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Pagelle Pisa Monza

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Un Pisa gagliardo e mai domo si lascia alle spalle la brutta prova di Salerno ed impone il pareggio in rimonta al più quotato Monza, che nonostante le numerose assenze legate alla complicata situazione del Covid-19 dimostra di essere una corazzata di questo campionato. Dopo le molte occasioni da goal non sfruttate nel primo tempo i neroazzurri vanno sotto all’alba della ripresa ma non si danno per vinti e grazie alla zampata di Marconi raggiungono un pareggio più che meritato, che non si trasforma in vittoria più per sfortuna che per demerito. Una bella prestazione ed un punto che fa morale in vista della non facile trasferta di Empoli di venerdì prossimo. Pagelle Pisa Monza.

Perilli 7 : Subisce tre tiri in porta : reattivo al massimo sul diagonale velenoso di Frattesi, prodigioso a deviare sulla traversa il missile di Barillà, incolpevole in occasione del goal del centrocampista ex Empoli ; per il resto bene nelle uscite alte e molto bene quando deve giocare il pallone con i piedi. Balza agli occhi del vostro umile scribacchino l’abbraccio di tutti i compagni in occasione della prima parata, quella su Frattesi a metà primo tempo : la risposta più bella alla marea di STRONZATE scritte sui social da un mese a questa parte da tutta una serie di soggetti che dopo aver bevuto qualche goccia di champagne si sono dimenticati all’istante di aver bevuto per anni nei bozzi. E non mi riferisco certo alle critiche costruttive o a qualche dubbio anche legittimo sulla bontà o meno di qualche intervento ; punto invece il dito contro le cattiverie gratuite scritte ai danni di un ragazzo che ha aspettato in silenzio e con professionalità massima il proprio momento e che meriterebbe soltanto incoraggiamenti e sostegno, non certo il livore malato legato ad una vedovanza ottusa di un passato recente che ormai fa parte di un altro libro, di un’altra storia. La crescita di una squadra passa anche dalla crescita della propria tifoseria : quando lo capiremo sarà sempre troppo tardi.

Birindelli 6,5 : Fa avanti ed indietro continuamente sulla corsia di competenza e si destreggia bene in entrambe le fasi di gioco al cospetto di avversari scomodi quali sono Barillà ed in seconda battuta Donati. Dalla sua parte il Monza non sfonda praticamente mai ; qualche errore di misura in fase di appoggio e qualche cross che non ha tutti i crismi della precisione sono messi a referto dal giovane laterale neroazzurro, ma non inficiano più di tanto una prestazione positiva ricca di dinamismo e di personalità al cospetto di giocatori che hanno calcato per anni i campi di serie A.

Siega 6,5 : Nel primo tempo è dappertutto, pressa come un ossesso ogni giocatore in maglia rossa che transita dalle sue parti ed è sempre il primo ad appoggiare la manovra offensiva dei neroazzurri, creando spazi e provando a dialogare con Marconi e Palombi. Cala vistosamente nella ripresa, perdendo con il trascorrere dei minuti lucidità nelle giocate e dinamismo nel rincorrere gli avversari : la sostituzione per lui è scontata, ma lascia il terreno di gioco dopo aver dato tutto quello che aveva.

Caracciolo 7 : Dimentica le amnesie di Salerno e fa passare una brutta serata a Finotto che il pallone lo vede davvero poco. Imperioso nel gioco aereo, agonisticamente cattivo sugli attaccanti avversari, bravo pure a far girare il pallone fra le retrovie ; alla fine l’unico errore – di reparto, non suo – è quello sulla rete di Frattesi, quando un po’ tutti i difendenti neroazzurri si accentrano su Machin che poi ha buon gioco nel servire l’autore del goal.

Palombi 5,5 : Prima da titolare per l’ex attaccante della Cremonese, che si dà un gran daffare ma che deve ancora trovare e la miglior condizione fisica e la miglior intesa con i nuovi compagni di squadra ; mezzo voto in meno per il goal che si divora quando Mazzitelli lo mette a tu per tu con Sommariva, bravo ad intercettare la sua conclusione che però poteva essere assai più definitiva.

Lisi 7 : È vero, in occasione del goal di Frattesi rimane in posizione troppo avanzata e lascia il buco nel quale l’ex centrocampista dell’Empoli è bravo ad inserirsi alla perfezione, ma è l’unica macchia in una serata dove il buon Francesco è devastante come spesso gli era capitato di essere nel corso della passata stagione. La sua solita giocata, oramai suo marchio di fabbrica, viene letta a fatica dal malcapitato Lepore e le sue sgroppate sulla corsia mancina seminano il panico nella retroguardia ospite ; grida poi vendetta il goal che soltanto la traversa gli nega, un missile terra-aria che incenerisce Sommariva ma che non si tramuta in euro goal per una questione di centimetri. E nel finale avrebbe pure l’occasione di realizzare la rete del sorpasso, ma da posizione assai favorevole sceglie il passaggio anziché una comoda conclusione verso la porta biancorossa e l’opportunità sfuma.

Varnier 7,5 : Già dai primi minuti in campo contro la compagine brianzola capisci quanto è mancato l’apporto del giocatore di proprietà dell’Atalanta nella partita di Salerno : non sbaglia un intervento e gioca con la sicurezza che solo i grandi possono esibire, gestendo con calma olimpica situazione anche intricate nei pressi della porta difesa da Perilli. Implacabile sui palloni alti, non trema neppure davanti ai colpi di Boateng o alle accelerazioni di Machin, si permette di stoppare gli avanti avversari con interventi di classe e giocate pulite e mai fallose. Giocatore vero, ma a Pisa lo sapevamo già.

Gucher 6 : Il centrocampo del Monza fa paura : Barberis è giocatore di categoria superiore, Barillà è un moto perpetuo sulla linea mediana e Machin ha colpi imprevedibili come dimostra in occasione dell’assist per il goal di Frattesi. In mezzo a tutto questo bailamme il capitano neroazzurro si mette l’elmetto e va alla guerra mettendoci fisicità ed esperienza, faticando in fase di costruzione del gioco ma rendendosi assai utile in fase di non possesso, dando una gran mano a De Vitis a respingere efficacemente i marosi ospiti.

De Vitis 6 : Per certi versi la sua partita assomiglia a quella di Gucher : sembra annaspare dinnanzi al centrocampo imbastito da mister Brocchi ma porta comunque a casa la pagnotta adoperando le sue solite armi ovvero la grande esperienza ed un’intelligenza tattica che fa la differenza in serie B. Il suo lavoro di collante fra retroguardia e linea mediana premette al Pisa di tenere la barra dritta anche quando la gara presenta momenti di difficoltà ; anche lui abbandona il terreno di gioco stremato, visibilmente provato dalla battaglia di centrocampo.

Marconi 6,5 : Nel primo tempo la porta difesa da Sommariva sembra essere stregata per il bomber di casa, che non riesce mai ad inquadrare il bersaglio grosso nonostante un paio di ghiotte occasioni, specialmente quella al tramonto del primo tempo quando fallisce un tap-in vincente da zero metri sulla perfetta sponda aerea di Caracciolo. Nella ripresa sembra calare vistosamente di rendimento, ma quando meno te lo aspetti e quando tutto lascia presagire l’ennesima beffa di questo inizio di stagione ecco che arriva la zampata dell’attaccante di razza che rimette le cose a posto e che dà un senso di giustizia all’intera vicenda. Goal da centravanti vero, goal di rapina, goal di rabbia che allontana gli spettri di un immediato futuro di difficile gestione ; oltre a questo tanto lavoro sporco per i compagni di reparto che spesso non ne sanno approfittare.

Mazzitelli 7,5 : Partita sontuosa per l’ex Sassuolo e Virtus Entella, prima da mezzala e poi da play basso, posizione questa dove si fa preferire e che probabilmente è quella a lui più congeniale. Quantità è qualità in mezzo al campo, oltre che una buona dose di fisicità che non guasta mai ; da applausi l’assist in profondità di prima intenzione con il quale manda in porta Palombi che purtroppo non riesce ad approfittare a dovere di cotanto regalo. C’è anche a livello temperamentale : ringhia in faccia ai giocatori avversari senza particolari inibizioni, ed al tifoso pisano tale attitude piace, eccome se piace.

Marin 6 : Rileva De Vitis e rileva i suoi stessi compiti ; missione compiuta per quel che concerne disturbare il palleggio dei giocatori in maglia rossa, un pò meno compiuta quando si tratta di supportare la manovra offensiva neroazzurra.

Soddimo 5,5 : Da lui ci si aspetta sempre il colpo che in qualche modo possa indirizzare la contesa verso i colori neroazzurri, ma anche stavolta le attese sono disattese … trotterella senza particolare costrutto sulla corsia di destra, non riuscendo mai a trovare lo spunto vincente nei pressi dell’area di rigore ospite.

Masucci 5,5 : Inserito da mister D’Angelo per mettere pressione alla retroguardia del Monza, composta a livello centrale da calciatori che non sono dei fulmini di guerra ; anche per lui tanta generosità ma nessuno spunto risolutivo dalle parti di Sommariva.

Pisano 6 : Rileva Birindelli e cambia il registro comunicativo nei confronti degli avversari : il giovane compagno ci metteva dinamismo, l’ex Bristol City ci mette qualche sonora randellata che fa capire a capitan Lepore e compagni che da quelle parti non è proprio aria … Ed in certe partite è così che si fa.

Alberti 6 : La mossa a sorpresa di mister D’Angelo che lo preferisce a Sibilli per l’assalto finale, una mossa che paga perché il giovane attaccante bagna l’esordio in serie B con un contrasto aereo con Bellusci dal quale scaturisce un rinvio sgangherato che permette a Marconi di realizzare il goal del pareggio. Come inizio può bastare …

D’Angelo 7 : Non era affatto facile resettare immediatamente la testa dei suoi giocatori dopo i quattro schiaffi rimediati a Salerno, ed invece la squadra affronta il forte Monza con una rinnovata convinzione dei propri mezzi e con una fase difensiva che beneficia non poco del ritorno di Varnier. Sceglie Palombi per affiancare Marconi e l’ex Cremonese per poco non fa goal, sceglie Siega al posto di Soddimo e nel primo tempo il numero 7 in maglia neroazzurra è un indemoniato in mezzo al campo ; alla ricerca del goal del pareggio si gioca la carta Alberti ed il ragazzo è decisivo in occasione della rete del definitivo pareggio. Il goal di Frattesi si poteva anche evitare, ma la prestazione della squadra è senza dubbio positiva e soprattutto lascia ben sperare per la trasferta di Empoli di venerdì prossimo : ci sono da vendicare le due gare dello scorso campionato che più di un rimpianto hanno lasciato in casa neroazzurra. Ma al Castellani questo Pisa andrà con rinnovata fiducia.

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One Comment

  1. Angelo

    21/10/2020 at 23:12

    Lasciamo perdere i leoni da tastiera, non tifosi. Proverei a migliorare sui tiri rasoterra, stile un po’ “gravitazionale” con poca spinta laterale.
    Per il resto, davanti alla porta va sfondata la rete, gli altri alla prima la buttano dentro
    E Soddimo, molto fumo e poco arrosto

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