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Piacenza Pisa 0 a 0 : Risultato Giusto Al Termine Di Una Gara Equilibrata

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Serie C Girone A – Giornata 11

Piacenza, stadio “Leonardo Garilli” – venerdì 27 ottobre, ore 20.45

Il Tabellino :

PIACENZA : 1 Fumagalli, 3 Mora, 4 Pergreffi, 5 Masciangelo, 7 Nobile, 9 Romero, 13 Bini, 18 Della Latta, 23 Morosini, 24 Segre, 26 Scaccabarozzi. Allenatore : Franzini. A disposizione : 22 Lanzano, 8 Pederzoli, 10 Ferri, 11 Corazza, 14 Carollo, 17 Masullo, 20 Sarzi Puttini, 21 Castellana, 25 Zecca.

PISA : 22 Petkovic, 3 Filippini, 4 Lisuzzo [C], 6 Sabotic [dal 76′ 28 Ingrosso], 7 Mannini [C], 13 Carillo, 17 Giannone [dal 66′ 29 Negro], 23 Eusepi, 26 Masucci [dal 84′ 10 Di Quinzio], 27 Gucher [dal 84′ 8 Maltese], 30 De Vitis. Allenatore : Pazienza. A disposizione : 1 Reinholds, 32 Voltolini, 2 Birindelli, 11 Peralta, 14 Cernigoi, 18 Zammarini, 19 Izzillo, 25 Favale.

Arbitro : Ayroldi di Molfetta

Assistente 1 : Cartaino di Pavia

Assistente 2 : Vono di Soverato

Goal :

Ammoniti : Della Latta (Pia), Lisuzzo (Pis), Fumagalli (Pia), Masucci (Pis)

Espulsi :

Angoli : 7 – 5

Recuperi : 0′ ; 3′

La cronaca :

Cerca conferme importanti il Pisa nell’anticipo dell’undicesima giornata del girone A di serie C : sull’insidioso campo del Piacenza – terreno di gioco dove i neroazzurri hanno sempre fatto una fatica del diavolo per portare a casa un risultato positivo, senza peraltro riuscirci molto spesso – capitan Mannini e compagni vorranno dar seguito alla bella affermazione di Alessandria della scorsa domenica e magari vorranno capire se mister Michele Pazienza è davvero l’uomo giusto per raccogliere l’eredità di Carmine Gautieri. Ed inoltre i tre punti sarebbero oro colato per non perdere troppo terreno da Siena e Livorno che non sembrano avere intenzione alcuna di rallentare il proprio cammino.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due allenatori, Arnaldo Franzini per il Piacenza e Michele Pazienza per il Pisa :

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Ci sono delle sorprese nei due schieramenti rispetto a quelle che potevano essere le indicazioni della vigilia. Nei neroazzurri giocano Sabotic e Giannone al posto di Birindelli e Di Quinzio, per un modulo che potrebbe essere un 3-4-1-2 con l’ex Ternana dietro alla coppia offensiva formata da Masucci ed Eusepi. Nelle fila dei padroni di casa fuori Di Cecco e Zecca, dentro Mora e Segre.

Arbitra la gara il signor Ayroldi di Molfetta. Si gioca in una serata autunnale non particolarmente fredda ; il terreno di gioco appare essere in buone condizioni. Prima del fischio di inizio viene osservato un minuto di silenzio dovuto alla questione nata in settimana a causa dei tifosi della Lazio che hanno disonorato la memoria di Anna Frank con un avvilente fotomontaggio.

Ritmi subito alti sul terreno di gioco del “Garilli” : le due squadre si affrontano a viso aperto e non mancano le occasioni da rete. Il Pisa è subito pericoloso con la botta dalla media distanza di Giannone che fa la barba al palo alla destra di Fumagalli ; Masucci e lo stesso Giannone cercano di giocare fra le linee per mettere in difficoltà la retroguardia di casa e spesso ci riescono, anche se alla fine i pericoli per la porta piacentina arrivano tutti con conclusioni da fuori area. Ci provano nell’ordine De Vitis, Mannini ed ancora Giannone ma soltanto la botta del numero 30 in maglia neroazzurra costringe Fumagalli alla parata – nell’occasione annullata per fuorigioco la rete a Masucci che aveva realizzato in tap-in.

I ritmi calano con il trascorrere dei minuti ed il gioco ristagna prevalentemente a centrocampo, dove il Piacenza può contare a volte su cinque uomini e dove il Pisa fatica a far girare il pallone mostrando una manovra lenta e prevedibile. I padroni di casa controllano senza particolari affanni e si rendono pericolosi negli ultimi minuti del primo tempo, trovando molti spazi sulla destra dove Carillo fatica a contenere il brevilineo Nobile. L’occasione migliore capita a Segre che gira di testa su corner di Morosini, trovando però il colpo di reni di Petkovic che va a deviare il pallone sopra la traversa. Anche il gigantesco centravanti Romero potrebbe far male al portiere serbo, ma la mira lascia a desiderare. Termina quindi 0 a 0 una prima frazione di gioco sostanzialmente equilibrata.

Pisa pericoloso ad inizio ripresa : un destro di Gucher deviato da Bini diventa un assist per Masucci ed Eusepi che all’altezza del secondo palo quasi si disturbano e vedono il pallone sfilare sul fondo ; quindi è Masucci a girare di testa il cross dalla sinistra di Filippini ed a chiamare Fumagalli alla non facile deviazione in corner. Lo stesso estremo difensore di casa è poi davvero bravo ad alzare sopra la traversa con la punta delle dita il velenoso calcio di punizione di Giannone dal lato corto di destra dell’area di rigore emiliana.

Mister Pazienza cerca di attingere energie dalla propria panchina mandando in campo Negro, Ingrosso, Di Quinzio e Maltese in luogo di Giannone, Sabotic, Masucci e Gucher ; dall’altra parte invece mister Franzini non effettua neppure una sostituzione. La gara si trascina stancamente fino al triplice fischio del direttore di gara, che sancisce un pareggio a reti bianche sostanzialmente giusto per quanto visto sul terreno di gioco. Il problema sarà vedere cosa faranno domenica Livorno e Siena : in caso di vittoria delle due squadre toscane la classifica per il Pisa si fa certamente non bella. E di certo le colpe non sono da attribuire a questi 4 punti ottenuti in queste due trasferte …

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