Il Pisa Siamo Noi

Quattro Chiacchiere Con … Andrea D’Egidio

D78C3526-901B-4B78-89EC-C451D2CB94F2

TifoPisa_Logo

Ai microfoni di Punto Radio Sporting Club, la trasmissione che ogni lunedì dà voce a tutti i tifosi neroazzurri grazie al numero magico di Whatsapp 348 680 30 30, è intervenuto il portiere del Pisa SC Andrea D’Egidio : non sono mancati aneddoti e curiosità nel corso della chiacchierata che abbiamo fatto insieme a lui. Andrea D’Egidio.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del numero 12 neroazzurro.

Per me la musica italiana è una grande passione, ho scelto come canzone preferita “Meraviglioso” cantata dai Negramaro che poi è un grande classico di Domenico Modugno ma ascolto tantissimo anche Lucio Battisti, diciamo che sono un ragazzo molto giovane che nonostante l’età adora la musica anni Novanta, Ottanta e pure Settanta. Sono un ragazzo molto tranquillo, anche se magari voi che mi vedete dall’esterno potete pensare l’esatto contrario.

Con Stefano Gori ho un rapporto eccezionale, siamo praticamente due fratelli ; lo scorso anno abbiamo vissuto insieme una cavalcata magnifica, un’annata memorabile che ci ha legato tantissimo. Ci sentiamo sempre anche nei nostri giorni liberi, diciamo che il ruolo di portiere ci accomuna e per certi versi facilita questo nostro rapporto ; la stessa cosa vale per gli altri due portieri Perilli e Livieri.

La suora ? È andata in pensione, anche perché il costume è praticamente andato distrutto dopo la vacanza ad Ibiza dove ha vissuto momenti tragici … l’abbiamo mandata in Erasmus ad Ibiza, ne è uscita vittoriosa ma molto provata … per i dettagli poi è meglio andare in onda da mezzanotte in poi … Scherzi a parte, anche la vacanza in Spagna ha testimoniato quanto sia stato importante il gruppo, ogni singolo giocatore partecipa alla partita a prescindere dal fatto di giocare o meno, ed anche dalla panchina la carica che arriva fino in campo è incredibile : l’emblema di quello che sto dicendo è come abbiamo vissuto la finale di Trieste, tutti in piedi a lottare su ogni pallone insieme ai compagni che erano effettivamente in campo.

Diciamo che il Pisa mi ha preso anche per far gruppo, sono uno dei capisaldi del compagnia e da bravo portiere sono un tipo stravagante … forse è proprio Gori l’eccezione che conferma questa regola. La doppia parata che Stefano ha fatto ieri su Eramo e Mancosu è stata mostruosa, a prescindere da quello che è stato il risultato di ieri a fine partita gli ho detto : “ma che c…o hai combinato con quella doppia parata ?” perché è stato un intervento che ha abbinato una incredibile reattività ad una tecnica di base davvero importante. Forse vista da fuori non ci se ne rende conto fino in fondo ma vi posso assicurare che è stato un qualcosa di davvero incredibile.

Abbiamo creato tanto contro la Virtus Entella, il passivo finale è davvero eccessivo ; siamo stati sfortunati a subire goal nella prima occasione che hanno creato, poi anche Contini è stato bravo a fare due interventi importanti ed alla fine è stato anche normale sbilanciarsi alla ricerca del goal del pareggio, con loro che hanno trovato il goal del definitivo 2 a 0 sfruttando gli ampi spazi che avevano a disposizione. Oltretutto il goal di De Luca era viziato da una posizione di fuorigioco, anche se a noi non è concesso soffermarci su questa visione delle cose ed invece dobbiamo concentrarci sugli errori che magari abbiamo commesso in modo da non ripeterli più nel prosieguo del campionato.

Io mi trovo benissimo qua a Pisa, mi piace la città, mi piace la gente, sto bene con tutti i miei compagni e dipendesse da me non andrei mai via da qua ; poi per un portiere è normale che è pure importante giocare, avere minutaggio magari anche in una realtà consolidata in categoria inferiore, però ribadisco che io vorrei davvero rimanere. Guarda, rimarrei anche se si presentasse il Barcellona … scherzo, magari a gennaio le proposte arriveranno, io ho il contratto in scadenza a giugno 2020 e dovrò valutare bene il da farsi e le varie situazioni che si profileranno all’orizzonte.

Ho trascorso gran parte della mia carriera con la maglia dell’Ascoli, praticamente giocando a dieci chilometri da casa, e per certi versi sarà strano passare il giorno di Natale in ritiro così vicino a casa mia. Giocare durante le festività natalizie per noi calciatori non è poi un problema, alla fine recuperiamo con la pausa di inizio gennaio ; magari può cambiare le abitudini dei tifosi che magari sono a tavola e nel giorno di Santo Stefano si guardano la partita in TV, è un qualcosa che in Italia deve ancora essere metabolizzato e che magari aiuta più le televisioni e le radio piuttosto che gli sportivi che vogliono venire allo stadio. Voi sarete ad Ascoli ? Magari potreste fermarvi a dormire a casa mia, vi faccio preparare pure le olive all’ascolana …

Se sono fidanzato ? No, ho un impegno importante con Gori, anche se lui è fidanzato … diciamo che la sua fidanzata questa estate non lo ha mandato ad Ibiza perché era gelosa di me … Stefano si è perso una vacanza con un bel gruppo di scatenati che si sono sfogati dopo un’annata così lunga e stressante, una vacanza che è nata sul pullman mentre tornavamo da Trieste : fu un viaggio di ritorno molto lungo, terminato con quella foto all’alba sotto la Torre di Pisa, un qualcosa di indimenticabile.

La serie B è un campionato difficile, ed è difficile dire quale è la nostra dimensione precisa perché tutte le squadre corrono e non esiste una squadra facile da affrontare ; adesso andiamo a Trapani e non sarà semplice vincere nel loro stadio, su un campo sintetico, contro una squadra che vorrà riscattarsi prontamente dopo i cinque goal subiti a Benevento. Tutti possono vincere o perdere contro tutti, sembra una frase fatta ma è davvero così.

Il mio amico Lotar mi chiede cosa mi manca di più dell’Abruzzo ? Il fidanzato di mia sorella gioca a pallone in Prima Categoria, andavo spesso a vederlo giocare e gli dico sempre che ha un mancino fatale ma lui mi risponde di essere destro … un po’ mi manca vederlo giocare, lo ammetto. E poi sono quelle partite veraci, dove vai al campo con la birra in mano e ti trasformi in un vero tifoso, molto diverso dal ragazzo serioso che se ne sta a casa ad ascoltare le canzoni di Lucio Battisti … e magari lì il fuorigioco di De Luca te lo segnalavano pure …

La maschera del cavallo sfoggiata a fine partita a Trieste ? Quella maschera ha una grande storia, è un talismano perché da quando l’ho comprata ho sempre fatto i play off : ad Ascoli, a Matera, a Bolzano, a Pisa, io sempre con quella maschera nel mio borsone, dove è tuttora, non si sa mai … Magari quando smetterò di giocare potrei donarla al museo del Pisa, assieme al costume della suora … Scherzi a parte, io di quella finale ricordo ben poco, so solo che a fine partita sono corso ad abbracciare Stefano Gori ; alla fine del riscaldamento gli dissi la frase magica “oggi è una bella giornata” ed infatti fu una giornata splendida, e quella frase ci è rimasta come scolpita addosso.

Quando giocavo nel Sudtirol abitavo in un piccolo paese vicino a Bolzano che si chiama Termeno sulla Strada del Vino ed ovviamente mi sono trovato molto bene, anche perché già il nome dice tutto … anche in Alto Adige sono riuscito subito a farmi voler bene dal gruppo e siamo riusciti ad arrivare fino alla semifinale dei play off, persa poi contro il Cosenza davanti a ventimila persone, compiendo una piccola grande impresa. Era una realtà non grande ma con un’ottima organizzazione e con una società davvero seria.

Mi chiedono cosa ne penso del caso Voltolini ? Guarda, se mettiamo in piedi quella puntata dopo mezzanotte ne possiamo anche parlare, e possiamo parlare anche della vacanza ad Ibiza, del vestito da suora e di molte altre cose … basta mettere il bollino rosso …

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>