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Pagelle Pisa Pescara

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All’ultimo secondo il Pisa conquista una vittoria che vale oro nella corsa al mantenimento della categoria, al termine di una partita ben giocata, sbloccata presto dal goal di Belli e gestita in maniera intelligente ma senza riuscire a trovare il goal della sicurezza ; il Pescara nonostante l’inferiorità numerica trova nella magia di Clemenza il goal che riequilibra le sorti del match ma non fa in tempo a gioire che Soddimo trova la zampata vincente e mette i neroazzurri al riparo dai brutti pensieri alla vigilia di due match dall’elevato coefficiente di difficoltà (Spezia e Cittadella). Pagelle Pisa Pescara.

Gori 6 : Attento sul destro di Busellato nel primo tempo, incolpevole quando Clemenza pesca il jolly, per il resto totalmente inoperoso.

Birindelli 6,5 : Nel 3-5-2 di serata gioca come terzo di sinistra sulla linea dei difensori e lo fa in maniera diligente, concedendo praticamente niente agli avanti avversari che si trovano a passare dalla zona di sua competenza e concedendosi ovviamente poco in fase propositiva. Continua la maturazione tecnica e tattica di un classe 1999 che gioca ormai come un veterano.

Belli 7 : Spinge bene sulla corsia di destra, scherza spesso il malcapitato Crecco (che infatti resta negli spogliatoi all’intervallo) e mette a referto il primo goal in serie B con un colpo di testa chirurgico che premia alla perfezione il cross pennellato da Lisi. Nella ripresa si trova a dover duellare con Masciangelo che lo impegna maggiormente in fase difensiva, ma anche in questo caso se la cava benissimo dimostrando di essersi finalmente messo alle spalle tutti i problemi fisici dei mesi passati.

Siega 6 : Tanto lavoro sporco in mezzo al campo, pochi acuti in fase offensiva ; pesta sovente i piedi a Kastanos ed alla fine porta a casa la pagnotta pur senza strafare.

Caracciolo 7 : Non concede niente agli attaccanti del Pescara, che questa sera il pallone lo vedono davvero poco : Pucciarelli ne toccherà forse un paio, Galano è costretto a girare parecchio al largo rispetto all’area di rigore neroazzurra. Prova addirittura il gran goal in rovesciata sugli sviluppi di un’azione d’angolo ma la mira lascia a desiderare.

Marin 6,5 : Sbaglia forse qualche appoggio di troppo ma ringhia per novanta e più minuti su Memushaj e compagni che non riescono mai a scrollarselo di dosso (ed infatti il Pescara in fase di costruzione di gioco è carente per tutta la durata del match). Altro calciatore in crescita esponenziale, altra freccia importante per questo finale di stagione.

Lisi 7 : La classica partita alla Lisi : sale sulla sua personale lambretta e manda al manicomio Zappa e Bettella che se lo vedono sfrecciare davanti a velocità supersonica. Mette sulla testa di Belli un cross al bacio in occasione del goal del momentaneo 1 a 0 ed orchestra tutte le ripartenze più pericolose dei padroni di casa ; prova pure a bissare il goal segnato contro il Livorno ma un tocco di mano malandrino non visto dal direttore di gara gli rompe le uova nel paniere … Peccato per quell’ammonizione che lo costringerà a saltare per squalifica il match contro lo Spezia di lunedì prossimo, il pendolino neroazzurro sarebbe servito eccome contro gli aquilotti liguri …

Masucci 6 : Lotta come un leone contro i giganti Drudi e Scognamiglio, impegnandoli nel gioco aereo e provando in tutti i modi a trovare lo spunto vincente negli ultimi sedici metri ; la sua girata di testa sul corner di Gucher non inquadra il bersaglio grosso. Finisce in debito di ossigeno e viene sostituito da De Vitis dopo un’ora di gioco.

Gucher 6,5 : Bene nella gestione del pallone, alcuni suoi strappi provocano sconquassi nella fase difensiva degli ospiti ; oltretutto è particolarmente incisivo sui calci piazzati, riuscendo a mettere in the box un sacco di palloni tagliati alla perfezione che creano più di un grattacapo a Fiorillo e compagni che però in un modo o in un altro se la cavano sempre. Finisce in crescendo, suonando la carica anche dopo il goal di Clemenza come deve fare un vero capitano.

Marconi 6 : Nonostante sia poco incisivo in area di rigore pescarese conquista un sacco di calci di punizione arrivando fino al cerchio di centrocampo per conquistarsi il pallone ; belli i duelli fisici con Scognamiglio, un netto passo avanti rispetto alle difficoltà palesate una settimana fa a Salerno. La sensazione è che gli manchi soltanto il goal, che sarebbe per lui manna dal cielo soprattutto da un punto di vista psicologico …

Benedetti 7 : Ritrova una maglia da titolare dopo la panchina di Salerno e guida la linea difensiva a tre dei neroazzurri con precisone e personalità, contribuendo non poco alla quasi totale assenza di pericoli creati dal Pescara dalle parti di Gori. Bada spesso al sodo senza preoccuparsi dell’estetica della giocata, come dovrebbe fare sempre un difensore.

Vido 6,5 : Altro buon impatto sul match : entra in campo con grande voglia e si rende protagonista di qualche giocata davvero interessante. Dal suo scambio con Soddimo nasce l’azione che porterà al goal vittoria dell’ex Cremonese.

De Vitis 6 : Fosforo ed esperienza in mezzo al campo per gestire la mezzora finale : tutto secondo i piani eccezion fatta per il colpo da campione di Clemenza che rischiava di rovinare il week end ai tifosi neroazzurri …

Pisano 6 : Entra in campo al posto di Birindelli e ne prende in consegna i compiti : tiene la posizione e protegge la porta di Gori dalle (poche) incursioni degli avanti del Delfino.

Pinato 7 : Non è facile prendere il ruolo di Lisi, soprattutto quando il buon Francesco è straripante come contro il Pescara ; ma il ragazzo non si tira affatto indietro, si mette a correre sulla corsia mancina ed all’ultimo respiro si inventa il cross perfetto che mette nelle condizioni Soddimo di realizzare il più facile dei goal. Niente male per aver giocato poco più di dieci minuti …

Soddimo 7 : Difficile trovare un occasione migliore per segnare il primo goal in maglia neroazzurra … vincere contro il Pescara era di straordinaria importanza per la corsa alla salvezza del Pisa ed il goal di Clemenza aveva gettato un pò tutti nello sconforto, ma non un combattente nato come l’ex Cremonese e Frosinone che apre e chiude l’azione che significa tre punti d’oro per il mantenimento della categoria. La miglior risposta possibile a chi già dubitava delle sue doti quando c’è una carriera intera che parla in suo favore … peccato solo che la sua rete non sia stata premiata dal boato dell’Arena, forse per un calciatore di temperamento quale è il buon Danilo sarebbe stato il premio più grande …

D’Angelo 8 : Pescara imbrigliato nelle sue fonti di gioco, attaccanti disinnescati e difesa spesso sotto pressione : se il suo Pisa non è una macchina perfetta, beh, ci si avvicina ogni settimana sempre di più … E non è affatto un caso che i neroazzurri siano la squadra che in Italia ha mandato in goal il maggior numero di giocatori, anzi, è la cartina tornasole della forza di un gruppo granitico che ha subito integrato i nuovi arrivati e che soprattutto sembra aver risentito davvero poco del salto di categoria. Il Pisa gioca a calcio e non a calci come spesso fanno le matricole che devono conquistare la salvezza ; capitan Gucher e compagni cercano sempre di imporre il proprio gioco e dimostrano pure una gran forza mentale, perché non era affatto facile metabolizzare così velocemente il goal di Clemenza. E poi ci sono le cinque sostituzione che il tecnico abruzzese sa usare come nessun altro, il goal vittoria lo hanno confezionato tre giocatori subentrati dalla panchina. Questa è una squadra che si sta avvicinando a grandi passi all’obbiettivo stagionale e che di certo lunedì prossima scenderà in campo al”Picco” di La Spezia tutt’altro che battuta in partenza : la sensazione è che da qui al 31 luglio ne vedremo ancora delle belle …

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