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Qui Cremonese : Piedi Per Terra, Ma Dopo Un Mercato Così È Dura Nascondersi …

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Dopo la prima pausa della stagione a causa degli impegni delle Nazionali torna il campionato di serie B e per il Pisa c’è un test davvero probante : all’Arena Garibaldi arriva infatti la Cremonese, squadra che tutti gli addetti ai lavori indicano come una di quelle compagini che lotteranno fino alla fine per la vittoria del torneo. Ma il Pisa visto contro Benevento ed Juve Stabia ha tutte le carte in regola per rendere la vita difficile al più quotato avversario.

Dell’inizio di stagione vissuto dalla formazione grigiorossa e di quelli che sono gli obbiettivi della società lombarda ne abbiamo parlato con il collega Felice Staboli de La Provincia di Cremona, che gentilmente si è prestato a rispondere ad alcune nostre domande.

È sbagliato asserire che domenica sera arriva all’Arena Garibaldi la squadra che è stata la regina del mercato per quel che concerne il torneo di serie B ?

È una definizione che ci può stare, nonostante a Cremona tutti professino il credo di stare con i piedi ben saldi per terra anche per esperienze passate non proprio piacevoli da ricordare … Il calcio insegna che quando ci sono molti giocatori nuovi da inserire in un gruppo di lavoro ci vuole sempre del tempo per vedere una squadra esprimersi al meglio delle proprie possibilità, ma è innegabile che questa estate a livello di calciomercato si è andati perfino oltre quelle che erano le più rosee aspettative.

Effettivamente la lista della spesa della società grigiorossa è davvero lunga e ricca di calciatori di spessore …

Durante il mercato si è operato in tutti i reparti e si sono andate a prendere quelle che almeno sulla carta erano le prime scelte : i nomi più altisonanti sono quelli di Ciofani e Ceravolo, due attaccanti che sono quasi un lusso per la categoria ; ma si è cercato di puntellare anche il reparto difensivo con l’arrivo di due calciatori interessanti come Ravanelli (dal Sassuolo) e Bianchetti (dall’Hellas Verona) mentre a centrocampo si è deciso di puntare sulla qualità di Valzania (proveniente dall’Atalanta) e sui muscoli di Kingsley (in prestito dal Bologna). Insomma, si è cercato di dare al tecnico ogni opzione possibile in ogni reparto della squadra.

A proposito dell’allenatore : si è deciso di confermare mister Rastelli dopo quanto di buono fatto sulla panchina grigiorossa nel corso della passata stagione. Secondo te è la scelta giusta ?

Difficile dirlo, anche perché lo scorso anno l’andamento della squadra da quanto Massimo Rastelli si è seduto sulla panchina della Cremonese è stato a dir poco altalenante ; ciò nonostante la proprietà questa estate ha optato per la sua riconferma. Ma se si va ad analizzare il ruolino di marcia dei grigiorossi nello scorso campionato si possono notare molti alti e bassi.

Racconta.

Mister Rastelli è arrivato a Cremona nel mese di novembre e dopo le prime uscite abbastanza positive c’è stato un crollo nel periodo natalizio : la sconfitta per 3 a 2 patita a Brescia nel giorno di Santo Stefano è stata dura da digerire, aggravata da quella casalinga contro il Perugia appena tre giorni dopo. A gennaio la squadra sembrava poi ripartita bene, ma le sconfitte contro Cosenza, Ascoli e Salernitana avevano gettato nello sconforto più totale l’intero ambiente tanto che la Cremonese in quel momento sembrava essere davvero spacciata. L’inversione di tendenza è arrivata con la conferma dell’allenatore e con il cambio del direttore sportivo (via Rinaudo e dentro Bonato) : i grigiorossi hanno iniziato ad inanellare risultati importanti – alcuni anche fortunosi come le vittorie ottenute all’ultimo respiro contro il Benevento ed il Foggia – ed il finale di stagione è stato addirittura esaltante, con i play off sfumati all’ultima giornata a causa della sconfitta rimediata a Perugia.

Questo campionato invece è iniziato con una vittoria ed una sconfitta, forse meno di quanto ci si potesse aspettare alla vigilia …

Le partite contro Venezia e Virtus Entella sono state assai simili fra loro : la Cremonese ha giocato male entrambi i primi tempi e contro i biancoazzurri liguri ha subito il goal che ha poi deciso la partita, visto che nella ripresa gli avversari si sono chiusi bene ed hanno dato assai fastidio agendo in contropiede. Tradotto : l’Entella non ha rubato assolutamente niente, come non ha rubato niente la Cremonese andando a vincere in laguna ; sono state due gare che hanno avuto il medesimo andamento ma che hanno avuto un diverso epilogo.

Ed ora c’è all’orizzonte la trasferta di Pisa, un match che per la Cremonese significa … ?

Una partita che conta tantissimo per i grigiorossi, che nelle prime tre gare di questo campionato ha incontrato due neopromosse ed una ripescata per un calendario sulla carta assai favorevole ; dopo la sconfitta rimediata contro la Virtus Entella perdere contro i neroazzurri significherebbe giocare fra una settimana contro il Crotone una sorta di ultima spiaggia per tenere in piedi un certo tipo di discorso. Sembra un paradosso ma è la realtà ; ecco perché all’Arena Garibaldi Claiton e compagni si giocano davvero molto.

Mi sembra di capire che c’è un po’ di pressione sulle spalle dei giocatori grigiorossi …

Nonostante la società continui a ripetere che l’obbiettivo stagionale della Cremonese è migliorare il posizionamento in classifica ottenuto al termine del campionato scorso, beh, chi vive la realtà grigiorossa ha la netta sensazione che in realtà ci sia la volontà di puntare alla promozione in serie A e magari senza neppure passare per i play off. Difficile nascondersi quando puoi schierare una coppia di attaccanti formata da Ciofani e Ceravolo … a Cremona una coppia goal così non si vedeva dai tempi di Tentoni e Dezotti, si parla di quasi trent’anni fa. Ecco perché i tifosi sognano una categoria che allo “Zini” manca davvero da troppo tempo.

Con che formazione iniziale la Cremonese potrebbe affrontare il Pisa nel match di domani sera ?

Mister Massimo Rastelli potrebbe riproporre il 3-5-2 visto nelle due gare di inizio stagione, modulo che in corso d’opera può diventare un 4-4-2 con l’arretramento di Mogos sulla linea dei difensori. Non dovrebbe essere della contesa il difensore Terranova che ancora non ha recuperato del tutto dall’infortunio che oramai lo tormenta da parecchie settimane, mentre dovrebbe farcela Ravanelli che in settimana ha accusato qualche piccolo fastidio di carattere muscolare. A mio avviso difficilmente vedremo insieme a centrocampo Castagnetti ed Arini, due giocatori troppo poco dinamici per giocare insieme dall’inizio nella zona nevralgica del terreno di gioco ; ecco perché l’undici iniziale dei grigiorossi per la partita contro il Pisa potrebbe essere quello schematizzato nella grafica seguente :

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