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Perugia Pisa 2 a 2 : Lisuzzo Fa Il Favasuli E Il Pisa Si Regala Un Ottimo Pareggio

locandina pisa

SERIE B – GIORNATA 34

Perugia, Stadio “Renato Curi” – martedì 4 aprile 2017

Il Tabellino :

PERUGIA : 1 Rosati, 4 Acampora, 5 Gnahorè [dal 56′ 11 Dezi], 6 Monaco, 7 Guberti [dal 74′ 26 Terrani], 9 Mustacchio, 10 Di Carmine, 14 Volta, 17 Belmonte, 27 Di Chiara, 33 Brighi (C) [dal 86′ 21 Nicastro]. Allenatore : Bucchi. A disposizione : 22 Elezaj, 2 Fazzi, 8 Ricci, 13 Dossena, 18 Del Prete, 37 Forte.

PISA : 1 Ujkani, 3 Longhi, 6 Di Tacchio (C), 11 Manaj, 14 Birindelli [dal 74′ 9 Cani], 18 Angiulli, 20 Peralta, 27 Milanovic, 34 Landre [dal 46′ 4 Lisuzzo], 36 Zammarini, 38 Masucci [dal 50′ 7 Mannini]. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 22 Cardelli, 8 Verna, 15 Del Fabro, 21 Tabanelli, 23 Zonta, 28 Gatto.

Arbitro : Manganiello di Pinerolo
Assistente 1 : Dei Giudici di Latina
Assistente 2 : Caliari di Legnago
Quarto Uomo : Paterna di Teramo

Goal : 5′ Mustacchio (Pe), 10′ Gnahorè (Pe), 15′ Di Tacchio (Pi), 86′ Lisuzzo (Pi)
Ammoniti : Gnahorè (Pe), Brighi (Pe), Di Carmine (Pe), Milanovic (Pi)
Espulsi :
Recuperi : 1′ ; 5′

La cronaca :

Turno infrasettimanale per il campionato di serie B e Pisa impegnato nella difficile trasferta di Perugia alla ricerca di punti utili per abbandonare il più velocemente possibile l’ultimo posto in classifica. Ma anche i padroni di casa sono affamati di punti utili a consolidare la propria posizione in zona play off, oltre che impedire a Verona e Spal di scappar via e di mettere più di dieci punti fra terzo e quarto posto, condizione questa che significherebbe la non disputa degli spareggi promozione. Insomma, un altro Everest da scalare per la formazione neroazzurra.

Le scelte di mister Gattuso sono a dir poco sorprendenti : in panchina Lisuzzo, Mannini, Verna, Del Fabro e Tabanelli per quella che è una vera e propria rivoluzione. In difesa vanno Birindelli e Longhi sulle corsie laterali e Milanovic e Landre coppia centrale ; linea mediana inedita con Di Tacchio a protezione della difesa e Zammarini ed Angiulli nel ruolo di mezzala ; in attacco Masucci e Peralta a supporto di Manaj, per quello che sembra essere un 4-3-3 di partenza con i tre davanti assai mobili per mettere in difficoltà il pacchetto difensivo disegnato da mister Bucchi.

Mister Bucchi che sceglie un modulo praticamente speculare a quello degli avversari, con un tridente offensivo da fare paura composto da Mustacchio, Guberti e dal bomber Di Carmine. A centrocampo da segnalare l’esperienza di Brighi e la freschezza di Gnahorè ; in difesa attenzione ai centimetri di Monaco ed alla velocità dell’ex Foggia Di Chiara. Vanno inizialmente in panchina i due ex neroazzurri Forte e Ricci.

Arbitra la gara il signor Manganiello di Pinerolo. Si gioca in una serata dal clima tipicamente primaverile ; il terreno di gioco appare in ottime condizioni.

Pronti, via e neroazzurri subito sotto. Corner di Guberti dalla bandierina di destra, la difesa ospite pasticcia e sfruttando un rimpallo poco fortunato Mustacchio può battere a rete da zero metri superando l’incolpevole Ujkani. E non è finita qua : passano cinque minuti appena e dagli sviluppi di un altro corner il pallone finisce sui piedi di Gnahorè cha dai 20 metri lascia partire un destro di prima intenzione di rara potenza che non lascia scampo all’immobile Ujkani. Sono passati soltanto 10 minuti ed il Pisa è già sotto di due goal.

Ma i ragazzi di mister Gattuso non si danno per vinti : sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla media distanza rimpallato dalla barriera umbra il pallone finisce sul sinistro di Di Tacchio che imita Gnahorè ed infila il pallone all’angolino basso alla sinistra di un Rosati vanamente proteso in tuffo. Il goal ovviamente dà coraggio agli ospiti e fa dimenticare loro l’avvio choc : sul corner di Angiulli sale in cielo Milanovic ma la sua deviazione è centrale e Rosati può bloccare il pallone con relativa tranquillità.

La partita vive di buoni ritmi e di continui capovolgimenti di fronte, con le due squadre che attaccano la profondità senza soluzione di continuità. Molti gli uno contro uno ai quali si assiste sul terreno di gioco e che determinano lo spostamento del baricentro delle due formazioni, con gli attaccanti che spesso diventano i primi difensori e con i terzini che si trovano sovente a spingere per tutta la lunghezza delle corsie laterali. Gran battaglia in campo ma dopo i fuochi artificiali dei primi 15 minuti di gioco la frazione si conclude con i portieri inoperosi e con i padroni di casa sul minimo vantaggio. C’è ancora partita nonostante il black out iniziale di capitan Di Tacchio e compagni.

La ripresa inizia con due cambi decisi da mister Gattuso, con Lisuzzo e Mannini che vanno a sostituire rispettivamente Landre e Masucci vittime di qualche guaio fisico. Risponde mister Bucchi con Dezi che va a sostituire Gnahorè. Spingono i neroazzurri alla ricerca del goal del pareggio ma i soliti limiti negli ultimi sedici metri vengono fuori con prepotenza : nonostante il gran possesso di palla la porta difesa da Rosati non corre rischi particolari. Il Perugia si accontenta di giocare di rimessa : la classe di Dezi ispira Di Carmine la cui conclusione da ottima posizione trova la respinta dei pugni di Ujkani.

Il tecnico neroazzurro si gioca il tutto per tutto nel finale di gara sostituendo Birindelli con Cani, ma i risultati continuano ad essere risibili. Anzi, è Milanovic a salvare sulla linea di porta ad Ujkani battuto la deviazione volante di Volta su calcio di punizione pennellato dalla trequarti da Dezi. Ma il Pisa la pareggia : calcio di punizione dalla trequarti battuto alla perfezione da Mannini e Lisuzzo svetta di testa e gonfia la rete alle spalle dell’immobile Rosati. Può esplodere la gioia dei molti tifosi neroazzurri che hanno raggiunto il “Curi”.

Mancano ormai pochi minuti al triplice fischio del signor Manganiello ed il Perugia prova a gettarsi in avanti a guisa di bestia ferita. Mister Bucchi fa entrare anche Nicastro ed a pochi secondi dalla fine è provvidenziale ancora una volta Lisuzzo a murare il colpo di testa a botta sicura di Mustacchio a pochi centimetri dalla linea della porta neroazzurra, con Ujkani oramai fuori causa. Finisce così, il Pisa pareggia una gara che sembrava persa dopo 10 minuti e si regala un punto che fa più morale che classifica. Adesso è imperativa la vittoria contro il Cesena nel match di sabato prossimo dell’Arena Garibaldi, altrimenti anche questo bel pareggio rischierebbe di diventare inutile.

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