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Un buon Pisa sbatte a più riprese contro il muro eretto dal Pescara e non riesce ad ottenere la terza vittoria casalinga consecutiva nell’arco di una settimana ; Fiorillo dice di no a più riprese ai vari tentativi dei calciatori neroazzurri ed alla fine un poco di stanchezza accumulata smorza sul nascere il tentativo di forcing finale da parte dei padroni di casa. Arriva quindi un pareggio a reti bianche comunque da non disdegnare, visto che gli uomini di mister D’Angelo nel giro di otto giorni raddoppiano i punti in classifica rispetto a quelli accumulati prima della gara contro l’Ascoli. Pagelle Pisa Pescara.

Perilli 6,5 : A fine primo tempo deve compiere l’unica vera parata della sua partita, quando è particolarmente attento sulla conclusione assai velenosa del motorino Bellanova ; nella ripresa, eccezion fatta per un paio di uscite alte, è spettatore non pagante.

Birindelli 6,5 : Soprattutto nel primo tempo accompagna costantemente l’azione offensiva dei neroazzurri, mettendo in mezzo un buon numero di cross – ad onor del vero non sempre precisi … – e provando anche la conclusione da fuori area ma senza mai inquadrare il bersaglio grosso. Buona la tenuta difensiva ; poco prima di lasciare il campo vede il suo violento destro dalla media distanza controllato da Fiorillo in due tempi.

Siega 6,5 : Un quantitativo industriale di chilometri percorsi a tutto campo, non fa assolutamente rimpiangere lo squalificato Marin. Mette ordine ed equilibrio nella zona nevralgica del terreno di gioco, annulla sostanzialmente le geometrie di Memushaj ma non riesce mai a trovare incursioni pericolose negli ultimi sedici metri del Delfino quando è il Pisa ad avere in mano il pallino del gioco.

Caracciolo 6,5 : Il Pescara inizia il match senza una vera prima punta e per l’ex Cremonese è un gioco da ragazzi annullare lo spaesato Capone e far girare al largo Galano ; non soffre neppure quando fa il suo ingresso in campo Ceter. In crescita esponenziale nell’ultima settimana, non è un caso quindi che in queste ultime tre partite il Pisa abbia subito un solo goal …

Sibilli 6 : Un paio di suoi spunti nel primo tempo mandano in tilt il meccanismo difensivo messo a punto da mister Breda, ma purtroppo per i padroni di casa sono giocate non coronate da uno spunto finale vincente ; si spegne con il trascorrere dei minuti, fiaccato dalle fatiche di quest’ultima settimana nella quale è risultato uno dei calciatori più on fire in casa neroazzurra.

Vido 6,5 : Quando ha il pallone fra i piedi ci vogliono sempre almeno un paio di avverarsi per limitarne le giocate, che grazie a mezzi tecnici decisamente sopra la media sono spesso una gioia per gli occhi ; ma un po’ come tutti i compagni non riesce mai a mettere a referto la giocata davvero decisiva, come quando nel primo tempo si libera alla conclusione da buona posizione ma senza inquadrare lo specchio della porta biancoazzurra.

Lisi 6 : Ripete per certi versi la gara disputata contro il Pordenone, ottima per intensità e dinamismo ma rivedibile per quel che concerne la precisione della giocate soprattutto man mano che si avvicina alla porta difesa da Fiorillo. Contiene bene Bellanova che alla fine della fiera è uno dei più attivi in casa Pescara, non facendo mai mancare il proprio apporto in fase difensiva.

Gucher 6 : Sembra uno dei più provati dal punto di vista fisico, ci mette esperienza ed intelligenza tattica ed in qualche modo porta a casa la pagnotta anche contro il folto centrocampo del Delfino. Calcia molti piazzati ma spesso non con la dovuta precisione ; abbandona il campo malconcio dopo un duro contrasto con un avversario, con la speranza che non si tratti di nulla di preoccupante.

Marconi 6 : In avvio di gara va subito vicino al goal con un bel calcio di punizione sul quale Fiorillo si esalta, poi la sua partita si complica a causa dell’atteggiamento tattico del Pescara che lo costringe sovente a giocare spalle alla porta. Molti palloni difesi, qualche calcio di punizione importante conquistato ed un paio di sponde interessanti per i compagni di reparto ; ma non è ancora il bomber implacabile della scorsa stagione. Lo attendiamo impazienti.

Benedetti 6,5 : Coadiuva egregiamente Caracciolo nell’azzerare la pericolosità offensiva degli ospiti, che alla fine del chiasso tirano in porta una sola volta a fine primo tempo. Non disdegna di provare ad alimentare la manovra dalle retrovie, ed i risultati sono tutto sommato apprezzabili seppur non trascendentali.

Mazzitelli 7 : Altra ottima prestazione del centrocampista scuola Sassuolo che in mezzo al campo canta e porta la croce, facendo interdizione se necessario e provando a menare le danze quando il pallone ce l’hanno i neroazzurri. Non contento va pure vicino al goal in due circostanze, in entrambi i casi l’urlo di gioia strozzato in gola dalle parate di Fiorillo la seconda delle quali ha addirittura del miracoloso. Inizia a far pesare il curriculum di tutto rispetto che si porta appresso e che descrive un calciatore che con la serie B ha davvero poco da spartire.

Palombi 6 : Mezz’ora di buona intensità ma senza trovare il guizzo vincente, poco aiutato da una squadra che si stava via via spegnendo dopo le molte energie fisiche e mentali spese nel corso di questa settimana.

Soddimo 5,5 : Un po’ troppo nervoso, litiga con mezzo Pescara ma senza riuscire a dare la giusta scossa ad una squadra con le ruote via via sempre più sgonfie. Siamo ancora in attesa di capire quanto effettivamente possa dare a questo Pisa.

Belli 6 : Fa tirare il fiato a Birindelli, con lui in campo mister D’Angelo blinda la corsia di destra nei confronti delle scorribande di Jaroszynski che nelle fasi finali della contesa si erano fatte sempre più frequenti seppur non particolarmente pericolose.

Masucci 6 : Come Palombi non viene adeguatamente supportato da compagni che non ne hanno praticamente più, ma si sbatte come sempre per la causa neroazzurra come se non ci fosse un domani.

De Vitis 6 : Torna in campo dopo l’infortunio rimediato a Ferrara e mette minuti preziosi nelle gambe.

D’Angelo 7 : In una settimana la sua squadra sembra aver ritrovato quell’equilibrio e quella solidità che sembravano irrimediabilmente perdute in questo complicato avvio di campionato. Contro un Pescara arrivato a Pisa con l’obbiettivo dichiarato di non prenderle i suoi ragazzi tengono per larghi tratti della contesa il pallino del gioco in mano ma devono fare i conti con un Fiorillo in serata di grazia e con una benzina che pian piano andava esaurendosi nel serbatoio ; importante quindi non averla comunque persa ed aver tenuto la porta di Perilli inviolata per la seconda gara consecutiva. Con una rotazione degli uomini a sua disposizione per certi versi scientifica tiene tutto il gruppo sulla corda ed ottiene riposte confortanti sia dai titolari che dai subentrati : il timone del vascello neroazzurro è ben saldo nelle sue mani. Un vascello che è stato traghettato in acque più sicuri rispetto a quelle in cui navigava non più tardi di una settimana fa e che adesso farà rotta verso Lecce, dove ci sarà un’altra dura battaglia da combattere ma che di certo non è persa in partenza.

H2o

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