Claudio Sclosa : Cremona Giornata Indimenticabile In Una Stagione Leggendaria

By Gabriele Bianchi
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Updated: 13/09/2019

Nel corso della puntata numero 71 di Finestra Sull’Arena è intervenuto telefonicamente Claudio Sclosa, ex centrocampista neroazzurro ai tempi della gestione Anconetani, uno degli eroi di quel pomeriggio indimenticabile dello “Zini” di Cremona. Di questo abbiamo parlato con il biondo centrocampista, ma non soltanto. Claudio Sclosa.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.

A Pisa ho lasciato il cuore, è il luogo dove è nata mia figlia ed ho un legame fortissimo che mi lega tuttora con la città e con la squadra di calcio. Impossibile per me non ricordare quei due anni, il primo con la conquista della serie A ed il secondo con la salvezza ottenuta all’ultima giornata e con la vittoria della Mitropa Cup : vincere è sempre bello ovviamente, ma noi eravamo davvero una grande squadra e giocavamo un ottimo calcio. Non c’è che dire : il presidente Anconetani le squadre le sapeva costruire bene …

La partita di Cremona è un momento splendido della mia carriera. Giocammo contro una squadra che non aveva mai perso in casa e che era stata in testa alla classifica per tutto il campionato, noi invece avevamo un solo risultato a disposizione … Ricordo ancora il calcio di rigore conquistato da Cecconi e la mia trasformazione sotto il muro dei nostri tifosi, poi l’assist per lo splendido goal di Piovanelli ; fu una vittoria di tutta la squadra, un gruppo che per tutta la stagione aveva dimostrato di avere un grande spirito.

Fu infatti un’annata travagliata, visto che alla fine del girone di andata avevamo appena quattro punti di margine sulla zona retrocessione … Mettemmo poi a referto un girone di ritorno davvero importante, ma a tre giornate dalla fine del torneo andammo a perdere una partita incredibile a Cagliari dopo essere passati in vantaggio. Sembrava tutto finito, ma la domenica successiva vincemmo all’Arena Garibaldi contro la Lazio e poi andammo a giocarci il tutto per tutto a Cremona, con l’esito che voi tutti ben conoscete. Fosse stato un film avremmo parlato di thriller, visto che si tratta di calcio credo sia corretto parlare di leggenda.

La serie B è un campionato estremamente interessante, può essere considerato un laboratorio dove è possibile costruire buoni allenatori e buoni giocatori e soprattutto dove può essere ancora perseguita l’idea di bel calcio. L’Empoli è un buon esempio di società che da anni opera in maniera estremamente intelligente nel panorama del calcio italiano ; e comunque questa stagione in cadetteria ci sono a mio avviso cinque, sei squadre davvero forti che possono ambire al salto nella massima serie.

Mister Gigi Simoni è stato fondamentale per me, per certi versi è stato l’artefice della mia seconda carriera visto che proprio a Pisa fui spostato a fare il centrocampista centrale dopo che nelle stagioni precedenti avevo giocato da esterno e mi ero troppo spesso limitato a fare il compitino ma senza brillare particolarmente. Spero con tutto il cuore che possa vincere la sua partita più importante.

Io ho il calcio nel sangue, posso dire che il pallone è la mia droga ; sono però un uomo di campo, lo sono sempre stato e non ho mai avuto particolare interesse per tutte le situazioni di contorno. Spero il prima possibile di tornare a Pisa : il legame che ho con i colori neroazzurri non svanirà mai.

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