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Pisa – Frosinone : Momenti Nerazzurri
- Updated: 25/03/2013
“Incarta e porta a casa”, era ora di tornare alla vittoria!
Anche se non lo dico, qualcuno ci ha voluto bene e la storia dice, quasi sempre, che al cambio allenatore si vince.
Era successo a Pane, subentrato proprio a Pagliari nel campionato scorso, nel febbraio 2012, quando dopo la brutta sconfitta interna per 2-1 con il Lumezzane, andammo a vincere a Como.
Ma a parte questo, con la speranza che quello di oggi non sia, diciamo “un fuoco di Paglia…ri”, ma con la fondatezza, peraltro insperata, che il nostro campionato non finisca il 12 maggio.
Devo pur dire che, a parte il Frosinone che non è stato davvero superiore a noi e neppure il Catanzaro e Benevento, rimango convinto che Avellino, Perugia, Latina e Nocerina siano di una spanna, qualcuna anche di due, superiori a noi e ciò vuol dire che se putacaso arrivassimo agli spareggi sarebbe veramente dura spuntarla; ma non si può mai dire, magari super caricati, potremmo anche fare il botto.
Ma intanto, non montiamoci la testa, siamo reali e consapevoli che con la vittoria odierna possiamo dire che la quota salvezza, stimata sui 40-42 punti è a tiro.
La squadra contro il Frosinone è partita molto bene con tutti, o quasi, veramente molto positivi. Benedetti e Pedrelli erano ben coordinati, un po’ meno Fondi, meno coinvolto, ma nel compenso oltre la sufficienza tutti quanti con Sepe, con responsabilità diretta sul vantaggio iniziale dei ciociari ma che poi si è rifatto a dovere con un paio di interventi da par suo.
Doccia fredda il pasticciaccio dopo solo 6 minuti con Curiale, ma che per fortuna Scappini rimediava ben presto, all’11°, facendoci terminare in parità la prima frazione.
La ripresa ci vedeva un po’ in balia degli avversari che in un paio di occasioni e con una traversa andavano vicini al vantaggio. Ma i nostri non demordevano procurandosi palle gol uscite di poco, o sventate dalla difesa e portiere avversari.
Vai ci dicevamo sui gradoni, oggi era da vincere e dobbiamo accontentarci del pari che tra l’altro il Frosinone non avrebbe demeritato. O non ti arriva il miracolo insperato al 94°! un rigore per fallo in area con il braccio o mano di Marchi su cross di Favasuli verso il centro, subito non dato dall’arbitro Ross ma poi decretato, con grande contestazione dei ciociari che indicavano come per un fallo simile per loro non lo avesse punito allo stesso modo . Favasuli non perdonava e da grande specialista, con oggi otto rigori messi a segno, ed era il 2-1. Il fallo recriminato era per mano in area di Sabato, avvenuto prima, che poi all’analisi è risultato non vero avendo il pallone sbattuto pare, sul petto del giocatore neroazzurro.
Grandi proteste con tutti i giocatori e dirigenti laziali (che poi decreteranno il silenzio stampa avverso la decisione arbitrale), intorno al direttore che nel frattempo decretava la fine. Decisamente La dea bendata era con noi, ma tante altre volte in verità non ci aveva aiutato, questa è la conclusione più convincente della giornata. Intendiamoci, la vittoria se la sono sudata tutti quanti e con grande impegno, allenatore incluso col suo 4-4-2 e che meglio di così non poteva iniziare queste ultime sei partite.
Dunque, l’apertura anticipata dell’uovo di Pasqua ci ha regalato un’importantissima vittoria; adesso sosta e il 7 aprile, ne riparleremo nella terra dei limoni, per un altro incontro scontro con una squadra tesa al massimo per evitare la retrocessione diretta. Speriamo che il fuocherello della rimonta arda ancora per altre vittorie.
RDM
massimiliano da savona
25/03/2013 at 13:37
la musica è cambiata con il grande dino pagliari in panchina, ne ero sicuro. il calendario ci è favorevole. il benevento giocherà in casa con latina,, nocerina, barletta, fuori con frosinone, pisa, non mi sembra un calendario molto facile. frosinone in casa perugia, benevento sorrento, fuori con paganese viareggio, diciamo che sulla carta il calendario ci sorride. entrare nei play-off non vuol dire andare in serie b. pane doveva andare dopo la sconfitta con il perugia. ti saluto . forza pisa.