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Qui Gozzano : Una Squadra Che Costa Poco Ma Che Rende Tanto

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Secondo impegno casalingo consecutivo per il Pisa che dopo la sofferta vittoria contro la Pistoiese di una settimana fa vuole concedere il bis contro il Gozzano, una delle matricole di questo girone A di serie C ma una compagine da prendere con le molle visto che in trasferta può vantare una sola sconfitta lontano dalle mura amiche ; inutile aggiungere che altri tre punti farebbero comodo ai neroazzurri, e per la classifica e per il morale del gruppo.

Del momento che sta attraversando la compagine piemontese ne abbiamo parlato con il collega Marco Curti de La Stampa, che gentilmente si è prestato a rispondere ad alcune nostre domande.

Guardando la classifica si legge di un Gozzano in una posizione tutto sommato tranquilla : non male per una società che per la prima volta nella propria storia affronta un campionato professionistico …

Esatto. Non male, soprattutto se si considerano le difficoltà di un girone di andata nel quale il Gozzano dopo nove partite aveva totalizzato appena quattro punti ; per fortuna cammin facendo le cose sono notevolmente migliorate ed attualmente i rossoblu possono vantare una classifica per certi versi lusinghiera, considerazione questa che va ovviamente commisurata a quello che rappresenta la realtà Gozzano.

Spiegati meglio.

Si parla di una piazza estremamente piccola e di una proprietà seria e che fa calcio con estrema tranquillità , visto che fondamentalmente i soldi non mancano ed in questa categoria così disastrata questo fatto è già di per sé una notizia … C’è il problema stadio, che al momento sembra assai lontano dal conoscere una soluzione concreta, ma ci sono anche tutta una serie di valutazioni da fare : il Gozzano è composto da molti giocatori di serie D e da pochi, pochissimi giocatori di serie C ; si è iniziato il campionato con molti volti nuovi e con un allenatore che voleva rimettersi in discussione dopo le ultime deludenti stagioni ; si è avuto l’intelligenza di gestire con estrema tranquillità i momenti difficili che ci sono stati ad inizio stagione. Insomma, se dovessi dare un voto al campionato finora disputato dai rossoblu non esiterei a dare un bel sette e mezzo.

Diciamo poi che il compito del Gozzano è stato per certi versi facilitato dalle difficoltà incontrate da alcune squadre di questo girone …

Effettivamente le situazioni assurde di Pro Piacenza, Lucchese e Cuneo hanno sicuramente contribuito a far giocare il Gozzano con una maggiore tranquillità ; a tutto questo aggiungiamo le difficoltà finora incontrate da squadre come Arzachena e Pistoiese ed ecco spiegata la posizione in classifica attualmente occupata dai rossoblu. Adesso c’è da capire per bene quello che accadrà al Pro Piacenza, ovvero se i rossoneri emiliani disputeranno partite del girone di ritorno : in quel caso sarebbero confermati i risultati ottenuti dal Pro nel girone di andata e quindi al Gozzano verrebbe confermata la sconfitta. E’ comunque una vicenda davvero assurda.

Salta all’occhio il cammino del Gozzano nelle gare in trasferta : una sola sconfitta rimediata in dodici partite disputate lontano dalle mura amiche. Quale può essere la spiegazione di un rendimento esterno così importante ?

Il Gozzano è una squadra che non ama fare la partita e che invece punta tutto su veloci ripartenze con le quali spesso mette in difficoltà gli avversari : è logico che tale situazione di gioco trovi la sua massima espressione nelle gare in trasferta. C’è poi da considerare il fatto tutt’altro che trascurabile che i rossoblu non giocano praticamente mai in casa, visto che i match casalinghi vengono disputati a Vercelli e cioè a settanta chilometri da Gozzano, davanti a delle cornici di pubblico davvero esigue. Ad esempio mercoledì scorso per la gara contro il Pontedera si sono registrati una quarantina di paganti …

Continua ad essere la salvezza l’obbiettivo stagionale del Gozzano ?

Assolutamente sì, la parola play off è bandita e lo era anche quando i rossoblu hanno occupato il decimo posto in classifica. Si parla di una squadra che a livello tecnico non è certo fra le più importanti del girone ma che comunque riesce a sopperire a queste carenze con altre armi che si stanno dimostrando altrettanto efficaci. Mi piace dire che il Gozzano è una compagine che costa poco ma che rende tanto.

Saltando di palo in frasca : chi lo vince questo girone A ?

Direi Entella, anche se adesso inizierà a giocare praticamente ogni tre giorni e qualcosa potrebbe anche lasciare per strada ; nel caso non è da sottovalutare la Pro Vercelli che è davvero una brutta bestia, una squadra che vive di una praticità estrema e che non prende mai goal. Potrebbe essere una bella lotta fino alla fine del campionato.

Con quale formazione iniziale il Gozzano potrebbe affrontare il Pisa nel match di domani pomeriggio ?

Mister Antonio Soda potrebbe riproporre il 3-5-1-1 visto nelle ultime settimane, con gli interpreti che praticamente sono quasi sempre gli stessi e con la mossa tattica del finto trequartista dietro il centravanti che praticamente funge da guastatore della manovra avversaria visto che va a pestare i piedi al play basso (in questo caso a Gucher, con ogni probabilità). Ricordo che rispetto alla gara di andata non ci sarà l’attaccante Rolando che nel corso del mercato di gennaio è passato all’Arezzo, un’operazione che ha rappresentato un’ottima plusvalenza messa in piedi dalla società rossoblu. Si va quindi verso un Gozzano che potrebbe scendere in campo all’Arena Garibaldi con l’undici iniziale schematizzato nella grafica seguente :

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ATTENZIONE ! Questa rubrica diventa On Air !!! Sabato 16 febbraio si parlerà diffusamente del Gozzano nel corso della puntata di “Radio Pisa – L’Anteprima” in onda dalle ore 18.00 sulle frequenze di Punto Radio (91.1 – 91.6 FM) ed in streaming sulla pagina Facebook. In studio Massimo Corsini e gli amici Valentina Mazza ed Ivan Cioni, con i quali si parlerà di tutto quello che c’è da sapere su Pisa – Gozzano. #staytuned !!

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