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Qui Perugia : Contro Il Pisa Un Grifone Arrabbiato Per Uscire Dalla Crisi

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Altro turno casalingo per il Pisa, altro scontro diretto di capitale importanza per il mantenimento della categoria : dopo l’inopinata sconfitta rimediata sabato scorso contro il Venezia i neroazzurri hanno l’obbligo di tornare alla vittoria contro il Perugia, formazione dichiaratamente costruita per la scalata alla massima serie ma che suo malgrado è attualmente coinvolta nella lotta per la salvezza. Una partita che entrambe le compagini non possono permettersi di perdere.

Del momento che sta attraversando il Grifone ne abbiamo parlato con il collega Antonello Ferroni de Il Messaggero, che gentilmente si è prestato a rispondere ad alcune nostre domande.

Arriva a Pisa un Perugia che ricopre una posizione di classifica assolutamente non in linea con quelle che erano le ambizioni stagionali, credo che questo sia un dato di fatto …

Esatto. Oltretutto si parla di una squadra che in questo 2020 ha totalizzato sei punti nelle sei partite disputate frutto di due vittorie e di quattro sconfitte, alcune delle quali – e mi riferisco alle partite contro Spezia e Frosinone – assolutamente meritate ; a questo punto è ovvio che la partita contro i neroazzurri rappresenti uno snodo cruciale della stagione del Grifone, una gara praticamente senza appello che se perduta significherebbe non soltanto la fine di ogni residuo sogno di gloria ma soprattutto la certificazione che ci sarebbe da lottare per il mantenimento della categoria. E questa squadra, per come è stata costruita, potrebbe davvero faticare a giocare per la salvezza.

Cosa non è funzionato a tuo avviso in questa stagione ? Anche l’arrivo in panchina del guru Serse Cosmi sembra non aver portato ad un inversione del trend negativo …

Si parla di una squadra che non è mai stata davvero squadra nonostante fosse stata costruita per provare a centrare la promozione diretta in serie A : mister Oddo ha fallito nella costruzione di un gruppo unito e vincente ed è stato esonerato quando il Perugia era sesto in classifica, mentre mister Cosmi ci ha messo più di un mese per capire quale fosse la reale situazione della squadra e per trovare la corretta metodologia di lavoro con i giocatori che ha a disposizione. Ci sono state anche alcune frizioni con qualche calciatore, ma nella partita contro l’Empoli si è visto finalmente qualcosa di diverso anche se il risultato finale è stato negativo.

Spiegati meglio.

Contro gli uomini di mister Marino – ovvero la squadra più in forma del momento – il Perugia ha finalmente giocato da squadra e soprattutto nel secondo tempo ha messo alla frusta il quotato avversario, pagando a caro prezzo la solita anemia in zona goal e portando a casa alla fine della fiera un risultato assolutamente penalizzante per quello che si era visto in campo. Oltretutto mister Cosmi contro l’Empoli ha accantonato il suo 3-5-2 che non aveva mai convinto del tutto ed ha proposto un 4-3-3 che sembra essere l’abito tattico migliore per questa squadra : da essere una squadra allo sbando di colpo il Grifone ha dato l’idea di essere una squadra vera, e ciò fa ben sperare per il prosieguo del campionato.

Quella contro il Pisa può essere etichettata come la partita della paura per entrambe le squadre ?

Guarda, il Perugia non può permettersi di giocare con la paura e credo che all’Arena Garibaldi arriverà una squadra arrabbiata e desiderosa di fare risultato – anche perché, come ti ho già detto, in caso contrario la situazione rischia davvero di precipitare. I biancorossi umbri sono la squadra più giovane del campionato e per un ragazzo di diciotto, diciannove, venti anni la maglia del Perugia pesa davvero quando si gioca davanti ad un pubblico esigente quale è quello del “Curi” ; la paura è quella di sbagliare e di non essere all’altezza della situazione, non certo quella dei play out.

Nelle fila del Pisa c’è Luca Vido, lo scorso anno protagonista con la maglia del Grifone : che ricordo ha lasciato nel capoluogo umbro ?

Si parla di un ragazzo dai mezzi tecnici davvero importanti che però si è perso nella fase centrale dello scorso campionato, facendosi valere davvero nelle prime cinque partite e nelle ultime cinque, riuscendo a totalizzare un buon numero di marcature. Il direttore sportivo Goretti lo ha sempre protetto e per certi versi coccolato e lo avrebbe riconfermato ad occhi chiusi, ma da parte dell’entourage del giocatore non è arrivata mai una telefonata per chiedere di restare a Perugia …

Con quale undici iniziale la compagine umbra affronterà il Pisa nel match di domani pomeriggio ?

Dopo la buona prova messa a referto contro l’Empoli lunedì scorso mi meraviglierei se mister Serse Cosmi non riconfermasse il 4-3-3 visto contro gli azzurri, anche se dovrà fare a meno dei due elementi migliori della rosa ovvero il bomber Iemmello (squalificato) ed il difensore centrale Angella (infortunato ancora una volta, stagione davvero difficile per lui dal punto di vista fisico). Melchiorri e Sgarbi sono i due giocatori che dovrebbero sostituire i due assenti, per un Perugia che potrebbe quindi affrontare i neroazzurri toscani con l’undici iniziale schematizzato nella grafica seguente :

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