Il Pisa Siamo Noi

Momenti Nerazzurri

momenti1

—Il Pisa adesso? è come un limone spremuto fino all’ultima goccia—

 Questa, stringi stringi, è La spiegazione pratica che il D.G del Pisa Fabrizio Lucchesi ha dato in una lunga serata al Neroazzurro di Canale50 di Aldo Orsini presenti i soliti ,validi giornalisti Aldo Gaggini e Alessio Carli.

—E che cosa potevamo fare , continua in poche parole Lucchesi se non cambiar limone ,”pardon” il manico conduttore per riprendere la giusta direzione ?—

Esonerare Dino è stata una decisione sofferta, specialmente dal Presidente Battini che in lui ha sempre riposto immensa fiducia ,ma è dispiaciuto a tutti che un simile personaggio , capace di salvare il Pisa l’anno scorso e di condurre una serie di partite veramente eccellenti quest’anno , abbia dovuto mollare l’ormeggio pisano.

A chi gli domanda — Ma come mai, cosa può essere accaduto, come può un allenatore così valido non essere più ripagato da quell’insieme di ragazzotti che ha sempre tanto considerato— ?

–L’ho detto replica Lucchesi, implosione, cedimento di gambe e di testa a scapito di una scellerata tecnica i gioco. Questo condito anche dal perdurare delle assenze dei leader Carparelli e Raimondi che in questo gruppo di giovani calciatori , erano di forte riferimento.

–Se vogliamo, mettiamoci anche la lunga sosta, la deconcentrazione e le voci di mercato anche se noi siamo stati ben chiari con i ragazzi: a fine Aprile, quando potremo valutare la situazione della squadra e l’operato dei singoli, saranno rinnovati i contratti di interesse per il Pisa e per loro stessi. Si procede così , nella quasi totalità delle Società calcistiche perché è a giochi quasi fatti che si possono stilare i Bilanci, i rinnovi, le partenze.

-Ma il mercato , domanda, come mai non è stato all’altezza di ciò che la piazza si attendeva?–

–No, guardate, continua il D.G , siamo stati chiari anche qui, non intendevamo disfare la compagnia, abbiamo operato con un arrivo mirato per reparto con Colombini, Genevier e Tulli e abbiamo mandato in altre squadre giocatori ,non del Pisa , che avevano trovato poco spazio in squadra , Berardocco, Lanzolla e Nicastro.

Alessio Carli fa notare come tutto o quasi, abbia avuto inizio dalla partita casalinga con la Spal, persa 2-1, dove seppure Pagliari avesse l’intera rosa titolare al completo , in quel famigerato 8 Gennaio 2012 , all’Arena, c’hanno preso a pallonate con un Pisa davvero sconcertante. Ma a dire il vero, continua Alessio, qualche avvisaglia di nebbie in arrivo s’era già avuta con i due pareggi in casa col Monza e a Sorrento. —

Fatto è che da allora è iniziato il travaglio pisano, culminato con la sconfitta interna col Lumezzane e l’esonero di un Pagliari invischiato anche lui in questo confusionario non gioco.

E ancora dalle tante domande, una ricorrente: — Ma sa che da quando lei è arrivato a Pisa , cioè da 50 giorni, non abbiamo mai vinto: e Lucchesi ,— Mi preme dirvi che questa situazione nella mia lunghissima vita di calcio, non mi era mai capitata e anzi, in ogni sede dove andavo, portavo sempre un bel po’ di fortuna. Che devo dire, oramai è andata, ora pensiamo a risalire e a fare punti in ogni partita, altrimenti son veramente dolori e devo anche dire , che qui a Pisa ho potuto fare ben poco in questo scorcio di tempo e dunque , il mio operato deve ancora vedersi ed essere valutato ; son venuto a Pisa perché gredo nel programma di una Società solida, sicura ,ambiziosa in cui rimettermi in gioco , sono anch’io un’ambizioso e vorrei partecipare a riportare il Pisa dove merita, cioè il più in alto possibile.

A questo punto Aldo Gaggini, chiede al direttore :—Ma insomma, quando torniamo in B, questa piazza non ne puo’ più di questi bagni di sangue nella Lega Pro !— Esatto, risponde Lucchesi, guardate che io ho firmato un contratto in cui è chiaro che se non porto il Pisa in serie B in 2 anni e mezzo, cioè almeno nel torneo 2014/15, MI DIMETTERO’— E speriamo prima dico io e cioè , a salvezza avvenuta approntare una formazione da primi posti già l’anno prossimo.

E’ pure intervenuto al telefono Dino Pagliari, che da signore qual’è ha voluto ringraziare tutti quanti per il magnifico periodo pisano, ribadendo come in questo calcio, a pagare quando non vengono i risultati, com’è logico ‘ ,è sempre l’allenatore, non potendo di certo mandar via i giocatori. Le sue importanti parole , rimarranno negli annali pisani : >>IL PASSATO NON SI CACELLA E IL FUTURO E’ TUTTO DA DISEGNARE >> . Ha anche esortato i tifosi pisani di ritornare più numerosi possibile perché i ragazzi hanno un gran bisogno dell’appasionato calore del loro pubblico per ritornare ai successi passati.

Forza Dino ti auguriamo un’ottima vita e anche di tornare presto in campo , magari facendo le fortuna di qualche altra squadra , te lo meriti.

Sono stati toccati ache altri argomenti tra cui il suo impegno nell’ attivare al meglio il settore giovanile e riguardo a Minguzzi ha precisato che stanno valutando la risoluzione del contratto.

Riguardo al nuovo tecnico Pane lui e Battini ne hanno piena fiducia e sperano fortemente che possa infondere nei ragazzi le motivazioni di successo così repentinamente perdute.

In sostanza, quella di Lucchesi, mi pare sia stata una conferenza positiva e rassicurante per tutti i supporters neroazzurri.

Riporto una nota che spero che sia di positivo auspicio : proprio il 13 Febbario 2011, lo stesso giorno in cui Alessandro Pane ha rilevato Pagliari, Pane allora allenatore dello Spezia , a Como perse 2-1 …. qui di rigore ci stanno toccamenti generali….. e che sia invece nel giorno del suo debutto con il Pisa , il 26 Febbraio al Giuseppe Sinigallia, un bel 2-0 a nostro favore e dunque In bocca al …..Pane.

RDM

 

 

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4 Comments

  1. alexander

    18/02/2012 at 19:38

    x roberto..cioè devono ritornà una squadra che faceva i punti a tempo scaduto e che l’arma migliore era il fattore C…?!mah..io non capisco certi ragionamenti..

  2. Roberto D.m

    17/02/2012 at 13:48

    il commentatore risponde,
    bene Carlo, speriamo che molti, molti altri la pensino come noi e che abbiano finalmente ritrovata la fiducia ; seguiamo il nostro Pisa, con grade tifo, ne va la permanenza in categoria, il futuro ormai non può più essere mascherato.
    Sono anche curioso di vedere come reagirà la squadra con il nuovo tecnico Pane mercoledì in coppa con il Lanciano.
    Forza ragazzi ritornate ciò che eravate non tanto tempo fà.

  3. carlo

    17/02/2012 at 00:08

    sono d’accordo con il commentatore, Lucchesi come al solito è stato concreto, preciso e chiaro. Ha indicato un termine, un periodo di tempo entro cui raggiungere l’obiettivo, meglio di così non si può essere tremendamente chiari. Uno come lui non ci stà proprio a fallire, olevamo trasparenza, schiettezza, programma: bene eccola tutta. Ora nessun alibi, nè per la tifoseria, nè per la società nè per i giocatori e quindi, ora tutti allo stadio. Forza Pisa

  4. pisanu'

    16/02/2012 at 21:52

    come ha detto il giornalista marini, pagliari si e’ autoesonerato, non e’ possibile che di colpo uno dimentichi di fare l’allenatore, c’e’ qualche situazione che non gli quadrava, o qualche personaggio che non gli garbava, da uomo onesto intellettualmente si e’ fatto esonerare, del resto in 15 giorni e’ cambiato tutto, i cambi in corsa destabilizzano, e questi sono i risultati.

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