Prato – Pisa 0 – 1 : Un Commento Alla Partita E Le Pagelle !

By Gabriele Bianchi
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Updated: 17/01/2016

Eccola la vittoria da grande squadra, da formazione di livello, da compagine che sa cosa vuole e sa come ottenerlo ! Il Pisa espugna il Lungobisenzio grazie al preciso colpo di testa di Makris sull’ennesimo calcio d’angolo pennellato alla perfezione da Ricci e porta a casa tre punti di capitale importanza nell’ottica della rincorsa alla capolista Spal, fermata ieri sul pareggio dalla Lucchese. Partita giudiziosa ed intelligente quella disputata dai Ringhio Boys, che rischiano praticamente nulla in fase difensiva e colpiscono proprio quando la gara sembrava incanalata definitivamente sul binario dello zero a zero ; match che nella dinamica ricalca quasi alla perfezione la gara di Pontedera, quando era stata l’inzuccata di Varela a decidere la contesa.

Mister Gattuso conferma l’undici iniziale del match di sette giorni or sono contro la Pistoiese, con il nuovo arrivato Eusepi che si accomoda in panchina. Il 3-5-2 sembra essere l’abito buono per i neroazzurri, che nella prima frazione di gioco esercitano un netto predominio territoriale ma fanno una fatica tremenda a scardinare il meccanismo difensivo messo in piedi da mister De Petrillo, tanto che Rossi non deve compiere neppure un intervento degno di nota ; al contrario è bravissimo Bindi a disinnescare per due volte le conclusioni ravvicinate di Moncini al tramonto dei primi quarantacinque minuti.

La ripresa sembra ricalcare il medesimo copione, con il Pisa che fa la partita e che prova a rendersi pericoloso soprattutto con i calci piazzati del solito ispiratissimo Mannini mentre i padroni di casa provano a pungere di rimessa sfruttando l’estro del giovane attaccante Capello ; dalla panchina neroazzurra si alzano Eusepi e Cani che sostituiscono Montella e Varela ma il goal partita arriva dal giocatore che non ti aspetti, quel Makris che trasforma in oro la pennellata dalla bandierina di Ricci e manda in visibilio i mille tifosi pisani arrivati sino a Prato.

Mancano dieci minuti al novantesimo ma non succede praticamente più nulla : al triplice fischio del direttore di gara capitan Rozzio e compagni possono festeggiare una vittoria che significa tante cose ma che soprattutto certifica il fatto che per la vittoria del campionato il Pisa ci sarà fino alla fine. E questa è senza ombra di dubbio la notizia più bella di un mese di gennaio nelle ultime stagioni infausto per i colori neroazzurri ma che quest’anno può davvero sancire l’inizio di un capitolo entusiasmante per la storia del calcio nella città della Torre Pendente.

Le Pagelle :

Bindi 6,5 : Alla fine deve compiere un unico vero intervente ma che risulterà essere determinante nell’economia del risultato finale : la doppia chiusura su Moncini lanciato a rete dimostra tutta la sua bravura fra i pali. Da rivedere magari qualche uscita un poco avventurosa ma che alla fine non causa danni alla causa neroazzurra.

Avogadri 6,5 : Rispetto alla gara contro la Pistoiese si limita ad un compito prettamente difensivo, anche se nella ripresa non disdegna qualche sovrapposizione e qualche cross in the box per le teste di Eusepi e Cani, anche se spesso la precisione delle giocate lascia a desiderare. E’ comunque un moto perpetuo sull’out di competenza.

Crescenzi 6 : Nel primo tempo prova un paio di anticipi avventati dai quali nascono occasioni interessanti per gli avanti lanieri per fortuna non sfruttate a dovere da Capello e Moncini, meglio nella ripresa quando gioca di fisico e sbroglia un paio di situazioni poco piacevoli per la retroguardia neroazzurra. Sfiora anche il goal di testa su perfetto cross di Mannini dalla bandierina, ma la sua inzuccata è troppo centrale per superare Rossi.

Rozzio 6,5 : Guida la difesa a tre disegnata da mister Gattuso con la solita calma e senza inutili leziosismi, limitando al minimo sindacale la pericolosità dello spauracchio della vigilia Capello. Mai in affanno.

Polverini 6,5 : Vedi Rozzio. Il fastidioso infortunio di ottobre è oramai un pallido ricordo.

Makris 7 : L’eroe di giornata che non ti aspetti. Come contro la Pistoiese parte timidamente e gioca in una porzione di campo davvero ristretta, ma con il trascorrere dei minuti aumenta il proprio raggio d’azione ed inizia a giganteggiare nella zona nevralgica del terreno di gioco. Gioca il pallone con semplicità disarmante, preferendo il passaggio sicuro alla giocata di sensazione, e dimostra di non disdegnare gli inserimenti in area di rigore laniera, come ottimamente testimoniato dal goal che decide la contesa. Un Leonida a tinte neroazzurre.

Mannini 7 : Primo tempo devastante, è l’unico ad avere il cambio di passo necessario a mettere in difficoltà la coriacea difesa dei padroni di casa. Cala alla distanza ma rimane sempre un pericolo pubblico sui calci piazzati, mettendo a referto l’ennesimo assist decisivo della sua splendida stagione. Una seconda giovinezza all’ombra della Torre Pendente.

Verna 6,5 : Fa un sacco di filtro in mezzo al campo e prova con i suoi soliti inserimenti senza palla a far male a Cavagna e compagni, sfruttando un’intesa con Mannini che sembra nata nella notte dei tempi. Una condizione fisica ritrovata gli permette di essere decisivo lì dove si vincono le partite.

Montella 6 : Il solito gran movimento su tutto il fronte di attacco neroazzurro ed una guerra continua con la retroguardia laniera ; il buon Antonio di certo non si tira indietro ma non riesce mai a rendersi davvero pericoloso negli ultimi sedici metri. Generosità e spirito di squadra non gli fanno certo difetto.

Varela 6 : Questo pomeriggio il funambolo uruguagio non riesce ad incidere come nella parte finale del 2015, ben controllato dalla morsa Cavagna – Ghinassi ; oltretutto dà la sensazione di pagare dazio fisicamente al richiamo di preparazione fatto durante la sosta natalizia. Dà comunque una mano importante ai compagni della mediana, a testimonianza di una maturazione importante avvenuta nel corso del girone di andata.

Ricci 7 : Quando un classe 1994 gioca da autentico leader nella zona nevralgica del terreno di gioco, prendendosi pesanti responsabilità e non avendo mai paura di tentare la verticalizzazione oppure la giocata non banale bisogna soltanto alzarsi in piedi e togliersi tanto di cappello. Quest’oggi decisivo anche in fase di contenimento, quando permette alla retroguardia neroazzurra di rifiatare grazie ad un paio di chiusure degne del miglior “medianaccio”. Ragazzo dal futuro assicurato nel grande calcio.

Eusepi 6 : Esordio in maglia neroazzurra per l’ex centravanti della Salernitana che si cala immediatamente nella parte e si mette a fare la guerra su tutto il fronte offensivo ; ovviamente la condizione fisica è ancora da migliorare ma si intravedono potenzialità importanti per la categoria.

Cani 6 : Peso e centimetri in area di rigore laniera che mettono in ambasce Cavagna e compagni ogniqualvolta il pallone viene scodellato dalle parti di Rossi ; la doppia marcatura sul colosso albanese consente a Makris di colpire indisturbato in occasione del goal che decide la partita.

Gattuso 7 : Nella conferenza stampa della vigilia ci racconta la gara del Lungobisenzio con 24 ore di anticipo, a testimonianza di quanto studi gli avversari e di quanto meticoloso ed attento sia nell’esercitare il suo lavoro. Conferma l’undici iniziale che aveva battuto la Pistoiese salvo poi mandare in campo nella ripresa l’artiglieria pesante per tentare di vincere la partita ma con giudizio, senza correre inutili rischi. E’ infatti l’aspetto mentale con il quale i neroazzurri hanno affrontato la gara che deve essere sottolineato : con la testa niente affatto appesantita dal risultato della Spal e con la consapevolezza di essere forti. Tanto un goal prima o poi lo facciamo aveva detto alla vigilia, ed i fatti gli hanno dato ragione. Avanti così, tutti insieme sul treno pilotato dal condottiero Ringhio !

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