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Pagelle Pisa Pordenone

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Al Pisa basta una doppietta di un sempre più determinante Michele Marconi nei primi venti minuti di partita per conquistare la vittoria contro un Pordenone che ha giocato a viso aperto ma che ha sbattuto in più di una circostanza sul muro difensivo eretto dai neroazzurri. Una prestazione davvero importante da parte di tutta la squadra, il cui rendimento cresce di partita in partita e la cui classifica si fa davvero interessante al netto di una graduatoria assai compressa. Pagelle Pisa Pordenone.

Gori 7 : Nel primo tempo viene salvato dal palo sulla conclusione di Strizzolo che gli si era presentato a tu per tu in totale solitudine ; ad inizio ripresa sfodera un intervento da campione quando va a togliere dall’angolino la velenosa traiettoria di Burrai sfiorata oltretutto da Camporese a pochi passai dalla sua porta. E poi è sempre preciso e puntuale nelle uscite, alte o basse non fa differenza alcuna.

Birindelli 6,5 : Bello il duello generazionale con il veterano De Agostini – anche lui figlio d’arte – che ha sedici anni più di lui. Dà continuità alla bella prova messa a referto a Cittadella una settimana fa e da un suo perentorio anticipo a metà campo nasce il secondo goal di Marconi ; per il resto corsa ed attenzione costante sulla corsia di destra. Il peccato di gioventù commesso a Livorno inizia ad essere un ricordo sempre più sbiadito fra le pieghe della memoria …

Minesso 6,5 : Un moto perpetuo alle spalle dei due attaccanti, il primo a portare il pressing su Gavazzi ed a sporcare le geometrie di Burrai ; è vero, negli ultimi sedici metri fatica ad essere incisivo e pericoloso ma il suo lavoro per l’equilibrio della squadra è encomiabile. Oltretutto il suo gran dinamismo fa perdere qualche colpo al meccanismo difensivo degli ospiti.

Aya 7,5 : Giganteggia su Strizzolo, al quale concede soltanto l’occasione che il numero 9 in maglia neroverde spedisce sul palo ; per il resto in area di rigore neroazzurra i palloni sono tutti suoi, specialmente quelli sui quali può far valere doti aeree davvero invidiabili. E poi è un difensore alla vecchia maniera, tutto sostanza e zero fronzoli, e la cosa non è assolutamente da disdegnare. Anzi.

Pinato 6 : La catena di sinistra formata da lui e da Lisi manda più di una volta ai matti Almici e Misuraca che fanno una fatica del diavolo a contenere le loro giocate ; mette a referto un paio di cross in the box davvero interessanti ed una conclusione dalla media distanza che termina sul fondo di poco. Mezzo voto in meno per l’eccesso di foga con il quale interviene al novantesimo su Gavazzi e che gli costa un cartellino rosso forse esagerato : peccato, era fra i neroazzurri maggiormente in palla in questo periodo.

Lisi 7 :  Dopo il turno di riposo concessogli da mister D’Angelo domenica scorsa torna a solcare la fascia sinistra come se non ci fosse un domani, e le sue accelerazioni mandano più di una volta in tilt il meccanismo difensivo dei ramarri che proprio non riescono a contenere le sue perentorie progressioni. Un paio di giocate avrebbero meritato maggior fortuna, ma la sua prestazione –  soprattutto per quel che concerne la fase difensiva nei momenti di maggior pressione da parte del Pordenone – è di quelle davvero importanti.

Masucci 6,5 : Qualche giocata imprecisa di troppo, un paio di passaggi potenzialmente letali per la difesa neroverde gettati alle ortiche ma la solita prestazione di grande generosità, soprattutto quando torna a dare una mano ai compagni della difesa nei momenti in cui il pallino del gioco ce l’hanno in mano gli avversari. E quell’assist al bacio per il raddoppio di Marconi, a testimonianza del fatto che fra i due attaccanti c’è una bella sintonia. I goal ? Arriveranno, arriveranno …

Gucher 7,5 : Schierato nel ruolo di mezzala destra come già visto in questo campionato nella partita di Perugia, ma stavolta gli esiti sono diametralmente opposti :  questa sera il buon Robert è uno dei migliori in campo per quantità e qualità. Non si contano infatti i palloni riconquistati nella zona nevralgica del terreno di gioco, ed è da applausi la sventagliata che mette il pallone sulla testa di Marconi in occasione del goal del momentaneo 1 a 0.  Una prestazione ai livelli di quelle mostruose di inizio campionato, per un reparto che con tutti gli effettivi in forma ha davvero poco da invidiare al centrocampo di tutte le altre squadre del campionato.

De Vitis 7,5 : Confermato nel ruolo di vertice basso del rombo di centrocampo, tanto per cambiare è uno dei migliori in campo in casa neroazzurra : dà equilibrio a tutta la squadra, mette fosforo sulla linea mediana ed è un frangiflutti di vitale importanza quando i marosi neroverdi iniziano a farsi minacciosi dalle parti di Gori. Giocatore che ha una intelligenza tattica superiore alla media di questo torneo, se sta bene fisicamente è un calciatore addirittura sprecato per il torneo cadetto.

Marconi 9 : L’importanza di questo giocatore per la causa neroazzurra è testimoniata dalla prima domanda fatta a mister D’Angelo ed a Giovanni Corrado nell’immediato dopo partita : Marconi come sta ? Perché quel continuo toccarsi il ginocchio dopo il goal dell’1 a 0 è stata l’unica ombra di una serata da ricordare … In venti minuti risolve la pratica Pordenone con una doppietta arrivando già in doppia cifra ad inizio dicembre, con buona pace di tutti coloro che a settembre si stracciavano le vesti perché non erano arrivati i Millico o i Brignola. Si toglie pure la soddisfazione di fare un goal praticamente con una gamba sola, una rete forse più difficile di quella che qualche minuto prima non era riuscito a realizzare Strizzolo che di gambe poteva usarne due … E personalmente quando al minuto nove l’ho visto salire in cielo in mezzo agli esterrefatti Camporese e Barison, beh, sono tornato di colpo bambino quando all’Arena Garibaldi andavo per mano a mio padre e quando i miei occhi di fanciullo guardarono estasiati un certo Ruud Gullit volare sopra Antonio Cavallo e rimanere sospeso in aria per un tempo che mi sembrò infinito, prima di impattare il pallone di testa con inaudita violenza e scaraventarlo alle spalle del malcapitato Nista. Mi ci sono voluti più di trent’anni per poter rivedere una meraviglia simile nel vecchio catino di via Rindi … grazie Michele, è sempre bello poter tornare bambini, anche solo per pochi secondi.

Benedetti 7 :  Vedi Aya, insieme al quale costruisce un muro praticamente invalicabile per Strizzolo e compagni. Una sola sbavatura – per fortuna senza conseguenze per la porta difesa da Gori – ed una costante applicazione sugli attaccanti avversari, che sostanzialmente non riescono mai a superarne la guardia. Si prepara al meglio per affrontare la sua ex squadra domenica prossima.

Moscardelli 6 : Gli fosse entrato quel sinistro al volo nel secondo tempo sarebbe venuta giù L’Arena Garibaldi … sostituisce l’infortunato Marconi e prova a dialogare al meglio con Masucci e Minesso per trovare la ripartenza vincente che avrebbe chiuso definitivamente la contesa anzitempo. Non ha particolare fortuna in alcune giocate, ed anche la condizione fisica sembra ancora da perfezionare.

Siega S.V.

Fabbro S.V.

D’Angelo 7,5 : Conferma il 4-3-1-2 visto nelle ultime settimane, conferma De Vitis davanti alla difesa e Minesso a fare il trequartista, ripropone Gucher nel ruolo di mezzala, dà fiducia a Birindelli sulla corsia di destra e riconsegna a Lisi la fascia mancina. Risultato : al ventesimo i suoi ragazzi sono già. In vantaggio di due goal, che poi difendono mettendo a referto una prestazione difensiva di livello assoluto. Tutta la squadra sembra crescere in autostima settimana dopo settimana, ed anche quelli che finora avevano giocato meno rispondono presenti e danno il proprio importante contributo. La gestione del gruppo di lavoro è eccellente, la lettura tattica delle partite è come sempre azzeccata ed i punti deboli dell’avversario sono sfruttati alla perfezione. Cosa chiedere di più ? Forse che questo momento così positivo continui il più a lungo possibile … sarebbe un portarsi un bel pezzo avanti su quello che è l’obbiettivo di questa stagione.

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