riòminciano l’azioni :
Perez ar vòlo su passaggio di favasuli, bomba a botta siùra : miraòlo di bremec. Non ci si ‘rede. Occòsa ha preso luilì ?
Ir taranto invia a perde’ tempo. Segno ‘e sono in diffòrtà. Uno sopra di me urla còlle vene ar collo : “fai ‘ome fa la tù moglie : battiiii ! “ a uno ‘e cincischiava anziché batte’ ir fallo.
Ma come diàno i cronisti bravi : ir gò è nell’aria, oppure è maturo e nemmeno a dillo Leo Perez si invola in area e di punta di destro anticipa e supera ir portiere : gòòòòòòòòòòòòòò
Si schizza ar vetro a festeggiallo godendo come delle bèrve mentre i tarantini incitano senza sosta la su’ squadra. Unaùno finarmente.
Ritorno ar posto còr fiatone e i piedi bagnati : nella fòga ero entrato in un bozzo.
Ci si guarda intorno : Senio, Francesca, Stefania, Fabio, Aurora, Sabrina, Giovanni e Riccardo, Nicola che fa in su e in giù. Ci siamo tutti, ognuno ai su’ posti che portava bene.
Dalla gradinata inviano  a partì cori d’incitamento, sull’onda dell’entusiasmo der pareggio e nella speranza d’agguantà ir gò della vittoria … Chi non sarta è un livorneseeeeee …
Ir pisa ‘un s’accontenta e continua a corre’ a tutto foo : a Sodano ni ‘apita un’occasione cramorosa davanti alla porta sulla destra, ‘un si sa come lo coglie ir pallone ma lo butta fòri a sinistra. Boh !?
Pigia pigia Perez meglio in campo, viene sdraiato in area : rigoreeeee !
non ci si ‘rede : l’albitro ce lo da. I rigoristi sono tutti fòri, va sur dischetto ir capitano ciccio favasuli.  La panchina der taranto c’ha da ridì, si perde tempo. Oimmei ‘e patimento :
piglia la rincorza, bremec a sinistra, palla a destra : gòòòòòòòòòòòòòòòòòòò
pisa in vantaggio : per ir duaùno per noi con la gente difòri e lo stadio che canta a tutto foo.
Bene de. Siamo ar ventivattresimo.

Si cala un pelo e ir taranto sorte fòri, ‘un ci sta a perde’.
Pane leva Perez, fòrze ha paura che becchi ir seòndo giallo, fòrze vòle freschezza davanti e lui ha còrzo ‘ome un matto : stadio in piedi, ovazione per lui : grande Leo, bravo davvero. Grande partita oggi, di siùro hai ‘onvinto ir mister che là davanti pòi gioà alla grande.
Entra Carparelli, apprausi anche per lui.
Passano dù menuti e ir Taranto, nell’unìa azione der seòndo tempo pareggia.
Maremmaimpeshtataladra di testa Girardi fa la su’ doppietta : duadùe.

Prima Perna per Tulli e poi Buscaroli per Sodano, le urtime sostituzioni, ma ir risurtato ‘un cambia più e la partita finisce in parità.

Di siùro un punto ottimo ‘ontro uno squadrone come ir taranto che fino a oggi aveva preso solo undici gò e fòri ‘asa solo vattro, ma per quello ‘e s’è visto in campo mi girano un po’ per un ave’ vinto.
Lo stadio appraude i ragazzi. Ottima partita stasera.

I gioatori  ?
Uno su tutti : Leo Perez. Cramoroso per intensità, forza e concretezza. Stasera un palo, un gò e un rigore procurato. Grandissimo.
Favasuli inesauribile. Ha corso per novanta menuti ‘ome un forsennato e segnato un rigore imparabile.  È’ uno degli over che andrà certamente rionfermato visto che ortretutto ha chiaramente detto che per lui ‘un ci sono probremi di varìni.
Genevier s’è riscattato dalla partitaccia fatta còlla triziumme e pur non ar massimo ha fatto vedere chi è costruendo e contrastando alla grande.
Obodone oggi ha girato reùperando una caterva di palloni e sbagliando poo o nulla. A parte una rovesciata in difesa dove tra poìno in terra ci faceva la bùa, stasera è andato alla grande.
Tulli còlla palla ar piede è incredibile. Va a dùmila e sembra incollata alla scarpetta.

Vèll’artri si sono mossi bene, con un benedetti siùramente non ai su’ livelli e una difesa che a vòrte in diffiòrta oggi è stata guasi sempre attenta.
Ma stasera ‘un ce n’è di cinque in pagella.

Ah bene.
Alla fine siamo asciutti. L’acqua c’ha risparmiato l’ennesimo bagnetto e noi si torna a casa divertiti.

Ora?
Ora c’è la pasqua. Ai gioatori l’agùri niel’hanno già fatti li sponzor in una strenna privata in un luogo segreto lontano dall’occhi indiscreti dei tifosi.
I gioatori si riposano e speriamo ‘un si ingrufino di ova e stiacciate che ir quindici siamo a viareggio e poi c’è lo spezia in finale di ‘oppa … ‘un vedo l’ora.

L’agùri noi li si fanno da qui : Bòna Pasqua ragazzi !
Bòna Pasqua popolo nerazzurro
E sempreforzapisa

AC

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