Il commento e le pagelle di Pisa – Savona. I neroazzurri tornano alla vittoria dopo il parggio di Rimini grazie alla doppietta di Eusepi e ad una prestazione accorta dell’intero pacchetto difensivo.
La prima doppietta in maglia neroazzurra di bomber Umberto Eusepi regala al Pisa tre punti meritati al cospetto di un Savona che ha giocato con un grande cuore ma che ha dimostrato di essere tecnicamente ben poca cosa sul palcoscenico dell’Arena Garibaldi. I ragazzi di mister Gattuso giocano una gara accorta in difesa e colpiscono gli avversari sfruttando la qualità dei singoli nel reparto avanzato, rischiando soltanto negli ultimi venti minuti di gioco a risultato praticamente già acquisito. Tre punti ottenuti quasi con il minimo sforzo si potrebbe dire, in attesa di vedere quel che combineranno domani Spal e Maceratese – che si sfidano al Mazza nel big match della 26esima giornata – ed alla vigilia delle due trasferte consecutive di L’Aquila e Siena che con ogni probabilità rappresenteranno il vero crocevia del campionato per capitan Rozzio e compagni. Con una certezza : il Pisa c’è e lotterà fino alla fine. Perchè la rosa neroazzurra è di qualità indubbia e perchè avere in panchina un condottiero come Gennaro Gattuso è in tale ottica una garanzia assoluta.
Ancora una volta il Pisa deve fare i conti con assenze importanti : out Mannini per squalifica e Tabanelli per qualche fastidio muscolare di troppo, con Rozzio e Lisuzzo in panchina per gli strascichi lasciati dall’influenza della scorsa settimana. Mister Gattuso opta quindi per un 4-3-1-2 assai aggressivo, con Varela libero di svariare alle spalle del tandem offensivo formato da Cani ed Eusepi ; a centrocampo ritrova una maglia da titolare Makris al fianco degli inamovibili Ricci e Verna, mentre in difesa Polverini e Crescenzi formano il muro davanti a Bindi, con Fautario e Avogadri liberi di fare quello che sanno fare meglio, vale i dire i laterali di difesa. Il Savona arriva all’Arena Garibaldi senza nulla da perdere e prova a giocarsela a viso aperto, alla caccia di quei punti necessari ad abbandonare l’ultimo posto in graduatoria che significa retrocessione diretta fra i Dilettanti.
Sono due ripartenze fulminanti dei padroni di casa che decidono la contesa : nel primo tempo è bravo Cani a lavorare un gran pallone sulla tre quarti offensiva ed a servire sull’out di destra Varela che si invola e mette in mezzo un cross al bacio per Eusepi che in spaccata gonfia al rete alle spalle dell’incolpevole Falcone ; ad inizio ripresa è invece Fautario che con una perentoria percussione in area di rigore ospite si conquista un sacrosanto penalty per la goffa ostruzione di Bationo, con Eusepi che va sul dischetto e spiazza l’estremo difensore ligure andando a siglare la prima doppietta in maglia neroazzurra.
Per il resto non c’è poi molto da segnalare, se non gli eccessivi patemi registrati negli ultimi venti minuti di gioco quando il Savona ha stretto d’assedio l’area di rigore neroazzurra e ci sono voluti un paio di interventi decisivi di Bindi utili a non riaprire una gara che sembrava chiusa dopo cinquanta minuti. Il Pisa conquista quindi tre punti e si mette nelle migliori condizioni per correggere quegli aspetti che proprio non vanno giù a mister Gattuso, che ovviamente non si accontenta e vuole costruire una squadra capace di centrare quei successi che rispecchino sul terreno di gioco le ambizioni del direttore Lucchesi e della nuova proprietà griffata Terravision. C’è solo da lavorare per dare corpo ad un sogno nel quale crede ciecamente l’intera tifoseria.
Le Pagelle :
Bindi 6,5 : Non deve compiere dei miracoli ma ogni qual volta viene chiamato in causa risponde presente, anche se in alcune circostanze lo stile lascia un poco a desiderare. Ma come si suol dire è la sostanza che conta, e la sostanza recita che la porta neroazzurra questa sera è rimasta inviolata.
Avogadri 6,5 : Mezzo voto in più per aver giocato gran parte della gara con una spalla fuori posto ; per il resto disputa una partita attenta prediligendo la fase difensiva a quella offensiva, andando sotto questo aspetto a bilanciare l’altra corsia sulla quale Fautario spingeva con maggiore frequenza.
Fautario 7 : Torna a fare quello che sa fare meglio – il terzino sinistro – ed i risultati sono ottimi : dalla sua parte il Pisa soffre davvero poco e quando si spinge in avanti sono dolori per la difesa ligure, come ben testimoniato dal calcio di rigore che si conquista al termine dell’ennesima proiezione offensiva.
Crescenzi 6 : Buona prova per il capitano di giornata (o per meglio dire di serata …) che alla fine della fiera concede soltanto una girata a Morra e per il resto mette la museruola agli avanti ospiti, prendendo le giuste misure con il trascorrere dei minuti. Rimedia un cartellino giallo evitabile per un eccesso di foga (e forse di nervosismo).
Polverini 6,5 : Come il compagno di reparto vive una serata relativamente tranquilla, anche perchè gli attaccanti del Savona non sono propriamente dei fulmini di guerra. Soffre un poco di più quando entra Cocuzza, anche perchè è tutta la squadra neroazzurra ad abbassarsi troppo in difesa del doppio vantaggio.
Makris 5,5 : Molti errori in fase di appoggio e la sensazione che a livello fisico ci sia ancora tanto da migliorare. Non sembra avere le doti tecniche per accendere la manovra dei neroazzurri, come dimostrano i molti passaggi all’indietro anche quando non ce ne sarebbe affatto bisogno.
Ricci 6 : Il solito moto perpetuo nella zona nevralgica del terreno di gioco, anche se si contano molti appoggi sbagliati e qualche pallone perduto di troppo ; il suo dinamismo è comunque imprescindibile in un reparto che spesso appare fin troppo compassato e poco propenso al cambio di passo.
Verna 6 : Gara senza infamia e senza lode per il buon Luca, che si mette a fare il rubapalloni in mezzo al campo ma che non riesce mai a rendersi pericoloso in area di rigore ospite con i suoi letali inserimenti offensivi. Pagnotta comunque portata a casa anche questa sera.
Eusepi 6,5 : Goal da vero centravanti da area di rigore e penalty trasformato con freddezza. Prima doppietta in maglia neroazzurra e la sensazione che psicologicamente il Pisa possa aver guadagnato un giocatore fondamentale per questa ultima parte di campionato. Tende ancora ad eclissarsi un po’ troppo dalla manovra.
Varela 6 : Assist al bacio per Eusepi ed è 1 a 0 per il Pisa. E’ libero di svariare dietro i due attaccanti ma ancora non è il Nacho al quale ci eravamo abituati a fine 2015, visto che è ancora alla ricerca della migliore condizione fisica dopo l’infortunio patito il mese scorso. Gioca spesso il pallone di prima quasi a prevenire le entrate fallose degli avversari, che comunque non lesinano interventi al limite del regolamento ai suoi danni.
Cani 7 : Lotta come un leone su ogni pallone che capita dalle sue parti e molto spesso è il più propositivo del trio di attacco, andando a mettere in seria difficoltà Lulli e Zigrossi con le sue potenti progressioni. Libera spazi invitanti che i suoi compagni fanno fatica a sfruttare a dovere. Giocatore rigenerato dopo la doppietta rifilata all’Arezzo.
Golubovic, Peralta, Montella S.V. : Entrano quando la partita è oramai decisa, con il Pisa che gioca esclusivamente con il cronometro per arrivare al novantesimo minuto ed incamerare i tre punti.
Gattuso 6,5 : L’assenza di Mannini lo obbliga a sparigliare le carte rispetto alle ultime prestazioni ed il modulo scelto alla fine paga, visto che i tre là davanti fanno bene il loro dovere. La difesa a 4 regge bene l’urto dell’attacco ligure, mentre il centrocampo sembra soffrire l’assenza di un giocatore che sappia dettare i tempi con continuità e precisione. Ciò nonostante ottiene la quinta vittoria nelle ultime sei partite, e fanno 16 punti sui 18 a disposizione : non male davvero. Oltretutto il campionato aveva detto che i neroazzurri soffrono non poco le gare come quelle di questa sera contro avversari sulla carta abbordabili, e l’aver tenuto la concentrazione alta attraverso le dichiarazioni della vigilia è sintomo di intelligenza tattica e di conoscenza profonda del materiale umano a sua disposizione. Il Pisa viaggia alla media di due punti a partita ; se c’è chi – come la Spal – riesce a fare di meglio non resta che togliersi il cappello e render loro i doverosi omaggi.
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Il commento e le pagelle di Pisa – Savona. I neroazzurri tornano alla vittoria dopo il parggio di Rimini grazie alla doppietta di Eusepi e ad una prestazione accorta dell’intero pacchetto difensivo.
La prima doppietta in maglia neroazzurra di bomber Umberto Eusepi regala al Pisa tre punti meritati al cospetto di un Savona che ha giocato con un grande cuore ma che ha dimostrato di essere tecnicamente ben poca cosa sul palcoscenico dell’Arena Garibaldi. I ragazzi di mister Gattuso giocano una gara accorta in difesa e colpiscono gli avversari sfruttando la qualità dei singoli nel reparto avanzato, rischiando soltanto negli ultimi venti minuti di gioco a risultato praticamente già acquisito. Tre punti ottenuti quasi con il minimo sforzo si potrebbe dire, in attesa di vedere quel che combineranno domani Spal e Maceratese – che si sfidano al Mazza nel big match della 26esima giornata – ed alla vigilia delle due trasferte consecutive di L’Aquila e Siena che con ogni probabilità rappresenteranno il vero crocevia del campionato per capitan Rozzio e compagni. Con una certezza : il Pisa c’è e lotterà fino alla fine. Perchè la rosa neroazzurra è di qualità indubbia e perchè avere in panchina un condottiero come Gennaro Gattuso è in tale ottica una garanzia assoluta.
Ancora una volta il Pisa deve fare i conti con assenze importanti : out Mannini per squalifica e Tabanelli per qualche fastidio muscolare di troppo, con Rozzio e Lisuzzo in panchina per gli strascichi lasciati dall’influenza della scorsa settimana. Mister Gattuso opta quindi per un 4-3-1-2 assai aggressivo, con Varela libero di svariare alle spalle del tandem offensivo formato da Cani ed Eusepi ; a centrocampo ritrova una maglia da titolare Makris al fianco degli inamovibili Ricci e Verna, mentre in difesa Polverini e Crescenzi formano il muro davanti a Bindi, con Fautario e Avogadri liberi di fare quello che sanno fare meglio, vale i dire i laterali di difesa. Il Savona arriva all’Arena Garibaldi senza nulla da perdere e prova a giocarsela a viso aperto, alla caccia di quei punti necessari ad abbandonare l’ultimo posto in graduatoria che significa retrocessione diretta fra i Dilettanti.
Sono due ripartenze fulminanti dei padroni di casa che decidono la contesa : nel primo tempo è bravo Cani a lavorare un gran pallone sulla tre quarti offensiva ed a servire sull’out di destra Varela che si invola e mette in mezzo un cross al bacio per Eusepi che in spaccata gonfia al rete alle spalle dell’incolpevole Falcone ; ad inizio ripresa è invece Fautario che con una perentoria percussione in area di rigore ospite si conquista un sacrosanto penalty per la goffa ostruzione di Bationo, con Eusepi che va sul dischetto e spiazza l’estremo difensore ligure andando a siglare la prima doppietta in maglia neroazzurra.
Per il resto non c’è poi molto da segnalare, se non gli eccessivi patemi registrati negli ultimi venti minuti di gioco quando il Savona ha stretto d’assedio l’area di rigore neroazzurra e ci sono voluti un paio di interventi decisivi di Bindi utili a non riaprire una gara che sembrava chiusa dopo cinquanta minuti. Il Pisa conquista quindi tre punti e si mette nelle migliori condizioni per correggere quegli aspetti che proprio non vanno giù a mister Gattuso, che ovviamente non si accontenta e vuole costruire una squadra capace di centrare quei successi che rispecchino sul terreno di gioco le ambizioni del direttore Lucchesi e della nuova proprietà griffata Terravision. C’è solo da lavorare per dare corpo ad un sogno nel quale crede ciecamente l’intera tifoseria.
Le Pagelle :
Bindi 6,5 : Non deve compiere dei miracoli ma ogni qual volta viene chiamato in causa risponde presente, anche se in alcune circostanze lo stile lascia un poco a desiderare. Ma come si suol dire è la sostanza che conta, e la sostanza recita che la porta neroazzurra questa sera è rimasta inviolata.
Avogadri 6,5 : Mezzo voto in più per aver giocato gran parte della gara con una spalla fuori posto ; per il resto disputa una partita attenta prediligendo la fase difensiva a quella offensiva, andando sotto questo aspetto a bilanciare l’altra corsia sulla quale Fautario spingeva con maggiore frequenza.
Fautario 7 : Torna a fare quello che sa fare meglio – il terzino sinistro – ed i risultati sono ottimi : dalla sua parte il Pisa soffre davvero poco e quando si spinge in avanti sono dolori per la difesa ligure, come ben testimoniato dal calcio di rigore che si conquista al termine dell’ennesima proiezione offensiva.
Crescenzi 6 : Buona prova per il capitano di giornata (o per meglio dire di serata …) che alla fine della fiera concede soltanto una girata a Morra e per il resto mette la museruola agli avanti ospiti, prendendo le giuste misure con il trascorrere dei minuti. Rimedia un cartellino giallo evitabile per un eccesso di foga (e forse di nervosismo).
Polverini 6,5 : Come il compagno di reparto vive una serata relativamente tranquilla, anche perchè gli attaccanti del Savona non sono propriamente dei fulmini di guerra. Soffre un poco di più quando entra Cocuzza, anche perchè è tutta la squadra neroazzurra ad abbassarsi troppo in difesa del doppio vantaggio.
Makris 5,5 : Molti errori in fase di appoggio e la sensazione che a livello fisico ci sia ancora tanto da migliorare. Non sembra avere le doti tecniche per accendere la manovra dei neroazzurri, come dimostrano i molti passaggi all’indietro anche quando non ce ne sarebbe affatto bisogno.
Ricci 6 : Il solito moto perpetuo nella zona nevralgica del terreno di gioco, anche se si contano molti appoggi sbagliati e qualche pallone perduto di troppo ; il suo dinamismo è comunque imprescindibile in un reparto che spesso appare fin troppo compassato e poco propenso al cambio di passo.
Verna 6 : Gara senza infamia e senza lode per il buon Luca, che si mette a fare il rubapalloni in mezzo al campo ma che non riesce mai a rendersi pericoloso in area di rigore ospite con i suoi letali inserimenti offensivi. Pagnotta comunque portata a casa anche questa sera.
Eusepi 6,5 : Goal da vero centravanti da area di rigore e penalty trasformato con freddezza. Prima doppietta in maglia neroazzurra e la sensazione che psicologicamente il Pisa possa aver guadagnato un giocatore fondamentale per questa ultima parte di campionato. Tende ancora ad eclissarsi un po’ troppo dalla manovra.
Varela 6 : Assist al bacio per Eusepi ed è 1 a 0 per il Pisa. E’ libero di svariare dietro i due attaccanti ma ancora non è il Nacho al quale ci eravamo abituati a fine 2015, visto che è ancora alla ricerca della migliore condizione fisica dopo l’infortunio patito il mese scorso. Gioca spesso il pallone di prima quasi a prevenire le entrate fallose degli avversari, che comunque non lesinano interventi al limite del regolamento ai suoi danni.
Cani 7 : Lotta come un leone su ogni pallone che capita dalle sue parti e molto spesso è il più propositivo del trio di attacco, andando a mettere in seria difficoltà Lulli e Zigrossi con le sue potenti progressioni. Libera spazi invitanti che i suoi compagni fanno fatica a sfruttare a dovere. Giocatore rigenerato dopo la doppietta rifilata all’Arezzo.
Golubovic, Peralta, Montella S.V. : Entrano quando la partita è oramai decisa, con il Pisa che gioca esclusivamente con il cronometro per arrivare al novantesimo minuto ed incamerare i tre punti.
Gattuso 6,5 : L’assenza di Mannini lo obbliga a sparigliare le carte rispetto alle ultime prestazioni ed il modulo scelto alla fine paga, visto che i tre là davanti fanno bene il loro dovere. La difesa a 4 regge bene l’urto dell’attacco ligure, mentre il centrocampo sembra soffrire l’assenza di un giocatore che sappia dettare i tempi con continuità e precisione. Ciò nonostante ottiene la quinta vittoria nelle ultime sei partite, e fanno 16 punti sui 18 a disposizione : non male davvero. Oltretutto il campionato aveva detto che i neroazzurri soffrono non poco le gare come quelle di questa sera contro avversari sulla carta abbordabili, e l’aver tenuto la concentrazione alta attraverso le dichiarazioni della vigilia è sintomo di intelligenza tattica e di conoscenza profonda del materiale umano a sua disposizione. Il Pisa viaggia alla media di due punti a partita ; se c’è chi – come la Spal – riesce a fare di meglio non resta che togliersi il cappello e render loro i doverosi omaggi.
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