Il Pisa Siamo Noi

Momenti Nerazzurri

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La partita a cui non mi sarei mai aspettato di assistere : Pisa-Tritium.

Sotto un sole incredibile per essere agli inizi di Ottobre, tipo quello della prima giornata con l’Avellino, il patatrac che appunto non ti aspettavi , ma che poteva anche avvenire: L’aveva detto Pagliari : < ragazzi, questa è la partita più difficile dall’inizio del campionato> . Detto fatto è successo. Tritium, una squadretta, che vuoi che ci faccia a noi squadra più forte, pensavamo tutti quanti all’inizio. Ma il Tritium, leggendola bene,viene da due campionati vinti, ha conservato gli stessi bravi giocatori che si intendono con un gioco veloce, piacevole e redditizio.

Poi ,se gli concedi anche il vantaggio di assenti base come Raimondi, Esposito, Obodo, Perna, e poi anche l’operato alquanto discutibile del Sig. Penno di quel di Nichelino(TO), per loro è stato abbastanza facile beccarsi i tre punti in palio e lasciare noi uscire dal Romeo, mogi mogi.

 

Il giorno dopo però, rivedendo la partita e sentendo i commenti, ne traggo che i ragazzi hanno dato ciò che potevano non meritando di essere sconfitti , il risultato di parità sarebbe stato più giusto. Sta di fatto però che l’attacco, ancora una volta si è chiamato solo Carparelli, avendo l’altro Perez, toccato si e no due o tre palloni. Anche gli esterni non hanno figurato come con l’Avellino o col Foggia,quando era un piacere vederli volare e saltare la difesa avversaria. Il Tritium ben messo in campo, metteva in atto ogni volta un bel muro difensivo arretrando tutti e bloccando i neroazzurri dopo tre o quattro passaggi e non più, risultando difficile arrivare al tiro.

 

Troppi, troppi fuori fase Domenica, troppi gli assenti Over, indispensabili per questa squadra con tanti Under che logicamente hanno poca esperienza di campo giocato.

Dunque ,sotto il sole infuocato e con una sete incalzante, per la prima volta quest’anno, non mi sono divertito ed ugualmente i miei compagni di gradoni. Per certi versi, mi è parso di rivedere le scialbe partite dello scorso campionato dove non ci riusciva di fare gol nemmeno senza portiere ma se ne prendevano invece tanti in modo incredibile.

Poi ripensandoci,sempre il giorno dopo, se doveva capitare la sconfitta casalinga, è meglio che sia arrivata adesso ,all’inizio del campionato: Potrebbe o no servire a fare aprire gli occhi alla solita gente Dirigente? Lo volete capire o no che occorre una punta che entri nel gioco e che sciupi poco che serve come un buon panino ripieno un centrale sicuro e possente e anche un regista distributore..non di carburanti.., ma di buoni palloni per provare a vincere o almeno a non demeritare?

Buscaroli, arrivato tre giorni fa e buttato in campo dal Mister nella ripresa al posto di un certo Perez , manco ha fatto in tempo a vedere di cosa si trattava e cosa bisognasse fare per dare una mano ad una difesa bucabile in maniera oscena . Senza Raimondi son dolori ragazzi e ieri ce ne siamo accorti. La grande volontà di BIzzotto e Benvenga non bastano ne basteranno per il prosieguo del campionato. L’arbitro, non dei migliori visti a Pisa, è responsabile per frettolose e incerte situazioni: il rigore con espulsione di Ton, determinante perchè ci ha costretto per tutta la ripresa in 10, Il rigore non dato ,che poteva starci eccome su Carparelli, rigore che ci avrebbe portato sul 2-1 , ma chi sa, chi sa se.. ma con i se e coi ma, non si va ne di qua ne di là e qui si stà .

Non drammatizziamo, a tutto c’è rimedio…. ma Domenica ci attendono a Lumezzane(Brescia), carichi perché hanno vinto in trasferta a in casa della Spal.

Il Pisa quest’anno a parer mio, (che conta quanto quella scartina di briscola), in trasferta è più temibile ; non deve fare il figurone casalingo per i suoi 4000 affezionati carichi d’entusiasmo e di applausi anche quando si perde ( è un modo per dimostragli che siamo comunque vicini a loro), il Pisa fuori casa, può giocare in scioltezza sorprendendo gli avversari…e portare via il punto. Io ci spero ma voglio anche credere che finendo in settimana l’altalena delle quote, Battini si, Camilli no, si possano coprire i tre ruoli mancanti della Rosa di questo giovane Pisa.

RDM

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