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Pro Piacenza – Pisa 1-0…Un Commento alla Partita e le Pagelle

Pagelle

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Il più brutto Pisa della stagione rimedia la prima sconfitta ad opera di una  determinata e organizzata Pro Piacenza. Primo tempo compassato dove la squadra di Braglia non riesce mai a cambiare ritmo e le giocate risultano sempre prevedibili e di facile lettura per i difensori rossoneri. L’unica vera occasione della prima frazione di gioco i Nerazzurri riescono ad ottenerla grazie al pignolissimo arbitro di giornata che fischia una punizione a due in area piacentina, ma Alfonso si rende protagonista di una parata strepitosa sulla potente conclusione di Sini. Sul ribaltamento di fronte è veramente troppo il tempo concesso al centrocampista dei padroni di casa che a 30 metri dalla porta di Pelagotti può stoppare, alzare la testa, fare 3/4 passi e poi pescare in area Matteassi con un bel lancio in profondità che costringe tutta la difesa Nerazzurra a guardare verso la propria porta. L’esterno rossonero gira la palla in maniera splendida sul secondo palo e per Caboni mettere la palla in rete è un gioco da ragazzi.

Nella ripresa il copione non cambia, il Pisa prova a fare la partita ma non riesce mai ad impensierire la retroguardia piacentina. Braglia inizia a muovere le sue pedine ed inserisce Stanco al posto di uno spento Arma e Finocchio al posto di Morrone con l’intenzione di avere le mezzeali entrambe in grado di andare a fare superiorità numerica sulle fasce e, di conseguenza, costringere la difesa rossonera ad allargarsi. Lo stratagemma non fuziona, anzi, la Pro Piacenza, poco dopo l’ingresso di Finocchio conquista un calcio di rigore con l’ottimo Matteassi; ma Pelagotti si supera parando il tiro di Schiavini e tenendo a galla il Pisa. Dopo la paura del KO il Pisa reagisce, ma in modo totalmente confusionario e poco concreto e finisce con l’innervosirsi. Iori rimedia uno sciocco giallo che lo costringerà a saltare la gara contro il Pontedera e Braglia si fa espellere protestando per una clamorosa perdita di tempo del portiere Alfonso. Il resto della cronaca vede la Pro Piacenza spendere bene i suoi cartellini per spezzare il gioco e il Pisa spendere male il suo tempo, compresi i sette minuti di recupero concessi dal pignolissimo Marinelli, per tentare di pareggiare. Al triplice fischio i piacentini abbandonano il segno negativo in classifica e Braglia e i suoi ragazzi vanno negli spogliatoi con la certezza che con gare di questo tipo si va poco lontano.

Pelagotti 7: Tempestivo e attento nelle uscite, tiene a galla il Pisa respingendo il rigore di Schiavini. Peccato che il suo grande gesto non sia stato sfruttato a dovere.

Pellegrini 5,5: Parte bene cercando di spingere e macinare chilometri sulla fascia. Molto più limitato quando Franzini gli mette Schiavini in prima battuta e Porcino in seconda, non riesce a raggiungere il fondo e suoi cross dalla trequarti servono solo a far raccogliere applausi ad Alfonso.

Sini 5,5: Insieme ai suoi compagni si fa infilare troppo facilmente dai contropiede rossoneri e finisce spesso col correre guardando Pelagotti. Inoltre, quest’oggi, è meno incisivo anche nell’impostazione dalle retrovie.

Rozzio 5,5: Si rende protagonista di disimpegni poco precisi  e che, a volte, mettono in difficoltà i compagni che ricevono palla.

Paci 6: Alcune buone letture a livello individuale, ma la difesa, da lui guidata, quest’oggi viene spesso messa in difficoltà dai ribaltamenti di fronte degli avversari.

Napoli 5,5: Non male nel primo tempo dove arriva anche sul fondo e coraggiosamente crossa anche con il sinistro, con il passare dei minuti e l’aumentare della confusione finisce col perdersi nel marasma generale.

Morrone 5,5: Meno brillante del solito non riesce a fare il solito lavoro di “cucitura” fra i reparti, ma in mezzo al campo riesce comunque a farsi sentire. Braglia lo toglie nel tentativo di dare maggiore spinta offensiva.

Iori 5,5: Prova ad innescare la miccia ma, sia lui che i suoi compagni, hanno le polveri bagnate e il Pisa risulta lento, prevedibile ed inoffensivo.

Arma 5: Pochissimi palloni toccati, poco movimento e nessun tiro in porta per il bomber Nerazzurro, a sua discolpa c’è da dire che la maggior parte dei palloni che gli arrivano, giungono dalle retrovie o dalla trequarti.

Giovinco 5: Parte con brillantezza, ma si perde nella ricerca costante della finezza o della giocata d’effetto diventando inconcludente e superficiale.

Frediani 5,5: Cerca di interpretare al meglio il nuovo ruolo che Braglia gli ha cucito addosso, ma deve ancora capire bene la delicatezza del ruolo. In quella zona di campo ogni pallone è pesantissimo e va gestito con la massima attenzione.

Stanco 5: Entra al posto di Arma ma non riesce ad incidere e non riesce nemmeno a fare buone sponde per i compagni.

Finocchio 5: Il suo compito dovrebbe essere quello di dare ritmo e creare superiorità numerica  sulla fascia destra, ma non riesce mai a trovare la posizione e i tempi giusti di inserimento.

Dicuonzo s.v.: Molto nervoso rischia addirittura l’espulsione nei pochi minuti giocati.

Braglia 5,5: Prosegue sulla strada del 3-5-2, modulo dispendioso e che nelle ultime due gare non ha dato molte garanzie. Nel secondo tempo cambia gli uomini, ma non il modulo, forse avrebbe potuto osare qualcosa di più togliendo uno dei tre centrali difensivi.

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8 Comments

  1. claudio

    29/09/2014 at 18:03

    Ma forse molte squadre del girone sono sullo stesso piano. Credo proprio che la squadra che saprá profittare piú partite senza perdere, cioé con una buona difesa, sará quella che vincerá il campionato. Fra queste ci metto anche il Pisa. Non illudiamoci, non é quella corrazzata che si dice. É una fra le 4 o 5 squadre che sono sullo stesso livello. Sono preoccupato se non andiamo in B, cosa succederá dopo…speriamo bene e che Battini non se ne vada o chissá, in un ripsecaggio visto che molte squadre in B sono in dificoltá e credo che abbiano imparato al lezione….

  2. Redazione

    28/09/2014 at 17:20

    Ok…stiamo cercando di risolvere un po’ di problemi che ultimamente abbiamo. Speriamo entro breve tempo di ripristinare tutto correttamente. Comunque, ho provato adesso e sono riuscito ad accedere cliccando su IL Muro dalla prima pagina. Grazie della segnalazione e quando trovate qualcosa che non funziona o funziona male fatecelo sapere. Ciao

  3. Aristocles

    28/09/2014 at 16:14

    @Redazione sono appena riuscito a riaccedere al Muro cliccando sui commenti recenti del Muro sulla homepage … se clicco su “Il Muro” continuo a non accedervi … so long

  4. Aristocles

    28/09/2014 at 16:11

    @Redazione

    In effetti anch’io non riesco ad accedere al “Muro” e scriverci da almeno 4-5 giorni…
    … e ho provato con 2 dispositivi diversi e 3 browser internet diversi …

  5. Redazione

    28/09/2014 at 14:20

    Perché soppresso?…non riesci a trovarlo?…non riesci ad accederci da smatphone o anche dal pc di casa?

  6. esteban

    28/09/2014 at 08:36

    Per la redazione.
    Ma il tanto seguito forum “il Muro” è stato soppresso nella nuova versione del sito?

  7. andreabis

    28/09/2014 at 07:31

    Miky hai ragione chi legge le partite a capito come fermare Il pisa. Il gioco sulle fasce!!! SI ma bisogna avere chi e capace a saltare l’uomo a destra pellegrini nn VA Mai a 1 contro 1 cerca sempre la profondita’ e quindi viene doppiato di continuo VA sempre dritto cerca sempre di fare I cros. idem x chi VA a sinistra quando c’e costa a sinistra c’e un po piu’ di dinamismo ma anche Lui nn salta l’avversario VA sempre dritto. e questo e dovuto all’uso di un solo piede.!!!!!! pierino guardati intorno I giocatori che usano tutti e due I piedi e di ruolo Li hai USALI

  8. miky

    27/09/2014 at 18:12

    E ora non diamo colpa all’orario, al caldo ed altre menate varie. Se il Pisa è questo, come quello di Rimini o di domenica scorsa mettiamoci l’anima in pace perché andremo poco lontano. La vittoria di Savona sta perdendo di valore, in termini di impresa, visti i successivi risultati dei liguri.
    Domenica ho accettato le motivazioni tecniche di Braglia – tre partite in 7 giorni – pur uscendo dallo stadio molto contrariato; forse erano più giuste le mie di motivazioni nel post partita, con qualche critica al tecnico.
    Oggi Pierino l’ha infiascata! Bisogna essere obiettivi. Ha cambiato nuovamente formazione – perché fuori Misuraca? – ed è l’ora di provare qualche altro sulla fascia sx dove Napoli è un pesce fuor d’acqua nonostante si impegni. Visto che anche gli altri (Ascoli) vanno pianino è bene resettare un po’ il tutto e ripartire con le idee un po’ più chiare.
    Scusate lo sfogo, ma come ho più volte sostenuto io il mio Pisa lo vorrei vincente anche col Real Madrid, figuriamoci con il Pro Piacenza, al quale va dato atto di aver messo in campo tutto e di più!

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