Pisa – Santarcangelo 2-1: Un Commento Alla Partita E Le Pagelle!

By Gabriele Bianchi
- Tweet
- Pin It
Updated: 14/02/2016

Missione compiuta, ma quanta fatica! Il Pisa supera di misura un ostico Santarcangelo grazie alla doppietta di Luca Verna e riesce ad accorciare a sette punti il distacco dalla capolista Spal fermata nel pomeriggio sul pareggio a L’Aquila. Di seguito il commento e le pagelle di questa emozionante gara…

Neroazzurri poco brillanti e con assenze importanti – Varela, Rozzio, Crescenzi e Tabanelli – ma bravi e tenaci nel condurre in porto un risultato assai importante al cospetto di un avversario organizzato e ben messo in campo, capace addirittura di passare in vantaggio con l’immancabile goal dell’ex firmato da Guidone. La ripresa è sofferenza pura, con Eusepi e compagni incapaci di far male in contropiede e con gli ospiti vicinissimi al goal del pareggio in un paio di circostanze, con Bindi salvato dal palo sul tentativo a botta sicura di Margiotta. Alla fine però il pubblico (non molto a dir le verità) dell’Arena può liberare la propria gioia per un successo che consolida i propri beniamini al secondo posto in classifica, con la speranza malcelata di provare a riprendere una Spal in testa praticamente dall’inizio del torneo.

Mister Gattuso opta per il 3-5-2 abituale e per un undici iniziale praticamente obbligato considerando le già citate defezioni : in difesa Fautario va a dar man forte a Lisuzzo e Polverini mentre in mezzo al campo c’è Provenzano a comandare le operazioni alle spalle del tandem offensivo composto da Cani ed Eusepi. Nel Santarcangelo non c’è più lo spauracchio De Vena – passato alla Fidelis Andria durante il mercato di gennaio – ma in sua vece ci pensa l’ex neroazzurro Guidone a gelare l’Arena Garibaldi dopo appena dieci minuti di gioco con un perfetto colpo di testa su assistenza perfetta del compagno di reparto Margiotta : Bindi non può far altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco.

Il goal subito ha però l’effetto di svegliare i neroazzurri da una sorta di torpore iniziale ; soprattutto si sveglia Daniele Mannini che inizia a mettere a ferro e fuoco il fianco destro del Santarcangelo e proprio dai piedi del numero 7 di casa nascono i suggerimenti per un ispiratissimo Verna che nel giro di cinque minuti ribalta risultato e partita : prima il suo sinistro dal limite dell’area di rigore ospite è sporcato da un avversario e diventa imprendibile per Nardi, poi il suo perfetto inserimento sul secondo palo è letale per la retroguardia della compagine romagnola. E’ la mezz’ora del primo tempo ed il Pisa è in vantaggio per 2 a 1 ; nei restanti quindici minuti della frazione i neroazzurri hanno però il torto di non uccidere la partita, non riuscendo a sfruttare a dovere il logico momento di smarrimento del Santarcangelo.

E’ un peccato che rischia di costare carissimo a Lisuzzo e compagni, visto che nella ripresa gli uomini di mister Zauli iniziano a macinare gioco ed in un paio di circostanze vanno davvero vicini al goal del pareggio, specialmente quando il tentativo di Margiotta si stampa sul montante con Bindi battuto. I padroni di casa rischiano grosso anche in occasione di alcuni corner in favore degli avversari, quando la difesa a zona viene messa a dura prova dagli inserimenti da dietro dei difensori ai quali però fa difetto la mira. Soltanto con l’ingresso sul terreno di gioco di Montella il Pisa riesce a rendersi pericoloso in contropiede, anche se l’attaccante napoletano vanifica un paio di interessanti ripartenze eccedendo nei personalismi ; il risultato rimane così in bilico fino al novantesimo minuto, ed al triplice fischio del direttore di gara il pubblico dell’Arena può finalmente tirare un bel respiro di sollievo.

La (rin)corsa neroazzurra continua.

Le Pagelle :

Bindi 6,5 : Il pallone reso assai scivoloso dalla pioggia lo consiglia a tentare poche volte la presa e ad optare per respinte di pugno stilisticamente non impeccabili ma comunque efficaci. Incolpevole in occasione del goal di Guidone, nella ripresa è bravo a murare la gran botta di Ilari subito dopo che il palo lo aveva salvato dalla conclusione di Margiotta.

Avogadri 6,5 : Il terreno pesante non limita il suo grande dinamismo. Ribalta il fronte con un paio di accelerazioni degne di nota ed è pronto a rinculare immediatamente quando gli avversari recuperano il pallone e provano a farsi pericolosi negli ultimi sedici metri. Riuscisse a trovare una maggiore precisione negli inserimenti senza palla e nei cross rasenterebbe la perfezione.

Fautario 5,5 : Encomiabile per come si sacrifica in un ruolo a lui di certo molto poco congeniale, ma alla fine della fiera è l’anello debole della retroguardia neroazzurra, tant’è che il Santarcangelo prova sempre a sfondare dalla sua parte. Scivola in occasione del cross di Margiotta che porta al goal di Guidone e va in sofferenza soprattutto nella ripresa, quando un paio di suoi goffi interventi di testa regalano agli ospiti i corner dai quali nascono i principali pericoli per la porta difesa da Bindi.

Lisuzzo 7,5 : Monumentale. Guida la difesa con autorevolezza e cattiveria agonistica, mettendo una pezza importante e spesso decisiva ogniqualvolta il Santarcangelo si fa pericoloso negli ultimi sedici metri. E poi di testa sono davvero tutte sue. Una garanzia, un baluardo insuperabile. Un valore aggiunto per la categoria. L’incarnazione della rivincita dopo i problemi dello scorso campionato. BRAVO !

Polverini 6,5 : Guidone lo anticipa in occasione del goal ospite ma la sensazione è che stavolta i meriti dell’attaccante superino di gran lunga i demeriti del difensore. Per il resto tiene bene botta e non disdegna di spedire il pallone in tribuna nei momenti di maggior difficoltà per la retroguardia neroazzurra. In Lega Pro è proprio così che si fa.

Provenzano 6,5 : Parte titolare per la prima volta in questo campionato e come contro l’Arezzo si fa trovare più che pronto, ripagando in pieno la fiducia dimostratagli da mister Gattuso. Sfiora anche il goal in un paio di circostanze e prova a dare geometrie alla manovra neroazzurra nonostante il terreno di gioco pesante non favorisse la costruzione del gioco. Prova anche a farsi valere in fase di interdizione, fase di gioco nella quale dimostra di non essere del tutto a proprio agio.

Mannini 7,5 : Il compianto Maurizio Mosca avrebbe detto : “aaaahhhhh, come gioca Mannini !!!”. Semplicemente devastante, il povero Adorni credo che se lo possa sognare per un paio di nottate … mette lo zampino decisivo in entrambi i goal del Pisa ed è presente in tutte le azioni pericolose dei neroazzurri, visto che salta l’uomo con una facilità ed una frequenza disarmanti. Quando cala fisicamente il Pisa cessa di essere pericoloso dalle parti di Nardi. Imprescindibile.

Verna 7,5 : Il braccio armato di questo Pisa. Altra doppietta dopo quella rifilata alla Pistoiese e sei goal a referto in questo campionato. Il suo tempismo negli inserimenti sul secondo palo ricorda il buon Paolo Andreotti, uno che di goal importanti e decisivi ne sa qualcosa … per il resto mette a referto il solito lavoro sporco in mezzo al campo ed un buon numero di palloni recuperati per la causa neroazzurra.

Eusepi 5,5 : Prestazione sottotono per il centravanti ex Salernitana, ben controllato dalla retroguardia ospite e poco incisivo negli ultimi sedici metri. Questa sera fa fatica a dialogare con Cani e nel primo tempo getta alle ortiche una ghiotta occasione ritardando troppo la conclusione e permettendo al diretto marcatore di soffiargli il pallone. Il goal potrebbe sbloccarlo psicologicamente, rendendo le sue giocate più efficaci ed il suo apporto alla manovra più costante. Da segnalare nella ripresa un salvataggio sulla linea di porta che vale praticamente un goal.

Ricci 6,5 : Il solito Ricci : gioca una moltitudine di palloni ed alimenta costantemente il gioco dei neroazzurri, nonostante molti errori di misura ed un lavoro di pressing sul portatore di palla avversario davvero estenuante. Di certo il terreno di gioco reso pesante dalla pioggia non agevola i giocatori con la sua struttura fisica ; ciò nonostante il buon Matteo non si tira indietro e dà battaglia nella zona nevralgica del campo.

Cani 6,5 : Altro giocatore rispetto a quello visto sino a domenica scorsa, evidentemente la doppietta contro l’Arezzo gli deve aver fatto un gran bene. Oltre al solito gran lavoro “di fisico” si fa apprezzare per un paio di giocate teniche che mandano in crisi la difesa del Santarcangelo. Sontuosa l’iniziativa che porta Eusepi a calciare a tu per tu con Nardi, assistenza non capitalizzata a dovere dal numero 9 neroazzurro.

Makris 6 : Entra per dar battaglia a centrocampo, i suoi muscoli a difesa dei tre punti Missione compiuta.

Montella 6 : Solito impatto importante sulla partita, con lui il campo il Pisa inizia a farsi pericoloso nelle ripartenze. Pecca di eccessivo egoismo in un paio di circostanze, l’ultima delle quali manda su tutte le furie mister Gattuso ; per fortuna sono errori che non pesano nell’economia del risultato.

Sanseverino S.V.

Gattuso 6,5 : La formazione iniziale è praticamente obbligata considerando i vari indisponibili ; i suoi ragazzi giocano un ottimo primo tempo ma vanno in debito di ossigeno nella ripresa, quando il Santarcangelo corre il doppio e sfiora più volte il goal del pareggio. Ma grazie a quello spirito combattivo ed a quella voglia di darsi una mano l’un l’altro già ammirati nel corso del girone di andata vengono ottenuti tre punti importantissimi per continuare ad alimentare la speranza di riacchiappare la lepre Spal. E quando tornerà la miglior condizione fisica – presumibilmente fra un paio di settimane – il Pisa potrà diventare ancora più temibile per tutti gli avversari.

Condividi questo articolo: