Mister D’Angelo : Non Corriamo Il Rischio Di Sottovalutare Il Pordenone

By Gabriele Bianchi
- Tweet
- Pin It
Updated: 23/10/2021

Alla vigilia del match casalingo contro il Pordenone mister Luca D’Angelo torna a parlare davanti agli addetti ai lavori in una conferenza finalmente in presenza nella sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi ; nel più classico dei testacoda il Pisa vuole dimenticare immediatamente l’immeritata sconfitta di Crotone per confermare il primato in classifica. Conferenza Stampa Luca D’Angelo.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del tecnico abruzzese.

Le Nazionali ? Da un punto di vista egoistico sarebbe meglio avere sempre i giocatori a disposizione, ma per la società è un vanto avere giocatori forti che possono rappresentare i colori delle proprie nazioni ; prima di Crotone i ragazzi che avevano giocato in Europa erano molto stanchi, ma comunque in Calabria non meritavamo di perdere, come del resto non meritavamo di vincere contro la Reggina, il calcio è sempre figlio dei risultati purtroppo.

Il Pordenone è una buona squadra che al momento non fa risultati, il cambio di allenatore è un’ulteriore difficoltà per noi ; dobbiamo giocare una partita di grande intelligenza tattica e mettere i giocatori nelle migliori condizioni di esprimersi per ottenere la vittoria. I calciatori sono tutti a disposizione ad eccezione dei lungodegenti, compreso Gucher che è rientrato dall’Austria dopo la nascita della piccola Camilla e che ha recuperato pienamente dopo il problema fisico accusato durante il match contro la Reggina.

Lucca ? Per me sarebbe più facile farlo giocare sempre … devo comunque stare sempre attento alla condizione fisica, o sei Maradona o Ronaldo il Fenomeno oppure devi essere al cento per cento per rendere al meglio ; e poi c’è sempre l’aspetto tattico da considerare. La scorsa settimana Lorenzo era effettivamente stanco e non poteva iniziare la gara dall’inizio.

Domani partiamo favoriti, giochiamo in casa e finalmente con i nostri tifosi che riempiranno ancora di più lo stadio, ma non posso dire che sarà una partita facile perché nel Pordenone ci sono molti bravi giocatori che hanno giocato anche i play off per andare in serie A ; i Ramarri hanno certamente dei problemi, sarà nostro dovere provare a sfruttarli a nostro vantaggio.

I rinnovi di Marin e Sibilli ? Sono contento per loro, Marius con noi ha avuto una crescita straordinaria tanto da meritarsi la convocazione con la Nazionale rumena, ed anche Giuseppe è cresciuto molto in questi due anni ; merito alla società che li ha presi ed anche allo staff tecnico che ha contribuito alla loro crescita.

Questa settimana si è lavorato con meno entusiasmo, quando perdi è normale che sia così, ma non c’è assolutamente il rischio di sottovalutare il Pordenone anche perché nelle valutazioni della vigilia del campionato si parlava di una squadra non certo da ultimo posto in classifica. Conosciamo il modo di giocare di Tedino e ci siamo allenati per contrastare ogni evenienza tattica che il Pordenone ci proporrà.

Cohen ? Viene da un campionato totalmente diverso dal nostro ma lo vedo comunque in crescita, sta capendo qual è il tipo di gioco che facciamo in Italia e presto sarà pronto al cento per cento per darci una mano ; è un giocatore che ha grandi qualità tecniche, deve solo migliorare sotto l’aspetto tattico visto che in Israele si gioca in maniera molto più libera ed aperta.