Il Pisa Siamo Noi

Qui Venezia : Partita Importante Ma Contro I Neroazzurri Non È Uno Spareggio

E5EE263C-BC11-4CAC-AB83-91416DC245FD

TifoPisa_Logo

Se non è uno spareggio per evitare i play out davvero poco ci manca : Pisa e Venezia si scontrano sul prato dell’Arena Garibaldi per allontanare lo spettro degli spareggi necessari a rimanere in categoria, con i neroazzurri che vogliono dimenticare immediatamente la beffarda sconfitta di Empoli al cospetto di una compagine lagunare che lontano dal “Penzo” sa essere davvero insidiosa.

Del momento che sta attraversando la formazione veneta ne abbiamo parlato con il collega che per comodità chiameremo Anonimo Veneziano, che assai gentilmente si è prestato a rispondere ad alcune nostre domande.

Si affrontano Venezia e Pisa, ovvero la quintultima e la sestultima della graduatoria : è uno spareggio salvezza ? E se sì quanto decisivo per il futuro di entrambe le squadre ?

A mio avviso non si tratta di una finale anticipata per il mantenimento della categoria, ci sono ancora troppe partite da disputare ; quel che è certo è che se il Pisa vincesse inizierebbe a scavare un bel solco rispetto alla zona rossa della classifica, anche perché avrebbe la meglio su un avversario che lotta per il medesimo obbiettivo e che riesce ad esprimersi molto meglio quando gioca in trasferta.

A tale proposito ti chiedo se vi siete dati una spiegazione a riguardo di questo rendimento così diverso fra le gare giocate al “Penzo” e quelle disputate lontano dalle mura amiche …

Il Venezia fuori casa gioca con spensieratezza e con una maturità tecnico tattica che sembra non avere quando gioca davanti ai propri tifosi : lontano dal “Penzo” la squadra si esprime in maniera sbarazzina anche quando si è trovata a giocare contro le corazzate del campionato, dimostrando di non aver paura di nessuno e raccogliendo anche meno di quanto seminato, visto che gli arancioneroverdi sono stati capaci di imporre il proprio gioco anche contro le prime della classe. Fra le mura amiche purtroppo tutto questo sembra evaporare …

Il motivo ?

Questo è un gruppo di lavoro molto giovane, sia nei giocatori che nell’allenatore, una squadra totalmente rinnovata dopo il disastro della passata stagione : ricordo che il Venezia era retrocesso sul campo perdendo i play out disputati contro la Salernitana per poi essere ripescato durante l’estate dopo il fallimento del Palermo. La squadra è acerba ed a mio avviso sente la pressione di un pubblico che al “Penzo” non è numeroso ma è estremamente insofferente a causa della delusione vissuta nel corso del campionato scorso e di tutte le tribolazioni patite negli ultimi anni, costellati purtroppo di insuccessi e fallimenti. Ed un pubblico freddo ma esigente non è quello di cui avrebbe bisogno questa squadra quando gioca fra le mura amiche, dove secondo me dovrebbe passare una bella fetta di salvezza del Venezia … ed oltretutto è profondamente sbagliato far ricadere gli errori passati su un gruppo di lavoro totalmente nuovo.

Se non sbaglio anche a livello societario ci sono stati dei cambiamenti nel corso di questi ultimi giorni …

Esatto. Il patron Tacopina si è defilato per permettere l’ingresso di una nuova cordata di imprenditori americani : adesso ci sarà da capire come tutto questo influirà sull’aspetto squisitamente tecnico della vicenda, ma è chiaro che in questo momento il mantenimento della categoria è il primo obbiettivo della piazza, la base sulla quale programmare il futuro.

Secondo te sono Pisa e Venezia a giocarsi l’ultimo posto utile per la salvezza oppure è questo un discorso che può essere esteso ad altre squadre ?

Guarda, la classifica è cortissima ed ogni settimana ci sono stravolgimenti anche importanti, guarda ad esempio quanto è risalito l’Empoli e quanto invece è sceso l’Ascoli … si gioca tutti racchiusi in pochissimi punti e credo che oltre a Pisa e Venezia altre squadre possano essere risucchiate in zona play out. Ecco perché ti dico che quello di domani non riesco a vederlo come uno spareggio.

Con quale formazione iniziale il Venezia scenderà in campo sul terreno di gioco dell’Arena Garibaldi ?

Mister Alessio Dionisi ha trovato nel 4-3-1-2 l’abito tattico più adeguato per la sua squadra, anche se non è facile capire quali saranno gli undici che scenderanno in campo dall’inizio ; mancherà per infortunio il portiere Lezzerini che verrà sostituito dall’esperto Pomini mentre sarà assente per squalifica il centrocampista Firenze. I dubbi più grandi sono legati al centrocampo, visto che l’allenatore ruota spesso gli uomini che ha a disposizione e non c’è mai certezza su chi scenderà in campo dal primo minuto ; qualche certezza in più per la difesa e per l’attacco, dove Monachello scalpita per una maglia da titolare ma dove dovrebbe essere confermato il tandem offensivo composto da Capello e Longo. Per un Venezia che quindi potrebbe affrontare il Pisa con l’undici iniziale schematizzato nella grafica seguente :

1EEBDB84-D366-44AA-8BE6-572261D6FD88

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>