Inizia bene il girone di ritorno in casa neroazzurra : l’eurogoal di Gatto regala al Pisa i tre punti nello scontro diretto in chiave salvezza contro la Ternana. Nel finale Manaj fallisce il primo penalty fischiato ai padroni di casa in questa stagione ed Ujkani è costretto a salvare il risultato con un autentico miracolo. Pagelle Pisa Ternana.
Ujkani 7,5 : Nel primo tempo è attento sulla velenosa rovesciata di Monachello e sul colpo di testa centrale di Avenatti ; nella ripresa è a dir poco miracoloso quando salva il risultato sul rasoterra di Palombi indirizzato all’angolino. Per importanza potrebbe essere la parata dell’anno, che va subito a cancellare il mezzo errore di Benevento. Saracinesca della miglior difesa d’Europa.
Di Tacchio 7 : Nel corso dei primi 45 minuti di gioco lo vedi sulla linea dei difensori, in mezzo a Landre e Del Fabro, a fare il play basso ed a provare ad innescare gli attaccanti con i suoi lanci di sinistro, ma i risultati non sempre sono apprezzabili. Nella ripresa decide di prendere in mano le chiavi del centrocampo e non le lascia più a nessuno, vincendo il duello a distanza con il dirimpettaio Ledesma (ex capitano della Lazio, non un giocatore qualsasi …) e conquistando tutta una serie di punizioni utili a far rifiatare i compagni. Imprescindibile con la sua gran fisicità nella zona nevralgica del terreno di gioco, lì dove solitamente si decidono le partite.
Mannini 6,5 : Il capitano festeggia la centesima gara in campionato con la maglia del suo amato Pisa ricoprendo egregiamente il ruolo di terzino sinistro, con esperienza, abnegazione e spirito di sacrificio. Dalle sue parti transita spesso il pericoloso Defendi, che viene disinnescato con sufficiente continuità ; non contento, fintanto che il fiato gli dura, si getta in avanti per dar manforte ai compagni di attacco ed una sua discesa risulta decisiva per propiziare il goal partita di Gatto. Quando poi la benzina finisce si mette a far legna come il più rognoso dei “terzinacci”. Cuore neroazzurro.
Verna 6,5 : Anno nuovo, Verna vecchio. Corre in mezzo al campo come se non ci fosse un domani e disturba per novanta e più minuti la manovra ospite andando a pestare i piedi quando a Ledesma, quando a Falletti, quando a Petriccione. Qualche perdonabile errore di misura nei passaggi ma una presenza costante laddove si vincono le partite. Imprescindibile, come sempre.
Manaj 6,5 : “O Rey non aver paura di sbagliare un calcio di rigore : non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”. Prendo in prestito le parole del poeta De Gregori per sottolineare che l’esordio in maglia neroazzurra del giovanissimo centravanti albanese deve essere ricordato per tutto tranne che per quel penalty sparato in Curva Nord come un Caraballo qualsiasi. Nella prova di Manaj c’è tutto il campionario dell’attaccante di razza : scatti continui per dare profondità alla manovra, sportellate contro i corrazzieri Meccariello e Diakite, un paio di spunti da giocatore di categoria superiore edi calcio di rigore conquistato con un grande anticipo sull’ottimo Di Gennaro. La voglia di strafare gli ha giocato un brutto scherzo, ma ci saranno tutte le occasioni per rifarsi. Alla prossima Rey !
Del Fabro 7 : Il solito baluardo difensivo, anche quando si trova a dover guerreggiare contro un avversario tosto quale è stato Avenatti. La Ternana riesce a fare davvero male soltanto sfruttando lo sbandamento psicologico dei neroazzurri subito dopo il calcio di rigore fallito da Manaj ; per il resto in fase offensiva i rossoverdi umbri sono stati praticamente non pervenuti. Sta inoltre crescendo anche dal punto di visto tecnico, come dimostrano un paio di lanci dalle retrovie di invidiabile precisione. Una certezza.
Angiulli 7 : Un moto perpetuo in mezzo al campo, un secondo Verna ma con i piedi ancor più educati. Tocca una infinità di palloni e ne sbaglia pochissimi, optando sempre per la giocata più semplice e maggiormente redditizia. A fine primo tempo sfiora il goal con un sinistro dai 20 metri che fa la barba al palo : sarebbe stata la ciliegina sulla torta di un esordio da ricordare.
Peralta 6,5 : Ogni tanto fa qualche errore per eccessiva leggerezza o perchè sceglie la giocata più complicata, ma corre come un matto su tutto il fronte offensivo e fa un paio di cose da stropicciarsi gli occhi. Con un sinistro dalla media disanza chiama Di Gennaro al difficile intervento ; per il resto cerca sempre il dialogo con Manaj e con Gatto ma sovente manca di precisione nella giocata. Da un giocatore con le sue qualità ci aspettiamo tutti il massimo, a partire da mister Gattuso che gli sta dando ampiamente fiducia in un campionato difficile quale è la serie B.
Golubovic 6,5 : Malino nel primo tempo, assai bene nella ripresa. Il motivo ? Lo spiega il tecnico neroazzurro in sala stampa a fine partita : i mugugni della tribuna rischiano di condizionare il rendimento di un ragazzo così giovane. Infatti nei primi 45 minuti di gioco appare assai timido, giocando un sacco di palloni all’indietro e non cercando mai di attaccare gli spazi ; sotto la gradinata invece il laterale serbo si trasforma ed inizia a spingere come un forsennato sull’out di competenza, mandando al manicomio Petriccione e Germoni, entrambi ammoniti per falli ai suoi danni.
Gatto 7 : Un eurogoal che vale una vittoria di capitale importanza per il cammino futuro del Pisa : il voto vien da sè. Mezzo voto in meno per non aver sfruttato al meglio un paio di sovrapposizioni di Mannini che aprono una prateria davanti a lui ; anche perchè Diakite non ha il passo per contrastarlo a dovere, come ben diimostra in occasione del goal. Se risolve completamente i propri guai fisici è uno dei migliori acquisti di questo mercato di gennaio.
Landre 7 : Non gioca da sei mesi ma nessuno se ne accorge. Non parla italiano ma nessuno se ne accorge. E’ a Pisa da meno di una settimana ma nessuno se ne accorge. Concede centrimetri a Monachello ed Avenatti ma nessuno se ne accorge. Sembra davvero essere un gran bel rinforzo per la difesa neroazzurra e se ne accorgono tutti.
Cani 6 : Non ha occasione di incidere perchè entra in campo quando il Pisa è settato sulla difesa del prezioso goal di vantaggio. SI rende utile in area di rigore neroazzurra andando a respingere di testa qualche cross pericoloso di Falletti e Defendi.
Zammarini 6 : Esordio in serie B per il giovane centrocampista ex Mantova che si cala subito nello spirito della contesa. Getta alle ortiche un contropiede clamoroso sbagliando il controllo sull’assist di Manaj e favorendo così l’uscita di Di Gennaro.
Lazzari S.V.
Gattuso 7,5 : Era una gara da vincere a tutti i costi ed il Pisa la vince con merito, mostrando a tratti anche un buon calcio. Ottimo l’inserimento dei nuovi arrivi, sempre importante il contributo della “vecchia guardia”. Dategli un uomo vero e Gattuso ne farà un giocatore. La strada sembra essere quella giusta, la ritrovata serenità da un punto di vista societario può fare solo che bene a questo gruppo meraviglioso. La prima battaglia è stata vinta ; con questo spirito ci sono ottime possibilità di vincere anche la guerra. Forza ragazzi !
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Inizia bene il girone di ritorno in casa neroazzurra : l’eurogoal di Gatto regala al Pisa i tre punti nello scontro diretto in chiave salvezza contro la Ternana. Nel finale Manaj fallisce il primo penalty fischiato ai padroni di casa in questa stagione ed Ujkani è costretto a salvare il risultato con un autentico miracolo. Pagelle Pisa Ternana.
Ujkani 7,5 : Nel primo tempo è attento sulla velenosa rovesciata di Monachello e sul colpo di testa centrale di Avenatti ; nella ripresa è a dir poco miracoloso quando salva il risultato sul rasoterra di Palombi indirizzato all’angolino. Per importanza potrebbe essere la parata dell’anno, che va subito a cancellare il mezzo errore di Benevento. Saracinesca della miglior difesa d’Europa.
Di Tacchio 7 : Nel corso dei primi 45 minuti di gioco lo vedi sulla linea dei difensori, in mezzo a Landre e Del Fabro, a fare il play basso ed a provare ad innescare gli attaccanti con i suoi lanci di sinistro, ma i risultati non sempre sono apprezzabili. Nella ripresa decide di prendere in mano le chiavi del centrocampo e non le lascia più a nessuno, vincendo il duello a distanza con il dirimpettaio Ledesma (ex capitano della Lazio, non un giocatore qualsasi …) e conquistando tutta una serie di punizioni utili a far rifiatare i compagni. Imprescindibile con la sua gran fisicità nella zona nevralgica del terreno di gioco, lì dove solitamente si decidono le partite.
Mannini 6,5 : Il capitano festeggia la centesima gara in campionato con la maglia del suo amato Pisa ricoprendo egregiamente il ruolo di terzino sinistro, con esperienza, abnegazione e spirito di sacrificio. Dalle sue parti transita spesso il pericoloso Defendi, che viene disinnescato con sufficiente continuità ; non contento, fintanto che il fiato gli dura, si getta in avanti per dar manforte ai compagni di attacco ed una sua discesa risulta decisiva per propiziare il goal partita di Gatto. Quando poi la benzina finisce si mette a far legna come il più rognoso dei “terzinacci”. Cuore neroazzurro.
Verna 6,5 : Anno nuovo, Verna vecchio. Corre in mezzo al campo come se non ci fosse un domani e disturba per novanta e più minuti la manovra ospite andando a pestare i piedi quando a Ledesma, quando a Falletti, quando a Petriccione. Qualche perdonabile errore di misura nei passaggi ma una presenza costante laddove si vincono le partite. Imprescindibile, come sempre.
Manaj 6,5 : “O Rey non aver paura di sbagliare un calcio di rigore : non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”. Prendo in prestito le parole del poeta De Gregori per sottolineare che l’esordio in maglia neroazzurra del giovanissimo centravanti albanese deve essere ricordato per tutto tranne che per quel penalty sparato in Curva Nord come un Caraballo qualsiasi. Nella prova di Manaj c’è tutto il campionario dell’attaccante di razza : scatti continui per dare profondità alla manovra, sportellate contro i corrazzieri Meccariello e Diakite, un paio di spunti da giocatore di categoria superiore edi calcio di rigore conquistato con un grande anticipo sull’ottimo Di Gennaro. La voglia di strafare gli ha giocato un brutto scherzo, ma ci saranno tutte le occasioni per rifarsi. Alla prossima Rey !
Del Fabro 7 : Il solito baluardo difensivo, anche quando si trova a dover guerreggiare contro un avversario tosto quale è stato Avenatti. La Ternana riesce a fare davvero male soltanto sfruttando lo sbandamento psicologico dei neroazzurri subito dopo il calcio di rigore fallito da Manaj ; per il resto in fase offensiva i rossoverdi umbri sono stati praticamente non pervenuti. Sta inoltre crescendo anche dal punto di visto tecnico, come dimostrano un paio di lanci dalle retrovie di invidiabile precisione. Una certezza.
Angiulli 7 : Un moto perpetuo in mezzo al campo, un secondo Verna ma con i piedi ancor più educati. Tocca una infinità di palloni e ne sbaglia pochissimi, optando sempre per la giocata più semplice e maggiormente redditizia. A fine primo tempo sfiora il goal con un sinistro dai 20 metri che fa la barba al palo : sarebbe stata la ciliegina sulla torta di un esordio da ricordare.
Peralta 6,5 : Ogni tanto fa qualche errore per eccessiva leggerezza o perchè sceglie la giocata più complicata, ma corre come un matto su tutto il fronte offensivo e fa un paio di cose da stropicciarsi gli occhi. Con un sinistro dalla media disanza chiama Di Gennaro al difficile intervento ; per il resto cerca sempre il dialogo con Manaj e con Gatto ma sovente manca di precisione nella giocata. Da un giocatore con le sue qualità ci aspettiamo tutti il massimo, a partire da mister Gattuso che gli sta dando ampiamente fiducia in un campionato difficile quale è la serie B.
Golubovic 6,5 : Malino nel primo tempo, assai bene nella ripresa. Il motivo ? Lo spiega il tecnico neroazzurro in sala stampa a fine partita : i mugugni della tribuna rischiano di condizionare il rendimento di un ragazzo così giovane. Infatti nei primi 45 minuti di gioco appare assai timido, giocando un sacco di palloni all’indietro e non cercando mai di attaccare gli spazi ; sotto la gradinata invece il laterale serbo si trasforma ed inizia a spingere come un forsennato sull’out di competenza, mandando al manicomio Petriccione e Germoni, entrambi ammoniti per falli ai suoi danni.
Gatto 7 : Un eurogoal che vale una vittoria di capitale importanza per il cammino futuro del Pisa : il voto vien da sè. Mezzo voto in meno per non aver sfruttato al meglio un paio di sovrapposizioni di Mannini che aprono una prateria davanti a lui ; anche perchè Diakite non ha il passo per contrastarlo a dovere, come ben diimostra in occasione del goal. Se risolve completamente i propri guai fisici è uno dei migliori acquisti di questo mercato di gennaio.
Landre 7 : Non gioca da sei mesi ma nessuno se ne accorge. Non parla italiano ma nessuno se ne accorge. E’ a Pisa da meno di una settimana ma nessuno se ne accorge. Concede centrimetri a Monachello ed Avenatti ma nessuno se ne accorge. Sembra davvero essere un gran bel rinforzo per la difesa neroazzurra e se ne accorgono tutti.
Cani 6 : Non ha occasione di incidere perchè entra in campo quando il Pisa è settato sulla difesa del prezioso goal di vantaggio. SI rende utile in area di rigore neroazzurra andando a respingere di testa qualche cross pericoloso di Falletti e Defendi.
Zammarini 6 : Esordio in serie B per il giovane centrocampista ex Mantova che si cala subito nello spirito della contesa. Getta alle ortiche un contropiede clamoroso sbagliando il controllo sull’assist di Manaj e favorendo così l’uscita di Di Gennaro.
Lazzari S.V.
Gattuso 7,5 : Era una gara da vincere a tutti i costi ed il Pisa la vince con merito, mostrando a tratti anche un buon calcio. Ottimo l’inserimento dei nuovi arrivi, sempre importante il contributo della “vecchia guardia”. Dategli un uomo vero e Gattuso ne farà un giocatore. La strada sembra essere quella giusta, la ritrovata serenità da un punto di vista societario può fare solo che bene a questo gruppo meraviglioso. La prima battaglia è stata vinta ; con questo spirito ci sono ottime possibilità di vincere anche la guerra. Forza ragazzi !
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