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Riparte con un pareggio a Salerno il campionato del Pisa, dopo gli oltre tre mesi di stop dovuti all’emergenza Covid-19 che ha colpito il nostro paese ; neroazzurri che vanno sotto nel primo tempo a causa del goal del gigante Djuric ma che giocano una ripresa gagliarda e trovano il meritato pareggio grazie al gran goal di Masucci. E nel finale sono proprio gli uomini di mister D’Angelo ad andare maggiormente vicini ala conquista dell’intera posta in palio, ma la fortuna non premia i tentativi di Vido. Pagelle Salernitana Pisa.

Gori 6 : Poco impegnato nel corso dell’intera partita, deve soccombere alla botta da zero metri di Djuric e può ringraziare il palo quando viene superato dalla velenosa punizione di Kiyine nella ripresa ; bene nelle uscite, qualche imprecisione quando si trova a dover giocare il pallone con i piedi.

Birindelli 6 : Tiene la posizione sull’out di destra, non strafa ma tutto sommato tiene a bada il pericoloso Kiyine ; nella ripresa aumenta le proiezioni offensive e mette in the box qualche cross interessante poco sfruttato dagli avanti neroazzurri.

Pisano 6,5 : Cerci non è più il calciatore devastante dei tempi di Pisa, ma il buon Eros non gli fa sostanzialmente vedere il pallone e con le buone e con le cattive ; anche lui – come i compagni di reparto – sorpreso e poco reattivo in occasione del goal che porta in vantaggio i padroni di casa.

Siega 6 : Tanta sostanza in mezzo al campo ma non molta qualità quando può giocare il pallone negli ultimi venti metri. Vannucchi in uscita disperata gli toglie dai piedi un pallone d’oro, a fine primo tempo viene toccato duro in un contrasto e precauzionalmente viene lasciato negli spogliatoi durante l’intervallo.

Caracciolo 6,5 : Solidità ed esperienza ad irrobustire la linea difensiva dei neroazzurri : aiuta Varnier sul gigante Djuric e nel secondo tempo è provvidenziale in una chiusura disperata che impedisce a Kiyine di  involarsi verso la porta difesa da Gori in totale solitudine.

Lisi 6,5 : Primo tempo timido, ripresa di tutt’altro tenore per il pendolino romano ; bello il duello con Lombardi, impegna non poco l’ex compagno Aya e sulla corsia mancina nei secondi quarantacinque minuti di gioco fa il bello ed il cattivo tempo senza però riuscire a trovare lo spunto vincente. Aveva lasciato il motorino negli spogliatoi, lo recupera durante l’intervallo …

Varnier 7 : La sua stagione con la maglia del Pisa sembrava terminata ad inizio ottobre, quando a Perugia il ginocchio aveva deciso di tradirlo un’altra volta ; ed invece i tre mesi di stop riconsegnano a mister D’Angelo un ragazzo che ha dimostrato ancora una volta di essere un calciatore vero. Guida la linea di difesa come se non l’avesse mai lasciata e concede a Djuric il minimo sindacale ; soffre la velocità di Lombardi ma tutto sommato tiene botta e premia la decisione dell’allenatore di regalargli una sorta di secondo esordio stagionale con la casacca neroazzurra. Adesso c’è soltanto da augurasi che con lui la iella abbia davvero finito il proprio antipatico compito …

Masucci 7,5 : Neanche cento e più giorni di stop forzato sono riusciti ad arginare il magic moment del numero 26 ; non parlo neanche di seconda giovinezza perché quando un calciatore gioca con l’entusiasmo e l’abnegazione del buon Gaetano, beh, per il sottoscritto la carta di identità diventa un fattore assolutamente irrilevante. Nonostante la giornata no di Marconi si carica il peso dell’attacco ospite sulle spalle e si regala un goal d’autore – l’ennesimo in questo campionato – che riequilibra le sorti di un match che non si era messo affatto bene per il Pisa, un sinistro di rara potenza e precisione che incenerisce Vannucchi e che regala una grande gioia a tutti i tifosi neroazzurri. Se proprio si doveva ripartire, per certi versi è stato giusto ripartire da un goal di Masucci : la prima cosa davvero logica dopo la follia degli ultimi tre mesi.

Gucher 6,5 : I centrocampisti della Salernitana sono tutti avversari da prendere con le molle ma il capitano neroazzurro non trema e prova a cucire il gioco come è uso fare, non disdegnando neanche la fase difensiva quando ce ne è bisogno ; un paio di suoi calci piazzati creano più di un grattacapo a Vannucchi che in qualche modo riesce sempre a cavarsela.

De Vitis 6 : Buona l’azione di schermo davanti alla difesa ma si contano anche molti errori in fase di appoggio, con qualche pallone di troppo regalato ai giocatori in maglia granata ; nella ripresa prova in un paio di circostanza la conclusione dalla distanza ma senza fortuna.

Marconi 5 : Poco presente, sicuramente ancora lontano dalla straripante condizione fisica di inizio stagione (e sotto questo aspetto i tre mesi di stop subito dopo l’infortunio al menisco non lo hanno aiutato …). Sempre anticipato dai difensori avversari, in avvio di gara non riesce a sfruttare a dovere il pasticcio fra Vannucchi ed Aya che gli aveva regalato un pallone d’oro.

Soddimo 6 : Entra ad inizio ripresa con la voglia di spaccare il mondo ed in alcune occasioni vuole strafare finendo poi per perdere il pallone, ma è innegabile che il suo ingresso in campo mette non poco in ambasce la retroguardia dei padroni di casa. Ogni tanto la giocata più semplice è anche la migliore da fare …

Benedetti 6 : Rileva Pisano e ne prosegue il lavoro : la Salernitana ha fatto molta fatica a rendersi davvero pericolosa dalle parti di Gori, e di questo il merito va a tutti i difensori in maglia neroazzurra.

Vido 6 : Entra al posto di Marconi ed in pochi minuti va per due volte vicino a quello che con ogni probabilità sarebbe stato il goal partita, ma la sfera termina sempre fuori per una questione di centimetri. Bello il tiro dalla media distanza che fa la barba al palo, ma in occasione del colpo di testa sul perfetto cross di Masucci avrebbe potuto fare meglio.

Belli S.V.

Pinato S.V.

D’Angelo 7 : Per questa nuova ripartenza presenta un Pisa schierato con il 3-5-2 e con un Varnier in più nel motore, scelta coraggiosa ma comunque vincente perché l’ex Cittadella guida davvero bene la linea difensiva. La sua squadra cresce alla distanza, d0po un primo tempo di contenimento rovinato soltanto dalla sbavatura collettiva in occasione del goal di Djuric : la ripresa è di chiara marca neroazzurra e con i cinque cambi riesce a mantenere alto il rendimento dei suoi uomini, che vanno vicini a fare addirittura bottino pieno al cospetto di una Salernitana poco incisiva negli ultimi sedici metri. Neanche un tecnico scafato come Ventura riesce a metterlo tatticamente in difficoltà, a testimonianza della bontà del suo lavoro in questi due anni all’ombra della Torre Pendente. C’è “solo” da andare avanti su questa strada, alla conquista di quei punti necessari a garantire il mantenimento della categoria ; ad alzare poi l’asticella dell’ambizione si è sempre in tempo …

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