Lupa Roma – Pisa 1 – 1 : Un Commento Alla Partita E Le Pagelle !

Quanta fatica per portare via un punto dal Quinto Ricci ! Un Pisa con le ruote sgonfie e con la riserva della benzina accesa ottiene all’ultimo respiro un pareggio d’oro contro una Lupa Roma lontana parente della squadra che aveva fatto un solo punto nelle prime nove partite (gran merito in questo senso va al neo tecnico Maurizi) ; al goal dell’esterno difensivo sinistro Pasqualoni al quarantacinquesimo minuto del primo tempo ha risposto la rete di Montella allo stesso minuto della ripresa. Nel mezzo tanta confusione ma anche un gran cuore e quel veleno così caro a mister Gattuso che alla fine si traduce in un punto che fa classifica e morale e che tutto sommato permette ai tifosi neroazzurri di trascorrere un Natale sereno in attesa di un 2016 da vivere da protagonisti.

Il tecnico calabrese conferma l’undici iniziale visto contro Pontedera e Maceratese ma fin da subito capitan Rozzio e compagni trovano difficoltà ad imporre il proprio gioco ed il proprio ritmo al cospetto di un avversario quadrato e molto più in palla dal punto di vista fisico, con l’esperto Gaetano D’Agostino a dettare i ritmi in mezzo al campo e con la coppia di attaccanti formata da Leccese e Tajarol che fanno molto movimento e vanno a disturbare sul nascere la manovra dei neroazzurri. Ciò nonostante è decisivo il numero uno di casa Mangiapelo a dire di no in pochi minuti prima a Varela e poi a Montella a cavallo della mezz’ora del primo tempo, frazione che incredibilmente si conclude con il vantaggio della Lupa Roma che alla prima vera azione offensiva colpisce con il terzino Pasqualoni bravo a concludere una fase di transizione dei locali favorita da una sbandata collettiva della retroguardia ospite.

Nella ripresa l’ingresso di Cani al fianco di Montella (scala Varela a centrocampo a fare il trequartista) dovrebbe dare al Pisa maggior peso offensivo ma la difesa laziale regge bene l’urto guidata ottimamente dall’ex centrale dell’Avellino Fabbro e sono davvero pochi i pericoli corsi da Mangiapelo, bravo ad inchiodare sulla linea di porta un colpo di testa a botta sicura di Crescenzi. Solita girandola di sostituzioni e solito gioco ostruzionistico da parte dei padroni di casa, che spessi ricorrono al fallo tattico ed al veccio trucco di far sparire i palloni ; si arriva alla fine con Mannini in campo per onor di firma a fare il centravanti aggiunto ma nonostante le mille difficoltà quasi all’ultimo respiro un filtrante di Ricci trova tutto solo in area di rigore laziale Montella che è bravissimo a superare l’ex estremo difensore di Grosseto e Frosinone con un morbido pallonetto.

Finisce così, con un pareggio non certo esaltante ma comunque prezioso ; finisce anche un anno fra i più contraddittori nella storia del calcio pisano, un anno che ha visto la fine dell’era Battini e l’inizio della repubblica guidata da Fabrizio Lucchesi. Un Lucchesi che avrà il compito non certo agevole di far dimenticare al popolo neroazzurro le mille tribolazioni ed i troppi bocconi amari che hanno caratterizzato un 2015 francamente da dimenticare il più in fretta possibile (eccezion fatta per quanto è riuscito a costruire mister Gattuso negli ultimi mesi).

Le Pagelle :

Brunelli 5,5 : Incerto in un paio di uscite che potevano costar care ai colori neroazzurri ; in occasione del goal di Pasqualoni il pallone gli passa sotto le gambe ma il numero 3 locale gli si era presentato davanti in totale solitudine.

Golubovic 6,5 : Altra buona prova per il giovane laterale serbo che presidia bene la fascia di competenza e nel primo tempo mette in condizione prima Varela e poi Montella di esaltare le doti di Mangiapelo ; si spenge con il passare dei minuti, complice anche una non perfetta condizione fisica testimoniata dai molti allenamenti saltati nel corso della settimana.

Fautario S.V. : Esce dopo pochi minuti per fastidi muscolari.

Rozzio 5,5 : Fuori posizione in occasione del goal della Lupa Roma, quando tenta un anticipo avventato che spalanca un’autostrada a Pasqualoni. Per il resto non viene particolarmente impensierito da Tajarol e Leccese, provando anche ad impostare la manovra dalle retrovie con alterne fortune.

Crescenzi 6,5 : Continua la crescita dell’ex difensore del Siena, sempre più autoritario partita dopo partita. Per lui una gara senza sbavature ed un controllo ottimale delle sporadiche iniziative degli attaccanti di casa.

Ricci 6 : In un reparto in netta difficoltà a causa delle precarie condizioni fisiche dei suoi interpreti il giovanissimo centrocampista scuola Roma non getta certo la spugna e gioca la solita quantità industriale di palloni ; in mezzo a tanti errori trova comunque il modo di mandare in porta Montella ed è uno dei pochi che corre fino al novantesimo.

Mannini 7 : Primo tempo timido, ripresa da leader assoluto. Neanche le noie muscolari accusate negli ultimi minuti gli fanno alzare bandiera bianca : il buon Daniele si mette ad imperversare sulla corsia di sinistra e finisce da attaccante centrale aggiunto, suonando quella carica agonistica che permette ai neroazzurri di ottenere un pareggio a quel punto davvero insperato.

Verna 5 : Fa una fatica del diavolo a reggere i ritmi della gara, è certamente uno di quei giocatori che aspettavano in gloria la sosta natalizia. Lasciato negli spogliatoi all’intervallo, la speranza è che il 2016 ci riconsegni il Verna ammirato nel corso dei primi due mesi di campionato.

Montella 6,5 : Si batte come un leone contro la difesa laziale ed è certamente l’attaccante neroazzurro più pericoloso : la sua caparbietà e la sua generosità vengono premiate dalla zampata che regala al Pisa un punto d’oro per come si erano messe le cose al Quinto Ricci. Una delle sorprese più belle di questo girone di andata in casa neroazzurra.

Varela 6,5 : Stavolta le pause superano di gran lunga le fiammate, ma è comunque uno dei pochi a rendersi davvero pericoloso dalle parti di Mangiapelo. Nella ripresa giostra dietro i due attaccanti e sforna un paio di assist niente male non raccolti a dovere da Montella e Cani.

Sanseverino 6 : Grande dinamismo nella zona nevralgica del campo ma qualche difficoltà di troppo quando si tratta di dar man forte alla manovra offensiva neroazzurra : i piedi non sono dei più educati. Cerca di ovviare con una grande duttilità tattica che spesso fa le fortune di mister Gattuso.

Polverini 6,5 : Ottimo rientro in campionato per il difensore romano che senza alcuna paura si mette a guerreggiare contro Tajarol e Leccese e ne limita al minimo sindacale la pericolosità. Pedina di sicuro affidamento nello scacchiere difensivo neroazzurro.

Cani 5,5 : Grande lavoro sul fronte offensivo, prende un sacco di botte – molte delle quali non sanzionate a dovere dal direttore di gara – ma gli manca il colpo decisivo quando si trova a dover far valere la propria carta di identità di attaccante. Speriamo che il nuovo anno regali al Pisa un Cani davvero decisivo negli ultimi sedici metri.

Peralta 6 : Entra in campo per l’assalto finale e come sempre ci mette tanta qualità sull’out di destra, posizione dalla quale può rientrare e far valere il suo magico sinistro e la sua capacità di saltare in dribbling il diretto marcatore.

Gattuso 6,5 : Altra partita recuperata quando quasi nessuno ci credeva più. Conscio delle difficoltà fisiche dei suoi ragazzi prepara una gara accorta con l’obbiettivo di cercare la vittoria negli ultimi trenta minuti ; ovvio che il goal di Pasqualoni fa saltare i suoi piani e nella ripresa è costretto a mettere in campo l’artiglieria pesante con lo scopo di pareggiare la contesa. Missione compiuta pur fra mille difficoltà, a testimonianza di un gruppo che giorno dopo giorno sta prendendo sempre di più le caratteristiche del proprio allenatore.

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2 Comments

1. 

   massimiliano da savona

   21/12/2015 at 16:51

   COME MAI TRA I 5 NON AVETE MESSO VARELA? LA TROVO UNA SCELTA MOLTO DISCUTIBILE.
2. 

   massimiliano da savona

   21/12/2015 at 16:50

   COME MAI TRA I 5 NON AVETE MESSO VARELA? LA TROVO UNA SCELTA MOLTO DISCUTILE. TANTI SALUTI.