Mister D’Angelo : Vogliamo Dedicare Una Vittoria Ai Nostri Tifosi Che Non Potranno Essere A Terni

By Gabriele Bianchi
- Tweet
- Pin It
Updated: 15/04/2023

Alla vigilia della complicata trasferta di Terni parla mister Luca D’Angelo nella sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi ; contro un avversario che occupa una posizione in classifica non del tutto tranquilla i neroazzurri vogliono confermare quanto di buon fatto nel match di Pasquetta contro il Cagliari ma soprattutto cancellare le ultime due sconfitte rimediate lontano dalle mura amiche contro il Modena ed il Cosenza. Conferenza Stampa Luca D’Angelo.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del tecnico abruzzese.

La Ternana è una squadra molto tecnica che gioca un calcio offensivo, hanno giocatori di qualità tecnica notevole ed il fatto che abbia fatto un punto nelle ultime due partite non dice la verità, giocare contro le squadre di bassa classifica non è mai semplice in questo momento del campionato ed a Brescia le fere non meritavano di perdere ad onore del vero. Non saranno convocati Touré e De Vitis, per i loro tempi di recupero navighiamo un po’ a vista soprattutto per Idrissa mentre nel caso di Alessandro si tratta di un problema muscolare ; per il resto tutti gli altri giocatori saranno della contesa.

Abbiamo lavorato su tutti e due i fronti riguardo a quello che potrebbe essere lo schieramento tattico della Ternana, sia che adottino la difesa a tre sia che usino la difesa a quattro ; noi dobbiamo provare a fare una partita esaltando le nostre caratteristiche che sono l’intensità e la riconquista del pallone nella linea mediana del campo. Dispiace che domani non ci saranno i nostri tifosi, speriamo di disputare una grande partita per poi poter dedicare loro una vittoria.

Zuelli è un giocatore diverso rispetto agli altri centrocampisti che abbiamo, è più manovriero e meno interdittore, potrà sicuramente giocare da titolare nelle prossime partite. Per un periodo siamo stati uno degli attacchi più prolifici del campionato, adesso stiamo oggettivamente facendo fatica sotto questo aspetto perché non stiamo giocando sempre bene e di questo me ne assumo la responsabilità, la squadra sta esprimendo una qualità di gioco inferiore rispetto alla fase finale del girone di andata.

Sono partite tutte difficili in questo momento del campionato, a poche giornate dalla fine del torneo : adesso c’è poca qualità in ogni gara, pesa molto il risultato ed i calciatori iniziano ad essere tutti molto stanchi ; da parte nostra c’è da ritrovare un poco di spensieratezza quando scendiamo in campo, tornando a fare con i centrocampisti e con i terzini quello che facevamo nei primi quattro mesi ovvero portare velocemente il pallone ai nostri attaccanti – che sono molto forti – negli ultimi trenta metri. Giochiamo con meno fisime mentali e serviamo i nostri attaccanti nella maniera giusta : credo sia questa la ricetta giusta per tornare a far bene.

Beruatto non è stato aiutato dall’ultimo infortunio che ha accusato e nell’ultimo periodo si è allenato poco, credo però che possa fare un finale di campionato importante come del resto tutta la squadra ; si parla di ragazzi che sanno come interpretare le partite e soprattutto che sanno soffrire quando c’è da soffrire, la nostra squadra è un mix più che buono che deve soltanto ritrovare quel filo che abbiamo un po’ perduto nel girone di ritorno. E che domani può vincere anche a Terni, come ha fatto su campi molto difficili come Parma e Reggio Calabria.

I nostri trequartisti sono trequartisti di partenza – Sibilli, Tramoni, Morutan – che preferiscono venire a prendersi il pallone più in basso rispetto all’area di rigore avversaria, in campo c’è da trovare la giusta dimensione. Considero la Ternana una squadra più tecnica rispetto a Modena e Cosenza che invece prediligono un calcio fisico, l’ideale sarebbe non prendere goal e riuscire invece a farlo … E comunque sia a Modena che a Cosenza non meritavamo di perdere a mio avviso, anche se le prestazioni non erano state indimenticabili ; quando passi in svantaggio in certe situazioni diventa molto complicato, si va incontro a tempi effettivi irrisori e sotto questo aspetto il gioco del calcio deve migliorare altrimenti si rischia di diventare come il baseball che è uno sport pieno di tempi morti : credo che il tempo effettivo potrebbe risolvere il problema.

Dal punto di vista fisico la squadra sta bene, contro il Cagliari abbiamo finito in crescendo mettendoli in difficoltà e creando occasioni importanti ; abbiamo fatto una buonissima settimana di allenamento, siamo pronti ad affrontare una partita importante come quella di domani e sono certo che faremo una bellissima partita. Altre duecento panchine qua a Pisa ? Qualcuno si sente male se sa che dovrò stare qua altre duecento partite … ovviamente non credevo di arrivare a questo traguardo, non credo mi abbiano tenuto perché sono simpatico, vuol dire che qualcosa di buono in questi anni l’ho fatto.