Il Pisa Siamo Noi

Quattro Chiacchiere Con … Luca Verna

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Questa settimana è toccato al centrocampista del Pisa SC Luca Verna essere ospite telefonico del salotto calcistico di Punto Radio e rispondere così alle domande arrivate per lui via Whatsapp al numero magico 348 480 30 30 ; si è parlato ovviamente del momento che stanno vivendo i neroazzurri ma c’è stato spazio anche per molto altro, a cominciare da un po’ di amarcord che non guasta mai. Luca Verna.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del giocatore abruzzese.

Enjoy the Silence” è una canzone che mi è sempre piaciuta e che ascolto spesso, anche prima della partita. E’ stato un ritorno in Abruzzo non particolarmente felice per me e per il mister, ma guardiamo avanti ; a Pescara troppo poco noi e loro hanno preso fiducia dopo la sconfitta rimediata in settimana a Castellammare di Stabia, poi hanno giocatori di qualità e ci hanno messo in difficoltà. Dopo il primo goal subito non c’è stata la giusta reazione da parte nostra, anzi Gori è stato bravissimo a evitare il raddoppio immediato parando il calcio di rigore di Galano ; siamo stati confusionari, abbiamo creato qualche mezza occasione ma non c’è stato nulla da fare, abbiamo messo in atto la peggiore prestazione della stagione.

Questa è la serie B, adesso c’è subito da archiviare il pomeriggio di Pescara e pensare alla prossima partita in casa contro lo Spezia, una gara molto sentita da tutto l’ambiente contro una nostra diretta concorrente e pertanto dobbiamo cercare di tornare alla vittoria. Dopo il rigore sbagliato da Galano credevo che arrivasse per noi la scossa giusta per andare a riprendere la partita ed invece ciò non è avvenuto, non c’è stata la giusta reazione emotiva all’episodio favorevole e loro nel secondo tempo a campo aperto hanno chiuso la contesa : è stata senza dubbio una mancanza da parte nostra. Il Delfino giocava con il 4-3-2-1 come il Perugia ma sono state due partite diverse, con noi che in Umbria abbiamo fatto il 3-5-2 mentre sabato scorso ci siamo schierati con il 4-3-1-2 ; a Perugia avevamo avuto pure le nostre ottime occasioni addirittura per vincere la partita – una volta con Masucci e due volte con Marconi – mentre a Pescara è mancata del tutto la prestazione nel secondo tempo ed abbiamo creato poco in fase offensiva.

Sono comunque partite che possono accadere nell’economia di un processo di crescita qual è il nostro, anche se sono giornate da ridurre possibilmente al minimo ; da queste gare negative si deve ripartire e rialzare subito la testa. Non bisogna mai drammatizza troppo una partita persa, soprattutto quando si è una neopromossa come siamo noi ; oltretutto venivamo da una bella vittoria ottenuta contro una squadra forte come la Salernitana e da un derby sì perso ma giocato comunque bene. Il Pescara poi è una squadra che quando sta bene mette sotto tutti, il Benevento primo in classifica dieci giorni fa aveva preso quattro goal all stadio “Adriatico” … ripeto, la cosa che più mi ha preoccupato è stata la mancata reazione che abbiamo avuto, ma comunque una giornata storta può capitare e si devono analizzare gli errori commessi e soprattutto pensare positivo.

Sappiamo che all’Arena abbiamo qualcosa in più rispetto alle gare che giochiamo in trasferta, in casa nostra nessuno finora ci ha messo sotto ed anche la scorsa stagione il nostro pubblico ha saputo trascinarci in maniera incredibile ; già da sabato nel nostro stadio dobbiamo provare a far bene contro lo Spezia, che è una squadra forte ma sono sicuro che abbiamo le armi per metterli in difficoltà. È una partita che vale più dei tre punti, un derby molto sentito da parte delle due tifoserie e faremo di tutto per dimenticare la sconfitta di Pescara e quella di Livorno.

Il compagno più forte con il quale ho giocato nel corso di queste cento presenze con la maglia neroazzurra ? È una domanda difficile, ce ne sono stati tanti di giocatori davvero bravi … ti posso dire Varela, un giocatore di talento fortemente voluto da mister Gattuso, ed anche Masucci, che è un giocatore di categoria e che è fondamentale nell’economia del nostro gioco. Ma anche Marconi è fortissimo e sta facendo molto bene, e poi c’è Moscardelli che nemmeno cito visto che la carriera che ha fatto parla per lui.

Quando arrivi a giocare in un posto non pensi mai che potresti arrivare a collezionare cento presenze, soprattutto se si tratta di una società gloriosa, importante e piena di storia qual è Pisa ; ho fatto due anni con mister Gattuso in panchina, poi sono andato per due stagioni in prestito ma con il cartellino sempre di proprietà del sodalizio neroazzurro e lo scorso mese di gennaio quando c’è stata la possibilità di tornare sono tornato con l’idea di rimanere il più a lungo possibile. Diciamo che in queste cento partite c’è stato dentro di tutto : la promozione incredibile con mister Gattuso, l’assurda stagione di serie B con quell’estate incredibile ai limiti del grottesco, la cavalcata dello scorso anno, … un caleidoscopio di emozioni insomma.

Se sabato scorso ho detto qualcosa a Scognamiglio ? No, assolutamente : quell’estate là lui fece la sua scelta, non aveva quell’attaccamento che avevamo noi reduci dalla passata stagione in serie C, quella passione, quella sintonia con la piazza e con il pubblico. Fu una cosa bellissima nonostante le difficoltà che stavamo vivendo vedere come la città si compattò, vivemmo un esperienza che per tutti noi è stata un bagaglio importante nel proseguimento della nostra carriera, quel mese a San Piero alla fine è stato un qualcosa di indimenticabile.

È questa una serie B caratterizzata da grande equilibrio e da un livello superiore rispetto ai campionati passati, difficile al momento dire quali potrebbero essere le squadre favorite o quelle destinate a lottare per la permanenza in categoria ; vedo un livellamento verso l’alto e ciò ci costringerà a dare ancora di più per ottenere il nostro obbiettivo visto che ci sono molte squadre attrezzate per fare bene e ricche di calciatori importanti. Per tutti noi è uno stimolo per dare il massimo e fare sempre meglio, credo che un torneo così avvincente sia un bene anche per il calcio italiano in generale.

Il mio primo goal in maglia neroazzurra ? Contro il Prato in gare ufficiali ; prima avevo segnato in una gara amichevole a Montecatini, ero arrivato a Pisa da un paio di giorni. Effettivamente nel mio primo anno segnai parecchi goal … mentre quello più bello è forse quello che ho fatto questa stagione contro la Cremonese, anche perché è l’unico che ho siglato nel corso della mia carriera con il piede sinistro …

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