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Pisa Cittadella 1 a 4 : Buio Pesto All’Arena, Neroazzurri Mai Davvero In Partita

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Serie BKT 2020/21 – Giornata 9

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – sabato 28 novembre 2020, ore 14.00

Il Tabellino :

PISA : 1 Perilli, 2 Birindelli [dal 62’ 3 Pisano], 7 Siega [dal 27’ 13 Meroni] [dal 62’ 14 Marin], 8 Caracciolo, 19 Vido [dal 46’ 30 De Vitis] 23 Lisi, 26 Masucci [dal 70’ 9 Palombi], 27 Gucher [C], 31 Marconi, 33 Benedetti, 36 Mazzitelli. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 Kucich, 22 Loria, 4 Belli, 10 Soddimo, 17 Sibilli, 25 Masetti, 32 Alberti.

CITTADELLA : 77 Maniero, 2 Perticone, 3 Benedetti, 5 Adorni [C], 8 Proia [dal 81’ 4 Iori], 9 Tsadjout [dal 81’ 7 Rosafio], 16 Vita [dal 62’ 10 D’Urso], 20 Gargiulo [dal 70’ 34 Awua], 24 Ghiringhelli, 26 Pavan, 32 Ogunseye [dal 70’ 19 Cissé]. Allenatore : Venturato. A disposizione : 36 Kastrati, 6 Camigliano, 15 Frare, 17 Donnarumma, 21 Tavernelli, 29 Mastrantonio.

Arbitro : Pezzuto di Lecce

Assistente 1 : Palermo di Bari

Assistente 2 : Annaloro di Collegno

Quarto Uomo : Gariglio di Pinerolo

Goal : 5’ Gargiulo (C), 19’ Ogunseye RIG (C), 63’ Pavan (C), 87’ Iori (C), 88’ Marconi (P)

Ammoniti : Masucci (P), Adorni (C), Ghiringhelli (C), Awua (C)

Espulsi : Benedetti (P)

Angoli : 5 – 8

Recuperi : 2’ ; 4’

La Cronaca : 

Il Pisa torna a calcare il terreno di gioco dell’Arena Garibaldi dopo oltre un mese di partite giocate lontano dalle mura amiche e lo fa per affrontare il temibile Cittadella, una compagine che riesce ad esprimersi al meglio proprio quando gioca lontano dal Tombolato ; ma nel contesto di una gara comunque difficile i neroazzurri sono chiamati a capitalizzare al meglio il successo ottenuto a Reggio Calabria la settimana scorsa ed a proseguire quel percorso di crescita evidenziatosi negli ultimi match disputati.

Queste le scelte di formazione iniziali del tecnico dei padroni di casa Luca D’Angelo :

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Questa invece la risposta dell’allenatore della compagine ospite Roberto Venturato :

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Nel Pisa c’è Siega a centrocampo, insieme a Gucher e Mazzitelli, con quest’ultimo che dovrebbe fungere da play basso ; Birindelli viene preferito come terzino destro, torna Lisi sulla corsia mancina ed in attacco spazio al tandem Masucci – Marconi con Vido a giostrare alle loro spalle. Nel Cittadella alla fine è Vita ad essere scelto come trequartista con D’Urso inizialmente in panchina, mentre in attacco Ogunseye la spunta su Cissé e va a fare coppia con Tsadjout.

Arbitra il match il signor Pezzuto di Lecce. Si gioca in un pomeriggio grigio e dalla temperatura non particolarmente rigida ; il terreno di gioco appare essere in non perfette condizioni.

Pronti, via e Masucci va subito davvero vicino al goal con una deviazione sottomisura del corner di Gucher prolungato dal tocco di Mazzitelli, ma la mira non è purtroppo quella giusta ; dall’altra parta invece su un pallone vagante in area di rigore neroazzurra si avventa Gargiulo che anticipa Gucher e tutto solo all’altezza del dischetto del rigore fa secco Perilli con un destro radente all’angolino basso. Goal sbagliato, goal subito : uno dei più vecchi adagi del gioco del calcio si materializza con matematica precisione sul rettangolo verde dell’Arena Garibaldi.

Le cose che già non si erano messe bene peggiorano ulteriormente quando Benedetti si rende protagonista di un pasticcio enorme, ciccando clamorosamente il retropassaggio per Perilli e stendendo Tsadjout che si stava involando verso la porta neroazzurra : espulso il difensore ex Entella per fallo da ultimo uomo e calcio di rigore per gli ospiti che Ogunseye trasforma spiazzando l’estremo difensore della squadra di casa. E la montagna da scalare per capitan Gucher e compagni si fa sempre più impervia.

Mister D’Angelo prova a riequilibrare la propria squadra inserendo Meroni in luogo di Siega, ma ci vuole la grande parata di Perilli sul sinistro radente di Gargiulo per impedire al Cittadella di realizzare il terzo goal ; Perilli che poi è ancora una volta bravo a stoppare la conclusione di Tsadjout che aveva eluso bene la marcatura di Meroni e si era girato prontamente alla ricerca della porta neroazzurra.

Il Pisa è tutto nel tentativo volante di Marconi sul cross radente dalla sinistra di Lisi, ma il pallone si perde lontano dalla porta difesa dall’inoperoso Maniero. Si va all’intervallo con il Cittadella in vantaggio di due goal contro i padroni di casa ridotti in dieci uomini.

La ripresa inizia con De Vitis in campo al posto di Vido e con i neroazzurri che passano al 3-4-2. Ospiti che rischiano di fare davvero male al Pisa in contropiede, per fortuna di Perilli il tentativo di Gargiulo è troppo debole e centrale per fargli davvero male. Ancora il numero uno di casa è bravissimo ad alzare sopra la traversa la conclusione a botta sicura di Proia, che aveva finalizzato una splendida azione alla mano della compagine ospite.

Entrano pure Marin e Pisano per Meroni (vittima di qualche problema fisico dopo un violento contrasto con Vita nel corso del primo tempo) e Birindelli, ma dopo un minuto c’è il terzo goal del Cittadella con Pavan che a seguito di un’azione da calcio d’angolo supera Perilli con un tocco da zero metri dopo che il portiere ex Pordenone era stato prodigioso a dirgli di no una prima volta. È la pietra tombale su una contesa che sostanzialmente aveva già ben poco da dire dopo venti minuti della prima frazione di gioco.

Mister D’Angelo concede gli ultimi venti minuti di gioco a Palombi che sostituisce Masucci. Ci provano dalla distanza Caracciolo e Mazzitelli ma senza inquadrare il bersaglio grosso, stessa cosa accade quando al tiro vanno Palombi prima e Marin poi : Maniero non deve mai impegnarsi in una parata degna di tale qualifica. Anche il bel calcio di punizione dalla lunga distanza di Gucher deviato dalla barriera granata sibila vicino al montante alla destra del portiere ospite.

Dall’altra parte invece il Cittadella non ha problemi ad inquadrare la porta neroazzurra : su azione da calcio d’angolo il pallone finisce dopo un batti a ribatti sui piedi del neo entrato Iori – ex niente affatto amato da queste parti – che da zero metri non ha difficoltà a superare l’incolpevole Perilli. Palla al centro e goal della bandiera per il Pisa, con Marconi bravissimo ad inventarsi una rovesciata a pochi passi da Maniero che finalizza al meglio la mischia nata in area di rigore ospite dopo il calcio d’angolo battuto da Gucher.

Finisce così una partita nata male e finita peggio per il Pisa, una contesa forse mai davvero iniziata che andrà analizzata per bene dal gruppo di lavoro neroazzurro  in modo da non essere più ripetuta nelle giornate di campionato a venire.

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